26.11.2024
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
26.11.2024

Il prezzo dell'oro registra il peggior calo giornaliero a causa dell'indebolimento della domanda di beni rifugio

Il prezzo dell'oro registra il peggior calo giornaliero a causa dell'indebolimento della domanda di beni rifugio I prezzi dell'oro traballano sul supporto di 2.600 dollari in mezzo ai cambiamenti geopolitici e alle speculazioni della Fed

I prezzi dell'oro si trovano di fronte a un punto critico dopo i forti ribassi delle ultime sedute, guidati da un mix di sviluppi geopolitici, annunci politici statunitensi e aspettative mutevoli della Federal Reserve. Sul grafico giornaliero è emerso un modello di candela engulfing ribassista, con l'oro spot che sta testando il supporto psicologico di 2.600 dollari. Con la domanda di beni rifugio in calo e gli indicatori tecnici che hanno segnalato condizioni di ipercomprato la scorsa settimana, tutti gli occhi sono puntati sulla capacità dell'oro di resistere o di estendere le perdite a un minimo di 11 settimane.

Prospettive del prezzo dell'oro (settembre-novembre 2024). Fonte: TradingView.

Martedì l'oro spot si è stabilizzato a 2.624,41 dollari l'oncia dopo che lunedì aveva registrato un forte calo del 4%, il peggiore degli ultimi quattro anni. Questo calo ha visto l'oro rompere al di sotto della sua EMA a 50 giorni, cancellando la maggior parte dei guadagni della settimana precedente. Il recente calo ha portato i prezzi dell'oro ai livelli più bassi dal 18 novembre, riflettendo la continuazione del momentum ribassista.

I comunicati geopolitici e i dati determineranno le prospettive dell'oro

Gli sviluppi geopolitici stanno giocando un ruolo significativo nella traiettoria dell'oro. Le notizie di un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, insieme a un accordo simile mediato dagli Stati Uniti che coinvolge la Francia in Libano, hanno ridotto la domanda di beni rifugio. Nel frattempo, la proposta del presidente eletto Donald Trump di imporre tariffe sulle importazioni da Canada, Messico e Cina rischia di riaccendere i timori di una guerra commerciale, fornendo un parziale sostegno ai prezzi dell'oro.

A breve termine, i prezzi dell'oro dovrebbero rimanere in una fascia di oscillazione, con la possibilità di un leggero rialzo se 2.600 dollari fungeranno da supporto. Questa settimana gli operatori si concentreranno sui dati più importanti, tra cui la fiducia dei consumatori statunitensi, le revisioni del PIL e i dati PCE core, che potrebbero influenzare il sentiment. Una rottura al di sotto di 2.600 dollari potrebbe segnalare ulteriori ribassi, mentre un rimbalzo sul supporto di 2.600 dollari potrebbe ripristinare lo slancio rialzista.

Il prezzo dell'oro registra il maggior guadagno settimanale dal marzo 2023. Il metallo prezioso ha sfondato il livello psicologico critico di 2.700 $/oz, salendo del 6% in una settimana, sfidando il rafforzamento del dollaro USA.

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