Le azioni di Google arretrano a causa del rischio politico, mentre emerge un death cross vicino a 150,5 dollari

Il titolo Google (NASDAQ: GOOGL) è scivolato di oltre il 9% dal picco della scorsa settimana a 161,6 dollari, cancellando gran parte del rimbalzo successivo al 7 aprile. Il rally, iniziato da un minimo mensile vicino a 140,0 dollari, si è arrestato al livello di 161,6 dollari, dove il prezzo ha incontrato una trendline ribassista risalente a diverse settimane fa. Questo rifiuto ha segnato la ripresa del trend ribassista più ampio.
L'ultima fase di ribasso si è accelerata lunedì. Google ha aperto la sessione a 148,8 dollari, è sceso fino a 146,0 dollari e si è attestato a 147,5 dollari, registrando una perdita giornaliera del -0,83%. Il movimento si è allineato con la più ampia debolezza dei titoli azionari statunitensi, mentre il sentimento si è inasprito a causa dell'incertezza politica sulla traiettoria di Donald Trump. I flussi di rischio si sono estesi oltre i singoli titoli, trascinando al ribasso gli indici di Wall Street e pesando sui principali nomi del settore tecnologico come Google e Microsoft.
Dinamica dei prezzi di Google (aprile 2025). Fonte: TradingView
Nella sessione nordamericana di oggi, Google si appresta a pre-aprire a 148,6 dollari, scambiando marginalmente in rialzo ma ancora al di sotto di una resistenza chiave a breve termine a 150,5 dollari. Questo livello, che in precedenza fungeva da supporto, si allinea ora sia con la 20-EMA che con la 50-EMA sul grafico a 1 ora, dove di recente è emerso un incrocio mortale. L'incrocio dell'EMA rafforza le prospettive ribassiste, suggerendo che i venditori potrebbero difendere aggressivamente l'area di 150,5 dollari.
Il minimo di aprile in primo piano: gli orsi di GOOGL puntano a un movimento più profondo se il breakout di 150,5 dollari fallisce
A meno che Google non riesca a rompere e a mantenersi al di sopra di 150,5 dollari, è probabile che il rifiuto della linea di tendenza più ampia mantenga la pressione sul titolo. Un breakout fallito potrebbe invitare a nuove vendite, aumentando la probabilità di un movimento al di sotto del minimo di aprile, che ha segnato anche il prezzo più basso dal marzo 2024.
Tecnicamente, il rifiuto a 161,6 dollari, la rottura dei precedenti livelli di supporto e l'incrocio della morte hanno formato una struttura ribassista che si allinea con l'attuale narrativa di mercato. Fino a quando il sentiment non cambierà o i livelli di resistenza chiave non saranno recuperati, la tendenza a breve termine punta al ribasso.
Google ha perso il 5,5% questa settimana, restituendo oltre la metà dei guadagni ottenuti dopo la pausa tariffaria. La tendenza al ribasso di febbraio è ripresa e i segnali tecnici hanno suggerito ulteriori ribassi.