Il prezzo dell'argento scende del 4% ai minimi di sei giorni a causa del rafforzamento del dollaro

I prezzi dell'argento sono entrati in una fase difficile, con un calo di oltre il 12% nelle ultime quattro settimane, doppio rispetto al 9% dell'oro. Il calo del 4% di lunedì ha spinto l'argento a un minimo di sei giorni di 30 dollari, rompendo i livelli di supporto chiave.
Il metallo è ora in bilico su soglie tecniche cruciali, mentre le forze di mercato più ampie e gli sviluppi geopolitici hanno un peso notevole. Mentre gli indicatori ribassisti dominano il breve termine, la forte domanda industriale e il potenziale allentamento della Federal Reserve accennano a una ripresa a più lungo termine.
Lunedì, il declino dell'argento da 31,50 dollari, una resistenza vicina all'EMA a 50 giorni, al supporto psicologico di 30 dollari ha rafforzato il sentimento ribassista del mercato dall'inizio di novembre con un modello engulfing ribassista. Nonostante queste battute d'arresto, il trend rialzista più ampio da agosto rimane intatto, con l'attuale calo che trova supporto a 30,00 dollari, allineandosi alla linea di tendenza di questo rally più ampio.
Tendenza rialzista dei prezzi dell'ETH (aprile-novembre 2024). Fonte: TradingView.
La domanda e l'offerta di argento condizionano le prospettive dei prezzi
La forza del dollaro, alimentata dagli annunci tariffari del presidente eletto Donald Trump e dall'ottimismo del mercato obbligazionario, ha ridotto significativamente la domanda estera di asset denominati in dollari come l'argento. Inoltre, la nomina di Scott Bessent a Segretario del Tesoro degli Stati Uniti ha portato un approccio graduale alle politiche commerciali, stabilizzando i mercati e diminuendo l'interesse per gli asset non redditizi.
Nel frattempo, la domanda industriale e di investimento per l'argento rimane robusta. Il Silver Institute prevede una crescita dell'1% della domanda globale di argento per il 2024, trainata da un utilizzo industriale da record nel settore solare ed elettronico. Le importazioni di argento dell'India sono raddoppiate, raggiungendo le 4.554 tonnellate metriche, a testimonianza della forte domanda. Tuttavia, l'aumento del riciclaggio e la maggiore produzione delle miniere dovrebbero ridurre il deficit globale di argento del 4%, bilanciando l'offerta e limitando le impennate dei prezzi.
Mentre i funzionari della Federal Reserve accennano a potenziali tagli dei tassi, fornendo un contesto di supporto, il dollaro forte e l'aumento dell'offerta di argento potrebbero temperare lo slancio rialzista che potrebbe portare a una rottura decisiva al di sotto di $30,00 e a una correzione più profonda. Al contrario, una domanda industriale solida potrebbe gettare le basi per una ripresa nel 2024.
Lo slancio rialzista dell'argento incontra un tetto alla resistenza di 31,50 dollari, mentre la sessione asiatica di lunedì rivela delle crepe nel rally del metallo. I prezzi sono scesi del 3%, scendendo sotto i 30,60 dollari, a causa delle pressioni tecniche.