24.04.2025
Dmytro Kharkov
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Editore presso Traders Union
24.04.2025

Le azioni Tesla salgono del 5,4% grazie al passo indietro di Musk dalla politica

Le azioni Tesla salgono del 5,4% grazie al passo indietro di Musk dalla politica Incertezza strategica per Tesla, che si orienta in modo più aggressivo verso l'intelligenza artificiale e la robotica

Il 24 aprile il titolo Tesla è scambiato a 250,74 dollari, in rialzo del 5,4% nelle ultime 24 ore, prolungando il suo rally dopo l'annuncio di Elon Musk di voler ridurre i suoi impegni politici e di tornare a concentrarsi su Tesla.

Il giorno prima il titolo è salito di quasi il 9%, toccando un massimo intraday di 259,44 dollari, spinto dall'ottimismo degli investitori per il rinnovato impegno di Musk nell'esecuzione operativa e nell'innovazione. Nonostante i recenti guadagni, TSLA è ancora in calo di circa il 36% da un anno all'altro, a causa delle preoccupazioni più ampie degli investitori per la domanda, i margini e l'erosione della quota di mercato.

Da un punto di vista tecnico, la quotazione di Tesla rimane in una posizione precaria. Il grafico ha recentemente confermato un modello di incrocio di morte, in quanto la media mobile a 50 giorni (288,76 dollari) è scesa sotto la media mobile a 200 giorni (290,60 dollari). Questo segnale storicamente ribassista suggerisce che lo slancio potrebbe rimanere contenuto a meno che non emerga un forte catalizzatore rialzista. L'indice di forza relativa (RSI) è salito a 54, uscendo dal territorio di ipervenduto ma indicando ancora uno slancio moderato piuttosto che un'inversione rialzista completa.

Dinamica del prezzo delle azioni TSLA (febbraio 2025 - aprile 2025). Fonte: TradingView: TradingView.

I livelli di resistenza chiave si trovano a 289, 315 e 360 dollari. Un movimento sostenuto al di sopra di 289 dollari segnerebbe l'inizio di un'inversione di tendenza più convincente e potrebbe attrarre acquirenti di slancio. Al ribasso, i livelli di supporto critici si trovano a 225, 206 e 170 dollari. Un ritracciamento verso una di queste zone indicherebbe che i recenti guadagni sono stati un rally di sollievo piuttosto che un fondo strutturale.

Il sentimento degli investitori si sposta sulla chiarezza della leadership

Il sentimento degli investitori è notevolmente migliorato in seguito alla decisione di Elon Musk di abbandonare i suoi incarichi nel Dipartimento per l'efficienza del governo e di concentrarsi completamente su Tesla. Gli operatori di mercato erano sempre più preoccupati per i lunghi impegni di Musk, soprattutto in un periodo in cui Tesla sta lottando contro la compressione dei margini, la concorrenza dei produttori cinesi di veicoli elettrici e il calo della domanda nei principali mercati globali. L'annuncio ha contribuito a calmare temporaneamente queste preoccupazioni, stimolando gli acquisti speculativi e un rally di ricopertura delle scorte.

Nonostante i titoli positivi, la performance fondamentale di Tesla rimane sotto pressione. L'azienda ha registrato un calo del 71% su base annua dell'utile per azione, sceso a 0,12 dollari, significativamente al di sotto delle aspettative del consenso. Anche il fatturato ha deluso, attestandosi a 19,34 miliardi di dollari, contro le previsioni degli analisti che prevedevano una cifra superiore ai 21 miliardi di dollari. I risultati indicano una continua pressione sui prezzi e un indebolimento della domanda, in particolare in Cina, dove le nuove discussioni sulle tariffe doganali stanno creando ulteriore incertezza.

C'è anche un'incertezza strategica, in quanto Tesla si sta orientando in modo più aggressivo verso l'intelligenza artificiale e la robotica, compreso il progetto del robot umanoide Optimus. Se da un lato alcuni vedono in questo progetto la prossima tappa della storia dell'innovazione di Tesla, dall'altro si chiedono se l'azienda non stia diluendo il suo focus sui veicoli elettrici in un momento critico per l'industria automobilistica. Inoltre, gli analisti hanno avvertito che i commenti politici e il comportamento polarizzante del marchio di Musk hanno potenzialmente causato una riduzione della domanda fino al 10%, creando rischi di reputazione a lungo termine.

Modesto rialzo, ma la volatilità rimane elevata

In prospettiva, la traiettoria a breve termine di Tesla appare moderatamente rialzista ma fortemente condizionata. Se lo slancio rialzista continua e il prezzo supera la resistenza chiave a 289 dollari, i prossimi obiettivi si trovano a 315 e forse a 360 dollari nel medio termine. Una tale mossa richiederebbe probabilmente un catalizzatore macro positivo (come l'alleggerimento dei dazi) o una notizia specifica per l'azienda, come un annuncio di prodotto a sorpresa o una consegna migliore.

Se invece il titolo non riuscisse a mantenere lo slancio e tornasse sotto i 240 dollari, potrebbe rivedere le zone di supporto di 225 e 206 dollari. Un calo al di sotto dei 206 dollari sarebbe particolarmente preoccupante, in quanto potrebbe aprire la porta a una discesa verso il livello psicologico dei 200 dollari o addirittura dei 170 dollari in un sell-off prolungato.

Tesla deve far fronte alle crescenti pressioni dei rivali cinesi di veicoli elettrici come BYD, ai ritardi nel lancio di una Model Y più economica e alle battute d'arresto nel lancio di robotaxi. Nel frattempo, i continui controlli federali sul suo software di guida autonoma stanno aumentando le preoccupazioni degli investitori sulla sicurezza.

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