Il prezzo dell'indice S&P 500 fatica a superare quota 5.400, mentre il debole slancio si scontra con il venir meno dell'ottimismo commerciale

I futures sulle azioni statunitensi sono rimasti in sordina giovedì, dopo un forte rally di due giorni guidato da un rinnovato ottimismo sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina e dall'affievolirsi delle preoccupazioni sull'indipendenza della Federal Reserve. L'S&P 500 è salito di recente dell'1,67%, mentre il Nasdaq è salito del 2,5%, riflettendo il sollievo degli investitori dopo che il presidente Trump ha chiarito che i forti dazi sulle merci cinesi potrebbero essere ridotti e ha ribadito il suo sostegno al presidente della Fed Jerome Powell.
Tuttavia, i guadagni sono stati mitigati dopo che il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha chiarito che non sono stati proposti tagli unilaterali alle tariffe e che i colloqui commerciali devono ancora iniziare ufficialmente. L'ambiguità che ne è derivata ha limitato lo slancio dei principali indici. Anche le azioni IBM hanno pesato sul sentiment, scendendo di quasi il 7% nelle contrattazioni after-hours dopo che il gigante tecnologico ha ribadito la sua guidance per il 2025, deludendo le speranze di una revisione al rialzo.
Previsioni dell'indice S&P 500 (novembre 2024 - aprile 2025) Fonte: TradingView.
La pressione tecnica si accumula vicino alla resistenza mentre lo slancio rialzista si affievolisce
L'indice S&P 500 rimane all'interno di una tendenza al ribasso di medio termine nonostante il recente rimbalzo. I grafici tecnici mostrano un consolidamento dell'indice vicino a 5.375, appena sotto la resistenza chiave a 5.421,30, che si allinea con la 50 EMA e la banda di Bollinger superiore sul grafico a 4 ore. Un movimento sostenuto al di sopra di questa zona potrebbe aprire la strada verso 5.485 e la linea di tendenza discendente vicina a 5.570. Tuttavia, se non si riesce a superare questo intervallo, si rischia un ripiegamento verso la 20 EMA a 5.311,87 o più in profondità verso il supporto di 5.272,42.
Gli indicatori di momentum dipingono un quadro misto. L'RSI sul grafico a 4 ore si attesta a 52,60, suggerendo un sentimento neutrale, mentre l'istogramma MACD è appena diventato positivo. L'Awesome Oscillator rimane leggermente in territorio negativo, riflettendo una convinzione limitata nonostante il recente rialzo.
Le prospettive dipendono dai negoziati commerciali e dalla chiarezza degli utili.
I mercati sono ora in attesa di nuovi catalizzatori. L'avvio formale dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina o i commenti dovish della Fed potrebbero fornire il carburante per un breakout. Al contrario, se la macroeconomia o gli utili dovessero deludere, gli orsi potrebbero riprendere il controllo al di sotto della zona di 5.272,42.
Nelle sessioni precedenti, abbiamo notato come l'S&P 500 sia rimasto intrappolato tra il rallentamento del momentum e le pesanti zone di resistenza. L'ultimo test di 5.375 ribadisce l'importanza di una conferma direzionale prima di scommettere sulla continuazione del trend.