27.11.2024
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
27.11.2024

La Bank of America prevede che il prezzo dell'oro raggiungerà i 2.750 dollari entro il 2025, in un contesto di incertezza economica

La Bank of America prevede che il prezzo dell'oro raggiungerà i 2.750 dollari entro il 2025, in un contesto di incertezza economica Il prezzo dell'oro trova supporto a 2.600 dollari in presenza di venti contrari macroeconomici

I prezzi dell'oro, dopo aver subito il più forte calo giornaliero all'inizio della settimana, hanno trovato un supporto temporaneo al livello 0,618 di Fibonacci, allineato alla soglia psicologica dei 2.600 dollari.

Sebbene il metallo prezioso abbia mostrato una modesta ripresa da martedì, gli analisti mettono in guardia dai venti contrari che si profilano a causa delle forze macroeconomiche, tra cui la crescita statunitense più forte, l'aumento dei tassi d'interesse e un dollaro robusto.

Dinamica del prezzo dell'oro (ottobre-novembre 2024). Fonte: TradingView: TradingView.

Gli analisti di Bank of America avvertono che le politiche economiche proposte dal presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, compresi i potenziali dazi sulle importazioni cinesi, potrebbero pesare sui prezzi dell'oro nel 2025. Mentre i fondamentali di lungo termine, come l'aumento del debito pubblico e la diversificazione del portafoglio, sostengono l'attrattiva dell'oro, l'aumento della crescita, i tassi d'interesse elevati e il rafforzamento del dollaro potrebbero frenare la domanda a breve termine. BofA mantiene una previsione per il 2025 di 2.750 dollari l'oncia, un ottimismo prudente sulla resistenza del metallo giallo alle incertezze fiscali e geopolitiche.

Gli indicatori tecnici dipingono un quadro misto per le prospettive dell'oro

L'azione dei prezzi è ora imperniata su una resistenza cardine all'EMA a 100 ore vicino a 2.650 dollari, la cui rottura potrebbe segnalare un ulteriore rialzo, ma il cui fallimento potrebbe vedere l'oro ritestare il supporto a 2.600 dollari. Sul grafico orario, l'RSI dell'oro si aggira vicino a 60, segnalando lo slancio per una potenziale ripresa sostenuta. Una rottura decisiva al di sopra della EMA 100 potrebbe aprire la strada a ulteriori guadagni, attenuando le forti perdite registrate lunedì. Tuttavia, se questa resistenza dovesse resistere, il rimbalzo dell'oro potrebbe vacillare, portando potenzialmente a un crollo sotto i 2.600 dollari, un livello critico per il sentimento ribassista.

Anche il più ampio mercato dei metalli deve affrontare la volatilità dovuta alle tensioni commerciali e ai cambiamenti economici globali. Mentre i metalli di base, come l'alluminio e il rame, potrebbero trovare stabilità in una dinamica di offerta rigida, l'oro rimane esposto al sentimento degli investitori. Se le politiche fiscali globali dovessero rivelarsi insostenibili, come suggerisce BofA, l'oro potrebbe recuperare il suo status di bene rifugio nel lungo periodo. Per il momento, gli investitori osserveranno con attenzione i segnali di rottura o di cedimento per determinare se la ripresa del prezzo dell'oro potrà reggere.

Il prezzo dell'oro registra il peggior calo giornaliero a causa dell'indebolimento della domanda di beni rifugio. Sul grafico giornaliero è emerso un modello di candela engulfing ribassista che incita al sentimento ribassista.

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