27.11.2024
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
27.11.2024

Il prezzo dell'argento si ferma vicino a 30 dollari tra le speculazioni sui tassi della Fed

Il prezzo dell'argento si ferma vicino a 30 dollari tra le speculazioni sui tassi della Fed I prezzi dell'argento risalgono sopra i 30,50 dollari grazie all'indebolimento del dollaro, ma le sfide persistono

I prezzi dell'argento hanno riguadagnato terreno sopra i 30,50 dollari l'oncia, recuperando le perdite subite in settimana. Il rimbalzo è avvenuto in concomitanza con l'ammorbidimento del dollaro dai recenti massimi, che ha dato respiro al metallo prezioso.

Tuttavia, la strada da percorrere rimane incerta, con i principali indicatori economici e le tendenze di mercato più ampie che suggeriscono potenziali sfide a uno slancio rialzista sostenuto.

All'inizio della settimana, l'argento è sceso bruscamente ai minimi di sei giorni, trovando supporto a 30 dollari l'oncia, un livello psicologico critico. Questo calo ha fatto seguito al rifiuto della resistenza dell'EMA a 50 giorni vicino a 31,50 dollari, rafforzando l'importanza della soglia dei 30 dollari come rete di sicurezza per il metallo. In particolare, questo livello di supporto si è mantenuto saldo da settembre, impedendo un ulteriore calo dei prezzi e allineandosi a una più ampia linea di tendenza rialzista.

Analisi del prezzo dell'argento (settembre-novembre 2024). Fonte: TradingView: TradingView.

Indicatori tecnici e geopolitica per le prospettive dell'argento

Nonostante la recente modesta ripresa, gli indicatori tecnici suggeriscono ulteriori pressioni al ribasso. L'indice di forza relativa (RSI) dell'argento rimane al di sotto di 50, un chiaro segnale di debole slancio rialzista. Ciò si allinea con la cautela degli investitori, in un contesto di prospettive di riduzione dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve. Attualmente i mercati valutano al 63% la probabilità di una riduzione dei tassi di 25 punti base il mese prossimo. Sebbene i funzionari della Fed siano ottimisti circa l'allentamento dell'inflazione e la tenuta del mercato del lavoro, la loro preferenza per aggiustamenti monetari graduali aggiunge uno strato di incertezza.

A ciò si aggiungono le preoccupazioni geopolitiche, come le minacce di Trump sui dazi e il fragile cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, che pesano sulla domanda di beni rifugio come l'argento. Dall'inizio del 2024, l'argento è salito del 28,51%, una performance robusta. Tuttavia, le proiezioni indicano guadagni modesti, con prezzi che dovrebbero raggiungere i 33 dollari entro la fine dell'anno.

Mentre l'argento attraversa questo crocevia di sviluppi tecnici e macroeconomici, il supporto di 30 dollari rimane un livello cruciale per determinare le prospettive a breve termine del metallo.

I prezzi dell'argento si trovano in una fase difficile, con un calo di oltre il 12% nelle ultime quattro settimane. Il metallo è ora in bilico su soglie tecniche cruciali, mentre pesano gli sviluppi geopolitici.

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