L'oro, l'argento e il platino affrontano una correzione, mentre il rialzo del dollaro americano mette sotto pressione i beni rifugio

Il mercato dei metalli preziosi ha incontrato alcuni venti contrari questa settimana, nonostante il trend rialzista generale delle ultime settimane. L'oro, l'argento e il platino hanno visto un'azione dei prezzi che suggerisce una correzione, guidata da un cambiamento della macroeconomia.
L'oro ha aperto la settimana forte, raggiungendo un picco di 3.500 dollari l'oncia, un livello storico. Tuttavia, dopo questa impennata iniziale, il metallo prezioso ha subito una consistente pressione al ribasso. Venerdì 25 aprile, l'oro ha aperto vicino a 3.350 dollari, salendo brevemente a 3.370 dollari prima di invertire la rotta e scendere sotto il minimo del giorno precedente a 3.288 dollari. Nella sessione europea, l'oro era scambiato intorno ai 3.300 dollari, con una perdita dell'1,3% per la giornata e una perdita settimanale dello 0,7%. La combinazione di un modesto rialzo del dollaro americano e dell'allentamento delle tensioni tra Stati Uniti e Cina sembra aver spostato l'attenzione degli investitori verso i beni rifugio, contribuendo alla flessione dell'oro.
Dinamica dei prezzi di oro, argento e platino (aprile 2025). Fonte: MT4
Lo slancio rialzista dell'argento in aprile si è arrestato questa settimana, nonostante abbia segnato la terza settimana consecutiva di rialzo dei prezzi. Da metà settimana l'argento si è consolidato tra 33,70 e 33,15 dollari. Venerdì 25 aprile, l'argento ha aperto a 33,56 dollari, raggiungendo brevemente i 33,70 dollari prima di formare un doppio top e scendere dell'1,3% a 33,20 dollari. Alla fine della sessione europea, l'argento è stato scambiato a 33,42 dollari, con un calo dello 0,4%. Una rottura al di sopra di 33,70 dollari potrebbe far puntare l'argento a 34 dollari, ma se il consolidamento continua, il livello di supporto di 32,75 dollari potrebbe offrire un cuscinetto contro ulteriori cali.
Il platino si ritira dalla resistenza di 980 dollari, le EMA a 20 e 50 giorni mantengono un supporto chiave
Anche il platino, come l'oro, ha affrontato una settimana ribassista. Nonostante i molteplici tentativi di rompere il livello di resistenza di Fibonacci 0,786% vicino a 980 dollari, il platino non è riuscito a sostenere alcun guadagno significativo. Venerdì 25 aprile, il platino ha registrato un calo dell'1,2% e ora sta ritestando le medie mobili a 20 e 50 giorni, che hanno fornito supporto per tutta la settimana. Tuttavia, se il platino dovesse rompere al di sotto di queste medie mobili, potrebbe segnalare un ulteriore ribasso nella prossima settimana. Il prossimo supporto chiave per il platino è visto intorno ai 950 dollari, che potrebbe fornire un cuscinetto per eventuali ulteriori ribassi.
In conclusione, i metalli preziosi si trovano ad affrontare una fase correttiva, influenzata sia dai livelli di resistenza tecnica che da un contesto macroeconomico in evoluzione. Sebbene i livelli di supporto a breve termine possano attutire ulteriori ribassi, una forza sostenuta del dollaro statunitense e un sentimento globale positivo potrebbero mantenere la pressione sul complesso dei metalli preziosi, portando potenzialmente a un ulteriore ribasso nelle prossime settimane.
L'oro è sceso del 6,7% a seguito di prese di profitto dopo un'impennata a 3.500 dollari, con un supporto a 3.260 dollari. Questo movimento è stato innescato dall'ottimismo sui colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, che ha portato gli investitori cinesi a vendere.