Le azioni di Tesla salgono del 9,8% mentre Musk si concentra sul core business

Alla data del 28 aprile 2025, Tesla (TSLA) è scambiata a 284,95 dollari, con un impressionante aumento del 9,8% nelle ultime 24 ore. Questo forte rimbalzo estende un rally che ha preso slancio nelle ultime sedute.
Tecnicamente, TSLA è salita saldamente al di sopra della sua media mobile a 50 giorni, un indicatore chiave a breve termine che segnala un rafforzamento del sentimento rialzista. Anche il volume del titolo durante il rally è stato significativamente superiore alla media, dando credibilità al breakout.
Nonostante questo movimento rialzista, Tesla si trova di fronte a un'importante resistenza. La media mobile a 200 giorni, attualmente vicina a 289 dollari, rappresenta un ostacolo tecnico formidabile. Una chiusura convincente al di sopra di questo livello suggerirebbe un'inversione più duratura della recente tendenza al ribasso, attirando eventualmente ulteriori acquisti istituzionali. L'indice di forza relativa (RSI) è salito nettamente al di sopra di 60, ma si avvicina alla soglia di ipercomprato di 70, suggerendo che TSLA potrebbe subire una pressione di presa di profitto a breve termine.
Dinamica del prezzo delle azioni TSLA (febbraio 2025 - aprile 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
I livelli di supporto si sono spostati più in alto dopo il rally. Il supporto immediato si trova intorno ai 270 dollari, in linea con la parte superiore del precedente intervallo di consolidamento. Un supporto più profondo si trova vicino a 250 dollari, che coincide con i precedenti minimi di reazione. Tecnicamente, la struttura suggerisce che mentre i tori stanno riprendendo il controllo, il rally deve superare la barriera psicologica dei 300 dollari per confermare pienamente un'inversione di tendenza rialzista.
La fiducia degli investitori aumenta con la rifocalizzazione della leadership
L'impennata del prezzo delle azioni di Tesla non avviene in modo isolato. Il sentimento del mercato in generale è nettamente migliorato, soprattutto nel settore tecnologico, con il Nasdaq Composite Index in rialzo dell'1,3% il 25 aprile. Questo contesto di rischio ha creato condizioni favorevoli alla sovraperformance di titoli ad alto beta come Tesla.
Un catalizzatore significativo per Tesla è stata la recente comunicazione dell'amministratore delegato Elon Musk sulla sua rinnovata attenzione alle operazioni di Tesla. Musk ha annunciato che si sarebbe ritirato da diversi progetti non essenziali per dedicare maggiore attenzione alle divisioni automobilistica ed energetica di Tesla. Questa decisione giunge in un momento critico, poiché gli investitori erano sempre più preoccupati per le distrazioni della leadership e la diluizione strategica.
Tuttavia, i rischi rimangono. I numeri delle consegne di Tesla nel primo trimestre sono stati più modesti del previsto, sollevando preoccupazioni sull'elasticità della domanda, in particolare in Cina, dove la concorrenza si sta intensificando. Inoltre, le tensioni geopolitiche e le minacce tariffarie tra Stati Uniti e Cina potrebbero pesare sulla redditività internazionale di Tesla. Gli investitori dovrebbero inoltre prestare attenzione alla volatilità del mercato in generale, soprattutto se i dati macroeconomici dovessero indicare un rallentamento o se dovessero riemergere problemi di inflazione.
Cauto ottimismo con un potenziale di breakout di alto livello
In prospettiva, l'azione dei prezzi di Tesla suggerisce un cauto ottimismo nel breve termine. Se TSLA riuscirà a superare con decisione l'area di resistenza di 289$-300$, i prossimi obiettivi al rialzo saranno 315$ e 325$, corrispondenti ai precedenti livelli di resistenza della fine del 2024. Un forte breakout potrebbe innescare un rally di ricopertura di breve e attirare i trader di momentum tecnico, fornendo ulteriore carburante per i guadagni.
Al contrario, il mancato superamento della resistenza a 300 dollari potrebbe portare a un periodo di consolidamento laterale tra 270 e 300 dollari. In caso di nuove pressioni di vendita, Tesla potrebbe ritestare il livello di supporto di 270 dollari, con un ulteriore rischio di ribasso a 250 dollari in caso di deterioramento delle condizioni macro.
Il ritiro da parte di Tesla delle sue previsioni di consegna dei veicoli per il 2025, citando i rischi geopolitici e commerciali, ha messo in agitazione gli investitori. Gli analisti interpretano la mossa come un segnale di crescente cautela interna in un contesto di rallentamento della domanda globale di veicoli elettrici e di aumento della concorrenza da parte delle case automobilistiche cinesi ed europee.