30.04.2025
Dmytro Kharkov
Dmytro Kharkov
Editore presso Traders Union
30.04.2025

Le azioni Tesla salgono a 292 dollari grazie all'entusiasmo degli investitori per il piano di robotaxi

Le azioni Tesla salgono a 292 dollari grazie all'entusiasmo degli investitori per il piano di robotaxi I mercati sono attualmente sostenuti dall'ottimismo per un accordo commerciale globale quasi ultimato.

Al 30 aprile, il titolo Tesla è scambiato a 292,03 dollari, con un aumento del 2,2% nelle ultime 24 ore. Si tratta del proseguimento di un forte rally che ha aggiunto oltre il 25% al valore del titolo solo nell'ultima settimana.

Gli investitori stanno reagendo positivamente al recente annuncio di Elon Musk sulla presentazione di una piattaforma di robotaxi in agosto, che ha rinvigorito le aspettative di crescita a lungo termine. Inoltre, l'allentamento delle preoccupazioni legate alle tariffe doganali tra Stati Uniti e Cina ha contribuito a ridurre la pressione sulle attività globali di Tesla, in particolare sulla produzione della Gigafactory di Shanghai.

Da un punto di vista tecnico, Tesla presenta attualmente una forte tendenza rialzista. Il titolo è scambiato ben al di sopra delle sue medie mobili semplici a 50 e 200 giorni, segnalando un sostenuto slancio verso l'alto. L'indice di forza relativa (RSI) si attesta a 76,5, in territorio di ipercomprato, suggerendo la possibilità di un consolidamento a breve termine o di un piccolo pullback. Anche l'indicatore MACD è positivo e in espansione, con un istogramma che conferma lo slancio verso l'alto.

Dinamica del prezzo delle azioni TSLA (febbraio 2025 - aprile 2025). Fonte: TradingView: TradingView.

Un'area cruciale da tenere d'occhio è la zona di resistenza tra 285,87 e 286,20 dollari. Questa zona è definita da livelli di ritracciamento di Fibonacci sovrapposti e da linee di supporto/resistenza precedenti visibili su più time frame. Se Tesla riuscisse a sfondare e a mantenersi al di sopra di questo livello, il titolo potrebbe accelerare verso la resistenza psicologica a 300 dollari. Al ribasso, i livelli di supporto chiave si trovano a 246,82 dollari e più in basso a 224,20 dollari. Se non riuscisse a mantenere i livelli attuali, il titolo potrebbe ritracciare verso queste zone di supporto, soprattutto se le condizioni generali del mercato si indebolissero o se il sentiment diventasse avverso al rischio.

Condizioni di mercato: l'ottimismo incontra l'incertezza politica

Il recente rally di Tesla si sta verificando in un contesto macroeconomico e geopolitico favorevole, anche se complesso. I mercati sono attualmente sostenuti dall'ottimismo per un accordo commerciale globale quasi ultimato, che probabilmente ridurrebbe i costi e le barriere normative per gli esportatori come Tesla. Inoltre, l'attuale posizione politica della Federal Reserve rimane neutrale, con l'aspettativa che non vi siano ulteriori rialzi dei tassi nel breve termine, il che aiuta i titoli a forte crescita come Tesla, sensibili alle ipotesi di tasso di sconto.

Tuttavia, gli investitori devono anche considerare i potenziali venti contrari. L'amministrazione Trump starebbe rivedendo le strutture tariffarie e il presidente Donald Trump ha ventilato la possibilità di imporre dazi significativi sulle importazioni cinesi, compresi i veicoli elettrici, qualora tornasse in carica. Questi sviluppi potrebbero complicare la struttura dei costi e la competitività dei prezzi di Tesla, soprattutto negli Stati Uniti. La catena di approvvigionamento globale di Tesla, in particolare per quanto riguarda le batterie e i componenti provenienti dall'Asia, rimane esposta a tali cambiamenti politici.

Oltre ai fattori macro e geopolitici, i fondamentali interni di Tesla restano sotto osservazione. Sebbene l'entusiasmo per l'iniziativa dei robotaxi sia alto, gli analisti attendono tempi di consegna e proiezioni di fatturato più tangibili prima di aggiornare significativamente le previsioni a lungo termine. I numeri delle consegne del 1° trimestre di Tesla hanno mostrato una leggera debolezza sequenziale e i margini si sono ridotti a causa di tagli di prezzo aggressivi per difendere la quota di mercato dai concorrenti cinesi come BYD e NIO.

Consolidamento a breve termine prima del breakout direzionale

In prospettiva, il titolo Tesla sembra destinato a un'ulteriore volatilità nel breve termine. Se il titolo riuscirà a rompere e a mantenersi al di sopra del corridoio di resistenza compreso tra 290 e 300 dollari, il prossimo obiettivo logico diventerà 320 dollari, un livello visto l'ultima volta alla fine del 2023. Una continuazione del sentimento rialzista guidato dalle notizie macro, da una forte forward guidance o dalla presentazione di nuovi prodotti potrebbe catalizzare questo movimento.

Al contrario, il mancato superamento di questa zona, soprattutto in combinazione con dati economici sfavorevoli o notizie commerciali, potrebbe innescare un ritracciamento verso la fascia dei 240 dollari.

Tesla deve far fronte a persistenti venti contrari macroeconomici, tra cui la fragile crescita globale e la continua incertezza commerciale. Sebbene la recente sospensione di 90 giorni delle tariffe abbia offerto un sollievo temporaneo, permangono rischi a lungo termine in mercati cruciali come la Cina e l'Europa.

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.