30.04.2025
Dmytro Kharkov
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30.04.2025

Il titolo Nvidia sale a 109 dollari grazie alla crescita del 78% dei ricavi da IA nonostante i rischi per la Cina

Il titolo Nvidia sale a 109 dollari grazie alla crescita del 78% dei ricavi da IA nonostante i rischi per la Cina Nvidia rimane al centro del boom dell'intelligenza artificiale

Al 30 aprile, il titolo Nvidia è scambiato a 109,02 dollari, in rialzo dello 0,3% nelle ultime 24 ore. Dal punto di vista tecnico, il titolo sta tentando un rimbalzo dopo essere recentemente sceso sotto la soglia psicologica dei 100 dollari.

Il grafico mostra che Nvidia sta formando un pattern a cuneo discendente, tipicamente considerato una formazione di inversione rialzista. Ciò suggerisce un possibile breakout al rialzo se confermato da un volume più elevato e da una chiusura al di sopra della linea di tendenza superiore. Attualmente, la resistenza immediata si trova a 115 dollari, seguita da una barriera più sostanziale vicino a 130 dollari. Questi livelli saranno tenuti sotto stretta osservazione dai trader alla ricerca di segnali di slancio sostenuto.

Le zone di supporto si formano a 96 dollari, che è stato il minimo locale all'inizio del mese, e un pavimento più critico intorno a 87 dollari. Questi livelli rappresentano campi di battaglia fondamentali per tori e orsi. Sul fronte del momentum, l'indice di forza relativa (RSI) è tornato al di sopra di 50, indicando uno spostamento verso un sentimento rialzista dopo diverse settimane in territorio neutro o ribassista. Anche l'istogramma MACD mostra segni di convergenza, che rafforzano l'ipotesi di un potenziale rialzo se gli acquisti continueranno.

Dinamica dei prezzi del titolo NVDA (febbraio 2025 - aprile 2025). Fonte: TradingView: TradingView.

Tuttavia, i trader dovrebbero rimanere cauti. Di recente si è verificato un "death cross" tecnico, in cui la media mobile a 50 giorni ha incrociato la media mobile a 200 giorni. Questo è tradizionalmente considerato un segnale ribassista e potrebbe indicare ulteriori rischi di ribasso se Nvidia non riuscisse a mantenersi al di sopra dei recenti livelli di supporto. In breve, sebbene sia possibile un'inversione rialzista, è necessaria una conferma prima di impegnarsi in una narrazione di breakout.

La crescita dell'intelligenza artificiale incontra la pressione geopolitica

Nvidia rimane al centro del boom dell'intelligenza artificiale. L'ultimo rapporto sugli utili dell'azienda ha mostrato un'impennata del 78% rispetto all'anno precedente, trainata principalmente dalla domanda esplosiva dei suoi acceleratori AI H100 e delle GPU per data center. Il fatturato totale ha raggiunto i 39,3 miliardi di dollari e gli analisti sono ottimisti circa la prosecuzione della domanda da parte dei principali fornitori di servizi cloud e delle aziende che investono massicciamente in infrastrutture di IA generativa.

Tuttavia, gli sviluppi macroeconomici e geopolitici stanno complicando la traiettoria di crescita di Nvidia. Una delle principali preoccupazioni è l'inasprimento dei controlli statunitensi sulle esportazioni di chip avanzati in Cina, che potrebbe compromettere la capacità di Nvidia di vendere GPU ad alte prestazioni a un mercato importante. Sebbene l'azienda abbia sviluppato chip modificati per conformarsi alle normative statunitensi, concorrenti come Huawei stanno iniziando a lanciare alternative che potrebbero minacciare la quota di Nvidia nella regione. Inoltre, il rischio di un'escalation delle tensioni tecnologiche tra Stati Uniti e Cina getta un'ombra lunga sulle prospettive a lungo termine del titolo.

Parallelamente, il settore tecnologico nel suo complesso sta vivendo una nuova volatilità, in quanto gli investitori rivalutano le valutazioni in presenza di un cambiamento delle aspettative sui tassi di interesse. Sebbene Nvidia rimanga un'azienda di spicco in termini di fondamentali, la sua elevata valutazione la rende più sensibile ai cambiamenti del mercato in generale.

Cauto ottimismo con volatilità in vista

Nel breve termine, Nvidia sembra pronta a testare il livello di resistenza di 115 dollari. Un chiaro breakout al di sopra di questo livello potrebbe innescare un rally verso i 130 dollari, in particolare se alimentato da uno slancio rialzista degli utili e dal miglioramento del sentiment del mercato. Tuttavia, il progresso verso l'alto potrebbe essere discontinuo e l'eventuale mancata tenuta della regione dei 105$110$ potrebbe invitare a un'altra serie di pressioni di vendita.

Se il titolo dovesse rompere al di sotto del supporto di 96 dollari, è probabile una scivolata verso 87 dollari, con la media mobile a 200 giorni che rappresenta il prossimo livello di interesse tecnico. Nel complesso, il percorso di minor resistenza nelle prossime settimane sembra cautamente più alto, a condizione che i mercati azionari più ampi rimangano stabili e che Nvidia mantenga la leadership nello spazio dei semiconduttori AI.

La Cina è un mercato chiave per la crescita di Nvidia, in particolare per quanto riguarda l'IA e i data center, ed è quindi fondamentale per le entrate globali dell'azienda. L'aumento della concorrenza da parte di Huawei, guidata dalla spinta della Cina verso l'indipendenza tecnologica in mezzo alle tensioni geopolitiche, minaccia la posizione di Nvidia nella regione.

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