L'oro, l'argento e il platino si preparano alla volatilità con l'avvicinarsi dei dati economici più importanti

I mercati dell'oro, dell'argento e del platino sono posizionati per una volatilità ad alto impatto oggi, mentre gli operatori attendono i dati macroeconomici critici degli Stati Uniti: ADP Non-Farm Employment Change, Advance GDP e Core PCE Price Index. Questi dati influenzeranno direttamente le aspettative sulla politica dei tassi d'interesse e sul dollaro, fattori storicamente inversi per i metalli preziosi.
L'oro sta mostrando i segni più evidenti di un movimento di consolidamento e rottura in vista dei dati. Negli ultimi 5 giorni si è compresso all'interno di un triangolo discendente al di sotto dei 3.400 dollari, con un supporto a 3.260 dollari. Il prezzo rimane stagnante vicino a 3.310 dollari nella sessione europea, con un RSI a 4 ore fermo a 50 e un volume in costante calo. Questa configurazione suggerisce un breakout imminente, la cui direzione dipenderà dalle sorprese economiche di oggi. Un dato forte sul PIL o sul PCE potrebbe innescare un sell-off verso il supporto del triangolo o più in basso, mentre dati più deboli potrebbero innescare un'inversione rialzista al di sopra della resistenza.
Dinamica dei prezzi di oro, argento e platino (aprile 2025). Fonte: MT4
L'argento, invece, è già orientato al ribasso. Dopo aver toccato i 33,70 dollari la scorsa settimana, l'argento è sceso costantemente, aprendo oggi a 32,92 dollari e formando un massimo di sessione a 33,12 dollari durante l'Asia, prima di scendere. Nella sessione europea, l'argento è scambiato vicino a 32,50 dollari, segnando una perdita settimanale del 2%. Ha violato l'EMA a 20 giorni a 32,70 dollari e ora sta testando la media mobile a 50 giorni a 32,50 dollari. Una rottura confermata al di sotto di questo supporto sposterebbe probabilmente il sentimento dalla correzione all'inversione ribassista, soprattutto se i dati statunitensi supportano una prospettiva di rafforzamento del dollaro.
Il platino scivola verso il supporto di 966 dollari mentre i dati statunitensi minacciano ulteriori cali
Il platino è altrettanto debole. Dopo i guadagni di inizio settimana, martedì il metallo ha invertito la rotta con una netta perdita giornaliera. Il calo si è accentuato oggi, mercoledì, con il platino che ha perso quasi l'1,5% solo durante le sessioni asiatiche ed europee. Queste perdite hanno portato la performance settimanale in territorio negativo, con un calo di circa l'1% per la settimana. Il prezzo sta sfidando le EMA a 20 e 50 giorni che si trovano a 966 dollari. Una violazione esporrebbe a 957,40 dollari, il minimo della scorsa settimana, e al prossimo supporto chiave a 950,00 dollari, aumentando il rischio di un'estensione del ribasso.
Mentre l'oro rimane neutrale in attesa di una direzione, l'argento e il platino segnalano già un sentimento ribassista. Le prossime mosse dipendono dal fatto che i dati di oggi affermino un'economia in calo o rafforzino l'orientamento restrittivo della Fed. Entrambi i risultati definiranno la direzione a breve termine dei metalli preziosi.
Il platino ha superato la resistenza chiave di Fibonacci ed è salito per il quinto giorno consecutivo, guadagnando l'1,45%. L'oro si è mantenuto in una fascia di oscillazione, mentre l'argento ha mostrato segni di ripresa dello slancio rialzista.