Il prezzo del gas naturale rimbalza mentre gli operatori guardano al caldo estivo e all'aumento del GNL per dare slancio al mercato

I futures del gas naturale statunitense hanno esteso il loro rally alla terza sessione consecutiva mercoledì, sostenuti dall'aumento dei flussi di gas naturale liquefatto (LNG) e da una riduzione della produzione che ha contribuito a compensare il persistere di fondamentali ribassisti. I contratti Henry Hub del primo mese sono saliti dell'1,3% a 3,386 dollari per milione di unità termiche britanniche (MMBtu), sulla scia del recupero di lunedì dal minimo di cinque mesi di 3 dollari toccato la settimana scorsa.
Il panorama tecnico si è spostato a favore dei tori, con i prezzi che ora premono contro il pivot di 3,40 dollari sul grafico a due ore. Un breakout al di sopra di questo livello potrebbe aprire la strada a un rally verso 3,517 dollari e persino 3,746 dollari, anche se la linea di tendenza discendente rimane una barriera. Il supporto immediato si trova a 3,254 dollari, mentre il 50 EMA ha incrociato il prezzo al di sotto, segnalando una forza a breve termine. Tuttavia, l'EMA 200 a 3,473 dollari blocca ancora lo slancio verso l'alto, mantenendo un tono di cautela più ampio.
Dinamica dei prezzi del gas naturale (aprile 2025) Fonte: TradingView.
Il clima e le esportazioni di GNL ridisegnano le prospettive della domanda e dell'offerta
Da un punto di vista fondamentale, il recente rally arriva nonostante i segnali di indebolimento della domanda dovuti al clima mite della primavera. La produzione media di gas nei Lower 48 è salita a 106,5 miliardi di piedi cubi al giorno (bcfd) in aprile - un aumento rispetto al record di marzo - mentre la domanda di riscaldamento e raffreddamento rimane contenuta. Tuttavia, gli operatori sono sempre più attenti alle previsioni meteorologiche che prevedono un caldo estivo superiore alla media, in particolare negli Stati Uniti occidentali e meridionali, che potrebbero aumentare notevolmente il consumo di gas nel settore energetico.
Un altro fattore chiave è la continua ripresa della domanda di esportazione di GNL. I flussi di gas di alimentazione verso i terminali statunitensi hanno raggiunto una media di 16,0 bcfd in aprile, un nuovo massimo, sostenuto da nuovi volumi provenienti dall'impianto di Plaquemines di Venture Global in Louisiana. Gli analisti considerano la ripresa delle esportazioni di GNL come un potenziale cuscinetto contro l'eccesso di offerta interna, soprattutto se gli accumuli di stoccaggio rimarranno inferiori alle previsioni, come è avvenuto la scorsa settimana.
Come già discusso nel nostro outlook di aprile, il mercato del gas naturale è molto sensibile alle dinamiche di produzione in eccesso e ai catalizzatori meteorologici a breve termine. Con gli accumuli di stoccaggio in primo piano e il caldo estivo che incombe, il mercato potrebbe rimanere volatile, soprattutto se viene superata la resistenza tecnica a 3,40 dollari.