Il platino risale dai minimi di 6 giorni mentre l'oro e l'argento allungano la striscia di perdite di 3 giorni

I metalli preziosi hanno esteso il loro declino giovedì, appesantiti dalla rinnovata forza del dollaro USA, mentre le mutevoli aspettative sul percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve hanno messo sotto pressione i mercati delle materie prime.
L'oro e l'argento sono entrambi al terzo giorno consecutivo di perdite, con il dollaro che si è rafforzato in quanto gli operatori hanno ridotto le scommesse su un taglio aggressivo dei tassi da parte della Fed. La contrazione a sorpresa del PIL statunitense di questa settimana ha innescato una rivalutazione delle aspettative politiche, alimentando la domanda di dollaro e comprimendo i metalli.
L'oro ha rotto al di sotto del suo supporto di consolidamento discendente, scivolando a un minimo di due settimane vicino a 2.220 dollari nella sessione europea. Un crossover ribassista tra le EMA 20 e 50 sul grafico a 4 ore segnala un indebolimento del momentum. Tuttavia, il basso volume di breakout solleva dubbi sulla forza del movimento. L'RSI giornaliero, in calo, rimane al di sopra del territorio ribassista, suggerendo che la struttura rialzista a lungo termine non si è ancora completamente rotta.
Dinamica dei prezzi di oro, argento e platino (aprile - maggio 2025). Fonte: MT4
L'argento scivola sotto le EMA a 20 e 50 giorni, mentre il platino si ferma vicino alla resistenza
Il setup tecnico dell'argento sembra ancora più vulnerabile. Dopo aver aperto al di sotto dell'EMA a 20 giorni, l'argento è scivolato anche al di sotto di quella a 50 giorni, registrando un calo dell'1,2% nella sessione europea di giovedì, fino a un minimo vicino a 32,00 dollari. Il death cross a 4 ore a 32,75 dollari rafforza la debolezza a breve termine, mentre l'RSI giornaliero è già passato in territorio ribassista. A meno che il metallo non si riporti al di sopra delle medie mobili chiave, il prossimo obiettivo di ribasso si trova vicino a 31,50 dollari.
Il platino, invece, mostra segni di forza relativa. Dopo un inizio debole durante le ore asiatiche, che ha trascinato i prezzi a un minimo di 6 giorni di 962 dollari, il metallo è rimbalzato nella sessione europea e ora punta alla resistenza a 970 dollari. L'RSI giornaliero si sta avvicinando al territorio ribassista ma non l'ha ancora attraversato, lasciando spazio per una potenziale continuazione al rialzo a patto che vengano recuperati i 970 dollari. Il fallimento di questa resistenza, tuttavia, potrebbe esporre il platino a un nuovo calo verso l'area di supporto dei 950 dollari.
L'oro si è mantenuto stabile in vista dei dati chiave degli Stati Uniti, mentre l'argento e il platino sono scesi. Gli operatori hanno reagito alla domanda se i dati economici fossero a favore di un rallentamento dell'economia o di un nuovo inasprimento della Fed.