02.05.2025
Dmytro Kharkov
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Editore presso Traders Union
02.05.2025

Il titolo Nvidia guadagna il 2,5% grazie all'aumento della domanda di chip per l'intelligenza artificiale, grazie agli investimenti di Meta e Microsoft

Il titolo Nvidia guadagna il 2,5% grazie all'aumento della domanda di chip per l'intelligenza artificiale, grazie agli investimenti di Meta e Microsoft NVDA rimane un attore fondamentale nella catena di fornitura dell'hardware AI

Al 2 maggio il titolo Nvidia è scambiato a 111,61 dollari, con un rialzo del 2,5% nelle ultime 24 ore. Nvidia (NASDAQ: NVDA) ha mostrato un notevole rimbalzo tecnico nelle ultime sedute, recuperando oltre il 25% dai minimi di aprile.

L'attuale azione dei prezzi segnala un potenziale breakout da un modello di cuneo discendente, che è tipicamente considerato una formazione rialzista nell'analisi tecnica. Questa ripresa ha riportato il titolo a una zona di resistenza chiave intorno ai 115 dollari, un livello che si allinea con il limite superiore del cuneo. Un breakout al di sopra di questa soglia segnalerebbe probabilmente la continuazione del trend rialzista, sbloccando eventualmente livelli di prezzo più elevati.

Il supporto a breve termine è chiaramente definito intorno a 96 dollari, che rappresenta il minimo del pivot di metà aprile. Al di sotto, il prossimo livello di supporto significativo si trova a 87 dollari, una base chiave del consolidamento di febbraio. Al rialzo, se NVDA riuscisse a superare con decisione i 115 dollari, si aprirebbe la strada verso la regione dei 130 dollari, che coincide con la media mobile a 200 giorni. Questo livello si interseca anche con le zone di rifornimento storiche e rappresenta un punto di resistenza formidabile.

Dinamica del prezzo delle azioni NVDA (marzo 2025 - maggio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.

L'indice di forza relativa (RSI) sul grafico giornaliero ha recentemente superato la soglia neutra di 50, attestandosi ora vicino a 58, segnalando un miglioramento del momentum rialzista. Anche l'indicatore MACD sta confermando la tendenza al rialzo, in quanto la linea del segnale sta iniziando a divergere positivamente dalla linea MACD. I modelli di volume hanno mostrato un accumulo costante, suggerendo un supporto istituzionale dietro l'attuale rally.

L'aumento degli investimenti nell'intelligenza artificiale compensa i venti contrari legati alla Cina

La performance del titolo Nvidia è strettamente legata agli sviluppi nei segmenti dell'intelligenza artificiale (AI) e dei data center, dove mantiene una posizione dominante grazie alle sue GPU ad alte prestazioni. L'ultima spinta al sentiment è arrivata dopo gli annunci importanti di Meta Platforms e Microsoft. Entrambi i colossi tecnologici hanno confermato l'aumento delle spese in conto capitale finalizzate alla realizzazione di infrastrutture AI di nuova generazione, a diretto vantaggio di Nvidia, i cui chip restano fondamentali per l'alimentazione di modelli linguistici e carichi di lavoro AI di grandi dimensioni.

Questo rinnovato investimento aziendale nell'IA ha rafforzato le prospettive di domanda a lungo termine di Nvidia, rafforzando la tesi secondo cui NVDA rimane un attore fondamentale nella catena di fornitura dell'hardware per l'IA. Questo ottimismo ha aiutato NVDA a riprendersi rapidamente dai cali di aprile, innescati da un mix di preoccupazioni macroeconomiche e rotazione settoriale.

Tuttavia, non tutti gli sviluppi sono positivi. L'azienda ha reso noto un onere di 5,5 miliardi di dollari legato alla svalutazione delle scorte dei suoi chip H20 destinati al mercato cinese. Questa svalutazione è una conseguenza diretta delle restrizioni all'esportazione imposte dagli Stati Uniti sui semiconduttori AI, che continuano a mettere a dura prova le operazioni di Nvidia in Cina, un mercato chiave per il suo segmento dei data center. Lo scenario geopolitico rimane complesso e un'eventuale escalation delle tensioni commerciali potrebbe smorzare il sentiment nonostante la forza dei mercati nazionali e occidentali.

Cauto ottimismo con scenari di breakout

Nel breve termine, la traiettoria di Nvidia dipende in larga misura dalla sua capacità di superare il livello di 115 dollari. Una chiusura giornaliera al di sopra di questa resistenza, soprattutto con un aumento del volume, potrebbe spingere il titolo verso i 130 dollari, un'area caratterizzata da un significato sia tecnico che psicologico. Se NVDA riuscisse a sostenere questo slancio, il prossimo obiettivo rialzista si collocherebbe intorno a 150 dollari, che corrisponde al massimo di marzo prima dell'ultima flessione.

Al ribasso, se Nvidia non riesce a superare in modo convincente i 115 dollari, è probabile un periodo di consolidamento tra 96 e 115 dollari. Una rottura al di sotto dei 96 dollari reintrodurrebbe la pressione al ribasso, portando forse a un ritracciamento più profondo verso il livello di supporto di 87 dollari.

Le preoccupazioni macroeconomiche, tra cui il calo dello 0,3% del PIL del primo trimestre degli Stati Uniti e la debole crescita dei posti di lavoro, alimentano i timori di un rallentamento economico più ampio. Questa incertezza ha pesato sui titoli tecnologici ad alta valutazione come Nvidia, nonostante la sua forte performance nell'ultimo anno.

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