Oro, argento e platino in rialzo grazie ai rischi geopolitici che spingono la domanda di beni rifugio

L'inizio della settimana ha portato nuova forza al mercato dei metalli preziosi, alimentata dall'aumento dei rischi geopolitici.
Sebbene i tre metalli, oro, argento e platino, stiano rispondendo al più ampio sentimento di riduzione del rischio, la loro azione di prezzo mostra livelli diversi di convinzione e progressione tecnica.
L'oro sta guidando il rimbalzo su tutta la linea, avanzando di quasi il 2% oggi e superando le EMA a 20 e 50 giorni sul grafico a 4 ore. Questa mossa, confermata da uno spostamento dell'RSI in territorio rialzista e dall'aumento del volume degli scambi, segna una forte ripresa tecnica dopo un calo di due settimane. Il metallo è ora scambiato a 3.300 dollari e si sta avvicinando alla resistenza della linea di tendenza chiave a 3.310 dollari.
Dinamica dei prezzi di oro, argento e platino (marzo - maggio 2025). Fonte: MT4
Queste pietre miliari tecniche, unite all'odierna impennata della domanda di beni rifugio in seguito all'attacco missilistico degli Houthi all'aeroporto israeliano Ben Gurion e alle crescenti aspettative di rappresaglia israeliana, pongono l'oro in una posizione di forza. I crossover 20- e 50-EMA sono ora destinati a fungere da supporto intorno alla zona di 3.260 dollari, stabilendo una base più solida se le tensioni geopolitiche dovessero persistere.
Il prezzo dell'argento e del platino e il momentum RSI sono in ritardo rispetto all'oro
L'azione dei prezzi dell'argento dipinge un quadro più cauto. Pur registrando un guadagno dell'1,3% nella sessione europea di oggi, il metallo è confinato in una stretta fascia di consolidamento tra 31,80 e 32,75 dollari. Questo avviene dopo quattro sessioni ribassiste consecutive che hanno visto l'argento perdere i livelli di supporto chiave la scorsa settimana. Le letture RSI su entrambi i timeframe giornalieri e a 4 ore sono piatte, segnalando indecisione. Il test odierno delle EMA 20 e 50 potrebbe determinare se l'argento riuscirà a stabilizzarsi al di sopra di questi livelli o se rimarrà in un range-bound in assenza di un catalizzatore più forte.
Il platino, invece, sta vedendo un moderato slancio verso l'alto dopo aver rimbalzato dal supporto vicino a 957,5 dollari. Attualmente scambiato a 966 dollari dopo una breve spinta a 970 dollari, il metallo rimane bloccato in un range ristretto con un limite a 977,9 dollari. Sia l'RSI giornaliero che quello a 4 ore rimangono rialzisti, anche se la limitata estensione dei prezzi suggerisce che lo slancio potrebbe rallentare a meno che non si verifichi un breakout.
Oltre ai fattori tecnici, anche i fattori fondamentali stanno rafforzando l'offerta di metalli preziosi. Sebbene i dati economici statunitensi relativi al settore manifatturiero e dei servizi indichino un graduale rallentamento, il mercato del lavoro non sta subendo un netto deterioramento. Questo contesto economico potrebbe consentire alla Federal Reserve di mantenere i tassi di interesse fermi per un periodo prolungato, preservando il vantaggio del costo opportunità per gli asset non remunerativi come l'oro e l'argento.
L'oro, l'argento e il platino sono rimbalzati in seguito alle trattative sui dazi tra Stati Uniti e Cina. I metalli hanno anche trovato un supporto tecnico dopo le recenti condizioni di ipervenduto.