Le azioni Amazon si avvicinano a 190 dollari e il modello a cuneo segnala un rischio di breakout volatile

Al 5 maggio, il titolo Amazon (NASDAQ: AMZN) viene scambiato a 189,98 dollari, con un calo marginale dello 0,13% rispetto alla chiusura precedente.
Il titolo si è mosso all'interno di una formazione a cuneo ascendente sul grafico giornaliero, una configurazione tecnica che spesso precede un breakout o un breakdown significativo. Questo schema è definito da linee di tendenza convergenti, con il prezzo che forma massimi e minimi più alti, ma all'interno di un canale che si restringe. In genere, tali formazioni sono considerate modelli di inversione ribassista quando si verificano dopo un trend rialzista prolungato, in quanto spesso segnalano il calo dello slancio.
La media mobile a 50 giorni si trova attualmente appena sopra la soglia dei 190 dollari e funge da livello di resistenza dinamica, mentre la media mobile a 200 giorni fornisce un supporto intorno ai 163 dollari. Queste medie mobili sono indicatori critici del comportamento dei prezzi a breve termine. Un movimento sostenuto al di sopra della media a 50 giorni rafforzerebbe il sentimento rialzista, mentre una violazione al di sotto del livello a 200 giorni potrebbe provocare una vendita più pesante.
Dinamica dei prezzi del titolo AMZN (marzo 2025 - maggio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
L'indice di forza relativa (RSI) è tornato di recente al di sopra di 55, suggerendo una crescente pressione di acquisto, ma rimane ben al di sotto del territorio di ipercomprato. L'andamento dei volumi è stato relativamente contenuto durante la formazione del cuneo, il che si allinea al classico schema di indebolimento della partecipazione in vista di un breakout. Se i volumi dovessero aumentare in modo significativo in una delle due direzioni, potrebbero confermare il breakout o il breakdown.
Contesto di mercato: prospettive caute nonostante la solidità dei fondamentali
Amazon ha recentemente registrato un forte utile trimestrale, con una robusta crescita del segmento cloud AWS e una notevole ripresa dei ricavi pubblicitari. Tuttavia, il management ha emesso un outlook più morbido del previsto, citando le incertezze macroeconomiche. L'amministratore delegato Andy Jassy ha messo in guardia sul potenziale impatto del rallentamento della spesa dei consumatori e della più ampia debolezza economica, contribuendo a creare un tono cauto nonostante i risultati positivi.
Queste preoccupazioni si inseriscono nel contesto dei rinnovati timori di tensioni commerciali e di un aumento delle tariffe, in particolare nel contesto del dialogo in corso tra Stati Uniti e Cina. Anche l'aumento dei costi, le sfide logistiche e l'inasprimento del controllo normativo sulle grandi aziende tecnologiche hanno aumentato la cautela degli investitori. Di conseguenza, le azioni Amazon sono scese di circa il 13% da un anno all'altro e sono scese del 22% rispetto al picco di febbraio, riflettendo un raffreddamento dell'entusiasmo degli investitori dopo un forte rally del 2024.
Nonostante questi venti contrari, la comunità degli analisti rimane favorevole. Secondo Visible Alpha, tutti i 26 analisti che coprono il titolo lo valutano come "buy", sottolineando la forte convinzione nella proposta di valore a lungo termine di Amazon. L'obiettivo di prezzo medio è di 233,64 dollari, il che implica un rialzo di oltre il 20% rispetto ai livelli attuali. UBS, pur riducendo leggermente il target a 249 dollari, prevede ancora una forte ripresa grazie alla stabilizzazione delle condizioni macro e all'accelerazione della crescita dei segmenti AWS e pubblicitario.
Scenari di breakout e breakdown
Da un punto di vista tecnico, la traiettoria a breve termine di Amazon dipenderà dal suo comportamento intorno ai livelli di 199 e 170 dollari. Un breakout sopra i 199 dollari, soprattutto se accompagnato da un volume superiore alla media, potrebbe aprire la strada a un rally verso i 216 dollari, un livello che corrisponde alla resistenza chiave vista all'inizio del 2024. Una tale mossa invaliderebbe le implicazioni ribassiste del cuneo ascendente e segnalerebbe un nuovo slancio verso l'alto.
Al contrario, una rottura decisiva al di sotto di 170 dollari potrebbe innescare un declino verso 152 dollari, che è stata una zona di supporto chiave alla fine del 2023. Ciò confermerebbe la rottura del cuneo e potrebbe segnare l'inizio di una correzione più profonda, soprattutto se il sentiment di mercato più ampio si deteriora.
Amazon Web Services ha generato un fatturato di 29,3 miliardi di dollari, con una crescita del 17% rispetto all'anno precedente, ma al di sotto delle aspettative degli analisti. Nel frattempo, i servizi pubblicitari hanno registrato una performance superiore, evidenziando il rafforzamento della posizione di Amazon nella pubblicità digitale.