06.05.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
06.05.2025

Microsoft scivola a 433 dollari, mentre l'RSI in ipercomprato e il volume debole segnalano un raffreddamento del rally

Microsoft scivola a 433 dollari, mentre l'RSI in ipercomprato e il volume debole segnalano un raffreddamento del rally Le azioni Microsoft sono scivolate ulteriormente a 433 dollari, indicando un ritracciamento in corso.

Il rally post-annunci del titolo Microsoft inizia a mostrare segni di esaurimento, in quanto il titolo fatica a superare una barriera tecnica chiave.

Dopo un guadagno dell'1,7% lunedì, che ha portato il titolo dal minimo intraday di 432,10 dollari a sfidare la resistenza a 439,50 dollari, lo slancio dei prezzi si è affievolito e Microsoft ha chiuso la giornata in ribasso a 436,20 dollari. Il tentativo fallito di sfondare questa zona di resistenza sta ora agendo come un punto di svolta nella tendenza a breve termine.

Nella sessione premarket di martedì, il titolo Microsoft è scivolato ulteriormente a 433 dollari, indicando un ritracciamento in corso. Questo ritracciamento si sta verificando sullo sfondo di un rally eccessivo. Gli indicatori tecnici sostengono l'attuale raffreddamento: sia l'RSI a 4 ore che quello giornaliero sono in territorio di ipercomprato. Tali letture spesso precedono un'inversione di tendenza a breve termine, soprattutto se accompagnate da un indebolimento del seguito.

Dinamica dei prezzi di Microsoft (luglio 2024 - maggio 2025). Fonte: TradingView

L'andamento dei volumi nelle ultime sedute convalida ulteriormente il rallentamento. Nonostante l'aumento degli utili, il volume degli acquisti è diminuito, segno che l'entusiasmo per l'aggiunta di nuove posizioni lunghe sta scemando. Ciò suggerisce che gli investitori che hanno capitalizzato il rialzo indotto dagli utili stanno ora prenotando i profitti, lasciando meno acquirenti per sostenere il rally.

Microsoft affronta la resistenza a 439,50 dollari mentre gli acquirenti istituzionali attendono un rientro più basso.

In termini di livelli tecnici chiave, spicca il supporto a 418,24 dollari. Questa zona potrebbe fungere da prima linea di difesa per i tori durante il ritracciamento in corso. Una rottura al di sotto di questo livello cancellerebbe probabilmente la maggior parte dei guadagni di Microsoft legati agli utili, esponendo il titolo a una correzione più profonda nel breve termine.

Detto questo, le prospettive più ampie per Microsoft sono ancora solide. Gli investitori istituzionali potrebbero osservare con attenzione questo ritracciamento, non come una minaccia, ma come un'opportunità per rientrare a livelli più favorevoli. Se il prezzo si stabilizzerà sopra i 418,24 dollari, la prossima mossa potrebbe essere una spinta più sostenuta verso il test della resistenza dei 439,50 dollari.

Fino ad allora, l'attuale fase riflette un sano pullback tecnico, un evento comune dopo i ripidi rally alimentati dagli utili e modellati dalle prese di profitto, dall'indebolimento dei volumi e da condizioni di RSI eccessivamente tese. Gli operatori guardano ora all'intervallo 418,24$-439,50$ come zona chiave per gli indizi di direzione a breve termine.

Microsoft è salita a una valutazione di 3,24 trilioni di dollari dopo un'ottima relazione sugli utili del terzo trimestre che ha evidenziato la robusta crescita di Azure. Il titolo ha registrato un guadagno settimanale dell'11% e si è avvicinato ai massimi storici.

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