La quotazione di GBP/USD si mantiene al di sopra di 1,33 dollari in vista del taglio dei tassi della BoE e della decisione della Fed

La sterlina britannica si è mantenuta stabile vicino a 1,3323 dollari nella sessione di martedì, sostenuta dalla maggiore debolezza del dollaro e dal miglioramento del sentiment sui negoziati commerciali globali. Si prevede che giovedì la Banca d'Inghilterra taglierà i tassi di 25 punti base, portandoli al 4,25%, ma la coppia GBP/USD rimane sostenuta, in quanto gli investitori prevedono che il governatore Andrew Bailey possa anche adeguare le indicazioni della banca centrale per riflettere l'aumento dei rischi legati al commercio.
Ciò segnerebbe il quarto taglio nell'attuale ciclo di allentamento della BoE, iniziato nell'agosto 2024. Tuttavia, gli operatori si concentrano soprattutto sulla possibilità che la banca centrale torni indietro rispetto al suo precedente orientamento politico "graduale". Gli analisti della Commonwealth Bank of Australia suggeriscono che la BoE potrebbe rivedere al ribasso le previsioni sul PIL, citando i venti contrari all'economia legati ai dazi statunitensi.
Negli Stati Uniti, la Federal Reserve dovrebbe lasciare invariati i tassi di interesse al 4,25%-4,50% per la terza riunione consecutiva. Sebbene i funzionari della Fed continuino a preferire un approccio "attendista", le crescenti preoccupazioni legate alla stagflazione e alla debolezza della crescita hanno pesato sul biglietto verde. I mercati stanno anche digerendo i commenti del Segretario al Tesoro americano Scott Bessent, che rimane ottimista sul fatto che Washington potrebbe finalizzare diversi accordi commerciali questa settimana, compresi "sostanziali progressi" con la Cina.
Dinamica dei prezzi GBP/USD (maggio 2025) Fonte: TradingView.
I dati tecnici mostrano uno slancio al di sopra del supporto chiave
La coppia GBP/USD ha riguadagnato la soglia di 1,33 e sta puntando alla resistenza vicino al massimo di aprile di 1,3445. La coppia scambia al di sopra di tutte le EMA di breve-lungo periodo sul grafico giornaliero, con l'RSI a 14 giorni appena al di sotto della soglia di 60, un livello che, se violato, potrebbe confermare un nuovo slancio verso l'alto. Il supporto immediato si trova intorno a 1,32, il massimo del 3 aprile e la precedente zona di breakout.
La tendenza a breve termine rimane rialzista finché GBP/USD si mantiene al di sopra di 1,32, con un potenziale retest del livello di 1,3445 se la BoE fornirà un taglio dei tassi senza una forward guidance aggressiva. Se la Fed dovesse adottare un tono più falco del previsto, non si può escludere un ritracciamento verso 1,3250.
Come già discusso nel nostro recente outlook sulla coppia GBP/USD, la tenuta della sterlina dipende dal tono delle banche centrali e dal contesto commerciale globale. Con gli eventi chiave che si svolgeranno a metà settimana, si prevede un aumento della volatilità. I trader dovrebbero monitorare qualsiasi cambiamento nel linguaggio politico della BoE e la chiarezza della Fed sulla sua traiettoria dei tassi.