Le azioni Tesla scendono a 275 dollari con un crollo del 32% delle vendite in Europa

Al 7 maggio, il titolo Tesla è scambiato a 275,35 dollari, con un calo dell'1,75% nelle ultime 24 ore. Il titolo ha aperto a 273,07 dollari, ha raggiunto un massimo intraday di 279,77 dollari ed è sceso a un minimo di 271,94 dollari.
Il volume degli scambi è di circa 76,7 milioni di azioni, a testimonianza della partecipazione attiva degli investitori. Nonostante il recente calo, Tesla rimane uno dei titoli più seguiti del settore tecnologico e automobilistico.
Tesla Inc. (TSLA) è attualmente scambiata al di sotto della media mobile a 50 giorni di $280,00 e della media mobile a 200 giorni di $290,00, indicando una tendenza ribassista a breve termine. L'indice di forza relativa (RSI) si attesta intorno a 45, una zona neutra ma che si avvicina al territorio di ipervenduto. Storicamente, un RSI inferiore a 30 segnala condizioni di ipervenduto, mentre un RSI superiore a 70 indica livelli di ipercomprato. Se l'RSI continuerà a scendere, potrebbe scatenare un'ondata di acquisti da parte di trader tecnici in cerca di valore.
Dinamica del prezzo delle azioni TSLA (marzo 2025 - maggio 2025). Fonte: TradingView.
I livelli di supporto chiave per Tesla sono identificati a 270,00 e 260,00 dollari, che in passato hanno agito come forti zone di acquisto. Una rottura prolungata al di sotto di questi livelli potrebbe aprire la porta a ulteriori ribassi. Al contrario, la resistenza è prevista a $280,00 e $290,00, con una chiara rottura al di sopra che potrebbe spostare la tendenza a breve termine verso il rialzo.
Contesto di mercato: Crollo delle vendite in Europa e preoccupazioni sulla valutazione
La recente performance di Tesla è stata influenzata dai dati deludenti sulle vendite in Europa. In Germania, uno dei suoi mercati chiave, le vendite di Tesla sono diminuite del 32% rispetto all'anno precedente nel mese di aprile. Questo calo è stato attribuito alla riduzione dei sussidi governativi per i veicoli elettrici e alla crescente concorrenza di produttori nazionali come Volkswagen, BMW e Mercedes-Benz. Il mercato europeo è diventato sempre più competitivo, con marchi locali che offrono una gamma crescente di opzioni di veicoli elettrici (EV).
Un altro fattore che pesa su Tesla è la sua elevata valutazione. L'attuale rapporto prezzo/utile (P/E) della società è pari a 171,73, significativamente più alto rispetto alla maggior parte dei suoi concorrenti del settore automobilistico. Un P/E così elevato suggerisce che gli investitori stanno valutando una forte crescita futura, ma questo ottimismo potrebbe essere messo in discussione se il tasso di crescita di Tesla dovesse rallentare. Il rapporto P/E forward, che si attesta a 119,05, è ancora elevato e riflette le elevate aspettative del mercato sui futuri utili dell'azienda. Tuttavia, qualsiasi segnale di rallentamento della crescita o di ulteriore calo delle vendite potrebbe esercitare una pressione al ribasso sul titolo.
Potenziale rimbalzo a breve termine in base ai livelli di supporto
Nel breve termine, il prezzo delle azioni di Tesla potrebbe rimanere volatile, in quanto testerà i livelli di supporto chiave. Se il titolo si mantiene al di sopra di $270,00, è plausibile un rimbalzo verso la fascia $280,00-$285,00, guidato da acquisti tecnici e da potenziali notizie positive. Tuttavia, se il titolo dovesse rompere al di sotto di 270,00 dollari, potrebbe innescare un sell-off, spingendo il prezzo verso il prossimo supporto a 260,00 dollari.
Gli investitori dovrebbero anche tenere d'occhio le tendenze più ampie del mercato, come l'andamento dei tassi d'interesse, i dati macroeconomici e gli sviluppi del settore dei veicoli elettrici, che possono influenzare la performance di Tesla. Anche le prossime relazioni sugli utili della società saranno fondamentali, in quanto forniranno indicazioni sulla crescita dei ricavi, sui margini di profitto e sulle prestazioni dei nuovi modelli.
La performance di Tesla ha risentito della volatilità del mercato a causa delle tensioni geopolitiche, tra cui i potenziali dazi del 100% sui veicoli elettrici stranieri. I titoli a forte crescita come Tesla subiscono anche la pressione dei segnali della Federal Reserve che indicano tassi d'interesse elevati a lungo termine.