09.05.2025
Dmytro Kharkov
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Editore presso Traders Union
09.05.2025

Le azioni di Nvidia salgono sopra i 117 dollari mentre gli Stati Uniti valutano la possibilità di revocare il divieto sui chip AI da 5,5 miliardi di dollari

Le azioni di Nvidia salgono sopra i 117 dollari mentre gli Stati Uniti valutano la possibilità di revocare il divieto sui chip AI da 5,5 miliardi di dollari Nvidia sta affrontando una crescente pressione competitiva nel settore dell'IA

Al 9 maggio, il titolo Nvidia è scambiato a 117,37 dollari, in rialzo dello 0,3% nelle ultime 24 ore. Il titolo sta attraversando un panorama tecnico complesso, con i recenti movimenti di prezzo che riflettono una combinazione di segnali rialzisti e ribassisti.

Attualmente, Nvidia è rimbalzata da un minimo di circa 104,49 dollari, formando un modello a cuneo discendente. Questo modello è generalmente considerato rialzista e suggerisce il potenziale per un breakout al rialzo. Tuttavia, il titolo deve prima superare i livelli di resistenza significativi a 115 dollari, con potenziali obiettivi di rialzo a 130 e 150 dollari se lo slancio rialzista persiste.

Sul fronte negativo, Nvidia sta affrontando un notevole segnale ribassista sotto forma di "death cross". Questo si verifica quando la media mobile a 50 giorni, ora a 127,39 dollari, incrocia la media mobile a 200 giorni di 127,73 dollari. Un simile schema è tradizionalmente un segnale di potenziali ulteriori perdite, soprattutto se accompagnato da un elevato volume di scambi. I livelli di supporto chiave da tenere sotto controllo sono 96 dollari, che negli ultimi mesi ha rappresentato un solido pavimento per i prezzi, e 87 dollari. Un supporto più critico si trova a 76 dollari, che, se violato, potrebbe portare a un'accelerazione della pressione di vendita.

Dinamica dei prezzi del titolo NVDA (marzo 2025 - maggio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.

Anche altri indicatori tecnici dipingono un quadro contrastante. L'indice di forza relativa (RSI) si aggira attualmente intorno a 45, indicando un momentum neutro, ma il MACD (Moving Average Convergence Divergence) si sta avvicinando a un crossover ribassista. Anche la volatilità del titolo, misurata dall'Average True Range (ATR), è aumentata, suggerendo la probabilità di rapide oscillazioni dei prezzi nel breve termine.

Contesto di mercato: rischi geopolitici e pressioni competitive

Al di là degli indicatori tecnici, Nvidia è alle prese con importanti sfide macroeconomiche e geopolitiche che hanno un impatto diretto sul prezzo delle sue azioni. La preoccupazione più immediata è la decisione degli Stati Uniti di imporre restrizioni all'esportazione in Cina dei chip avanzati di intelligenza artificiale di Nvidia, compreso il modello H20. Queste restrizioni dovrebbero comportare un onere di 5,5 miliardi di dollari, incidendo in modo significativo sulle entrate dell'azienda da uno dei suoi principali mercati. L'amministrazione Biden aveva inizialmente applicato queste restrizioni, ma recenti rapporti suggeriscono che la potenziale abrogazione da parte dell'amministrazione Trump potrebbe modificare lo scenario, creando ulteriore incertezza.

Nvidia sta inoltre affrontando una crescente pressione competitiva nel settore dell'intelligenza artificiale. Il gigante tecnologico cinese Huawei ha annunciato lo sviluppo di propri chip di IA, una sfida diretta al dominio di Nvidia nella regione. Questo sviluppo, unito all'ambizione della Cina di raggiungere l'autosufficienza nei semiconduttori, potrebbe erodere ulteriormente la quota di mercato di Nvidia. Di conseguenza, il titolo di Nvidia ha registrato una forte volatilità, con un calo di quasi il 20% dall'inizio dell'anno.

Il sentimento degli investitori nei confronti di Nvidia è stato influenzato anche da preoccupazioni più ampie sul settore globale dei semiconduttori. Il rallentamento della domanda di elettronica di consumo, l'inflazione persistente e i continui aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve hanno contribuito ad alimentare le prospettive ribassiste dei titoli tecnologici. Nvidia, in quanto produttore leader di chip, è particolarmente vulnerabile a queste tendenze economiche più ampie, in quanto la sua valutazione è strettamente legata alle aspettative di crescita nei mercati dell'intelligenza artificiale e dei data center.

Cauto ottimismo in mezzo alla volatilità

In prospettiva, è probabile che il titolo Nvidia rimanga altamente volatile, guidato da una combinazione di fattori tecnici, sviluppi geopolitici e pressioni competitive. Nel breve termine, se Nvidia riuscirà a mantenere il supporto a 96 dollari e a superare con successo il livello di resistenza di 115 dollari, sarà possibile un rally verso i 130 dollari. Questo scenario sarebbe probabilmente supportato da eventuali sviluppi positivi nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina o da solidi dati sugli utili che rassicurino gli investitori sulla redditività dell'azienda.

Al contrario, se Nvidia non riesce a mantenere gli attuali livelli di supporto, è possibile un calo verso 87 dollari, con uno scenario peggiore di 76 dollari se il sentiment del mercato diventa significativamente negativo. Gli investitori dovrebbero inoltre prestare attenzione ai potenziali catalizzatori di mercato, come gli annunci dei concorrenti cinesi, gli aggiornamenti sulle politiche di esportazione degli Stati Uniti e l'imminente relazione sugli utili di Nvidia.

Nvidia deve far fronte a una più ampia volatilità del mercato, in quanto l'aumento dei tassi di interesse e il rallentamento della crescita hanno un impatto sulle valutazioni del settore tecnologico. La sua forte posizione nell'IA e nei data center rappresenta un'opportunità e un rischio in un contesto di concorrenza agguerrita.

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