09.05.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
09.05.2025

L'indice del dollaro USA fatica a mantenere quota 100 in attesa dell'esito delle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina

L'indice del dollaro USA fatica a mantenere quota 100 in attesa dell'esito delle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina Il dollaro ha guadagnato lo 0,75%, salendo da 99,50 a 100,25.

L'indice del dollaro statunitense (DXY) ha registrato un'inversione di tendenza questa settimana, passando da ribassista a rialzista dopo che la Fed ha segnalato l'assenza di tagli ai tassi e l'ottimismo è cresciuto intorno ai colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina. Questi due sviluppi hanno dato nuovo sostegno al dollaro e hanno portato il DXY al di sopra della resistenza chiave.

Giovedì il dollaro ha guadagnato lo 0,75%, salendo da 99,50 a 100,25. Questo breakout ha recuperato sia l'EMA a 20 giorni che il livello psicologico di 100, che segnava anche il massimo della settimana precedente. La mossa ha indicato un cambiamento nel sentimento, soprattutto perché il dollaro ha trascorso gran parte delle settimane precedenti al di sotto di questi livelli.

Il rifiuto dell'RSI dell'indice del dollaro statunitense al di sotto di 50 indica un esaurimento del rialzo a breve termine.

Tuttavia, l'azione dei prezzi di oggi racconta una storia diversa. Nonostante la breve estensione dei guadagni a 100,45 durante la sessione asiatica - sostenuta dalla notizia di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito - il dollaro ha faticato a mantenere questi massimi. Il DXY ha ritracciato e ora sta testando 100,0 come supporto nella sessione europea.

Dinamica dei prezzi del DXY (aprile - maggio 2025). Fonte: TradingView

La pausa del momentum riflette l'indebolimento dei segnali tecnici. L'RSI giornaliero rimane al di sotto della linea neutrale 50 e ha virato nuovamente al ribasso dopo averla testata. Il calo del volume sul grafico a 4 ore da giovedì suggerisce inoltre che gli operatori di mercato hanno un approccio attendista in attesa delle discussioni commerciali tra Stati Uniti e Cina di sabato.

Pertanto, la direzione a breve termine del dollaro dipende dall'esito delle discussioni commerciali tra Stati Uniti e Cina di sabato. Una rottura al di sotto di 100 esporrebbe il supporto a 99,88 (EMA a 20 giorni) e 99,70. Se l'indice riuscirà a mantenersi al di sopra di 100 e le aspettative di un accordo commerciale saranno soddisfatte, sarà possibile una spinta verso 101,0. In questo momento il mercato appare indeciso, in bilico tra la debolezza tecnica e il potenziale di nuovi catalizzatori fondamentali nel fine settimana.

L'indice del dollaro statunitense è rimbalzato dopo che la Fed ha respinto i tagli ai tassi e Trump ha accennato a un nuovo accordo commerciale. Il prezzo è salito a 99,80 dopo aver rimbalzato dai minimi e ha puntato al livello di resistenza di 100.

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