12.05.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
12.05.2025

L'indice del dollaro statunitense supera i 101,0 grazie alla tregua tariffaria con la Cina, che alimenta la ripresa dei prezzi

L'indice del dollaro statunitense supera i 101,0 grazie alla tregua tariffaria con la Cina, che alimenta la ripresa dei prezzi L'indice ha registrato un balzo di oltre l'1% nell'arco della giornata

L'indice del dollaro statunitense (DXY) ha esteso la sua ripresa lunedì 12 maggio, registrando un forte rialzo durante le ore di contrattazione europee.

Il rally è stato innescato dall'annuncio di una tregua tariffaria di 90 giorni tra Stati Uniti e Cina, che ha temporaneamente abbassato le tariffe sui reciproci beni e ha attenuato le preoccupazioni per un prolungato stallo commerciale. In risposta, la propensione al rischio è aumentata sui mercati globali, i rendimenti statunitensi sono saliti e la domanda di dollaro è aumentata.

Questo cambiamento fondamentale ha alimentato direttamente lo slancio tecnico del DXY. L'indice ha fatto un balzo di oltre l'1% nella giornata di oggi, raggiungendo brevemente un massimo vicino a 101,38 prima di indietreggiare per ritestare il livello di 101,0, che ora è passato da resistenza a supporto. Il rally iniziale ha segnato una rottura significativa al di sopra della barriera psicologica di 100,0 e ha proseguito un periodo di tre settimane di chiusure rialziste. Il DXY è passato da un minimo pluriennale di 97,50 al di sopra della soglia di 101,0, con un recupero di oltre il 3,5%.

L'RSI giornaliero del DXY diventa rialzista per la prima volta dopo mesi, confermando il cambiamento di tendenza.

Gli indicatori tecnici a breve termine indicano una temporanea sovraestensione. L'RSI a 4 ore è entrato in territorio di ipercomprato, suggerendo che potrebbe verificarsi un consolidamento o un leggero ritracciamento nel breve termine. Tuttavia, l'RSI giornaliero si è spostato in territorio rialzista per la prima volta da mesi, rafforzando il più ampio sentimento positivo.

Dinamica dei prezzi del DXY (novembre 2024 - maggio 2025). Fonte: TradingView

In prospettiva, l'EMA a 50 giorni vicino a 101,6 rappresenta la prossima resistenza chiave. Una chiusura positiva al di sopra di questo livello confermerebbe l'inizio di un trend rialzista sostenuto e più ampio. I trader stanno anche osservando eventuali inversioni di politica o commenti del presidente Trump che potrebbero riaccendere l'incertezza.

A meno che non emergano nuovi rischi geopolitici, la combinazione tra l'allentamento delle tensioni commerciali e l'aumento dei rendimenti statunitensi potrebbe sostenere la continua forza del dollaro. Il prossimo obiettivo al rialzo si trova vicino a 102,0, mentre un eventuale ripiegamento al di sotto di 101,0 potrebbe ritardare ulteriori guadagni.

L'indice del dollaro statunitense ha subito un'inversione di tendenza dopo che la Fed ha escluso tagli ai tassi e l'ottimismo sul commercio è riemerso. Ha faticato a rimanere al di sopra di 100 mentre gli operatori si sono fermati in attesa di chiarimenti sui colloqui tra Stati Uniti e Cina.

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