Le azioni di Alphabet salgono del 3% nel premercato dopo gli sgravi tariffari

Le azionidi classe Adi Alphabet Inc. Class A (GOOGL) ha iniziato la nuova settimana con una base più solida dopo una delle perdite settimanali più forti del 2025.
La ripresa è avvenuta in seguito al miglioramento del sentiment tecnologico in generale dopo che Stati Uniti e Cina hanno annunciato una riduzione dei dazi commerciali per 90 giorni, sollevando la domanda per i titoli delle megacapsule durante le ore di premercato di lunedì.
La scorsa settimana, le azioni di Google sono scese bruscamente dopo che la testimonianza di un dirigente di Apple ha suggerito che le alternative di ricerca basate sull'intelligenza artificiale stanno guadagnando terreno, rappresentando una minaccia per il core business pubblicitario di Google. La notizia ribassista ha innescato un crollo che ha spinto il titolo al minimo settimanale di 148 dollari, prima che gli acquirenti intervenissero in una zona di domanda, permettendo al titolo di recuperare e chiudere la settimana a 152,70 dollari.
Dinamica del prezzo delle azioni GOOGL (febbraio - maggio 2025)
Tecnicamente, i danni della scorsa settimana sono stati evidenti sul grafico a 4 ore, dove le medie mobili esponenziali (EMA) a 20 e 50 hanno formato un incrocio mortale. Questo segnale segnala tipicamente una continua pressione al ribasso. Anche l'RSI, sia sul grafico giornaliero che su quello a 4 ore, è entrato in territorio ribassista, rafforzando l'idea che i venditori abbiano ancora un certo controllo.
Il sentiment di Alphabet è combattuto tra i rischi di interruzione dell'IA e la spinta di 90 giorni di tregua dalle tariffe doganali.
Tuttavia, la sessione di lunedì ha complicato il quadro tecnico. Durante le contrattazioni di premercato, le azioni di Google hanno fatto un balzo di quasi il 3% per attestarsi intorno ai 157,30 dollari, sostenute dal sentiment positivo del settore tecnologico dopo l'annuncio della riduzione delle tariffe. Questo movimento ha recuperato il livello di resistenza di 156,50 dollari, anche se il prezzo è attualmente limitato dalle EMA 20 e 50 allineate al ribasso.
L'attenzione a breve termine si concentra ora sulla possibilità che il titolo riesca a superare la resistenza EMA vicino a 157,30 dollari. Se ci riuscisse, potrebbe suggerire che le preoccupazioni degli investitori per la concorrenza guidata dall'intelligenza artificiale di Google si stanno attenuando, almeno temporaneamente. In questo scenario, il prossimo obiettivo al rialzo sarebbe il livello di resistenza di 161,50 dollari.
La domanda più ampia rimane se i mercati continueranno a dare priorità all'ottimismo commerciale o se si concentreranno nuovamente sulla minaccia fondamentale al dominio di ricerca di Google. Il comportamento dei prezzi intorno alle attuali zone di resistenza potrebbe offrire un'indicazione su quale sia la narrativa verso cui gli investitori propendono. Un'eventuale mancata resistenza al di sopra di 156,50 dollari potrebbe esporre il titolo a ulteriori perdite, soprattutto se la concorrenza dell'intelligenza artificiale continuerà a dominare i titoli.
Le azioni di Alphabet sono scese bruscamente dopo che la concorrenza dell'intelligenza artificiale ha sollevato preoccupazioni sul suo dominio nella ricerca. L'azione dei prezzi è diventata ribassista quando il titolo non è riuscito a mantenere la resistenza chiave vicino a 164 dollari.