La quotazione della coppia GBP/USD affronta il supporto cruciale a 1,31 dollari in presenza di dati misti sull'occupazione nel Regno Unito

La coppia GBP/USD è scesa al livello più basso dall'11 aprile, testando il supporto chiave intorno a 1,31 dollari. La flessione arriva mentre il dollaro statunitense si rafforza dopo l'annuncio di una tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina. L'accordo commerciale, che prevede significative riduzioni tariffarie sia da parte degli Stati Uniti che della Cina, ha alleviato le preoccupazioni sull'escalation delle tensioni commerciali, dando una spinta al dollaro americano e facendo salire l'indice del dollaro statunitense (DXY).
L'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina ha portato a una riduzione dei dazi: gli Stati Uniti hanno abbassato le tariffe sui beni cinesi dal 145% al 30% per 90 giorni, mentre la Cina ha ricambiato con una riduzione dal 125% al 10% sulle importazioni statunitensi. Questo sviluppo positivo ha rafforzato il dollaro americano, in quanto gli investitori si aspettano che l'accordo attenui le pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti e riduca i rischi di inflazione indotta dal commercio. Tuttavia, la forza del dollaro ha esercitato una pressione al ribasso sulla coppia GBP/USD, che sta lottando per mantenere i guadagni in mezzo al dominio del biglietto verde.
Dinamica dei prezzi GBP/USD (aprile 2025 - maggio 2025) Fonte: TradingView.
Dati occupazionali misti nel Regno Unito e prospettive politiche della BoE
Il tasso di disoccupazione del Regno Unito è salito al 4,5% nei tre mesi fino a marzo, leggermente al di sopra delle aspettative del mercato, segnalando una certa debolezza del mercato del lavoro. Le richieste di disoccupazione sono aumentate di 5,2 mila unità in aprile, un aumento molto più contenuto rispetto alle 22,3 mila unità previste. Sebbene l'inflazione salariale rimanga forte, con guadagni medi (esclusi i bonus) in aumento del 5,6%, ciò avviene in un momento in cui il Regno Unito si trova ad affrontare l'incertezza delle sue relazioni commerciali, in particolare con gli Stati Uniti.
La Banca d'Inghilterra (BoE) rimane cauta sulla futura politica monetaria. Mentre alcuni membri si sono espressi a favore di un taglio dei tassi di 25 punti base, le preoccupazioni per le tensioni commerciali globali, in particolare la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, continuano a pesare sull'economia britannica. A meno che le condizioni economiche non migliorino significativamente, la posizione cauta della BoE probabilmente manterrà la sterlina sotto pressione.
Prospettive tecniche: GBP/USD testa i livelli di supporto chiave
Sul grafico a 4 ore, la coppia GBP/USD ha confermato un trend ribassista dopo aver rotto al di sotto della zona di resistenza di 1,34. La coppia sta ora testando il supporto a 1,31, un livello cruciale che ha agito sia come supporto che come resistenza negli ultimi mesi. Una mancata tenuta al di sopra di 1,31 potrebbe portare a ulteriori cali verso 1,2900 o 1,2850, un livello psicologico chiave.
L'indice di forza relativa (RSI) sul grafico a 30 minuti si aggira tra 55-60, indicando un momentum da neutro a leggermente rialzista. Ciò suggerisce che, mentre l'attuale tendenza al ribasso potrebbe essere prossima all'esaurimento, qualsiasi rally dovrà superare la resistenza intorno a 1,3250 e 1,3296 per confermare un cambiamento di slancio.
Come accennato nei precedenti aggiornamenti, la coppia GBP/USD si trova in una fase di consolidamento e il recente pullback vicino al livello di 1,31 dollari è diventato un supporto chiave.