I tori delle azioni Microsoft puntano ai massimi da nove mesi di 456 dollari dopo il breakout della pin bar rialzista

Le azioni di Microsoft Corp hanno esteso la loro forte performance alla nuova settimana, aprendo la sessione di lunedì a 445,80 dollari, comodamente al di sopra del consolidamento della settimana precedente.
La mossa ha confermato un breakout tecnico e l'azione dei prezzi ha poi ritestato il vecchio livello di resistenza come supporto durante le normali ore di lavoro in Nord America. Il successo di questo test ha fatto da trampolino di lancio, facendo salire il titolo MSFT verso un nuovo massimo del 2025 a 449,40 dollari.
Questo breakout è più di uno sviluppo tecnico. Ha coinciso con il rinnovato ottimismo degli investitori dopo la tregua tariffaria di 90 giorni tra Stati Uniti e Cina, annunciata all'inizio della settimana. L'accordo per la riduzione temporanea dei dazi ha aumentato la propensione al rischio nei mercati azionari statunitensi, sollevando i principali nomi del settore tecnologico, tra cui Microsoft.
Il rally di Microsoft è sostenuto dall'ottimismo per la tregua tariffaria tra Stati Uniti e Cina, nonostante l'ipercomprato RSI
Nella sessione premercato di martedì, Microsoft era scambiata vicino a 449 dollari, mantenendosi al di sopra del picco di gennaio e registrando un guadagno di quasi il 14% fino ad ora a maggio. Sul grafico giornaliero, il rally di lunedì ha prodotto una pin bar rialzista, un modello tecnico spesso interpretato come un segnale di ulteriore rialzo. Sia l'indicatore RSI giornaliero che quello a 4 ore, tuttavia, si trovano ora in territorio di ipercomprato, indicando condizioni di surriscaldamento a breve termine.
Dinamica del prezzo delle azioni Microsoft (dicembre 2024 - maggio 2025)
Nonostante i segnali di ipercomprato, lo slancio rimane verso l'alto. Microsoft è ora appena il 4% al di sotto del suo massimo storico di 468,50 dollari e il prossimo obiettivo immediato è il massimo da nove mesi a 456 dollari, un livello toccato l'ultima volta nel dicembre 2024. La sostenuta pressione al rialzo dimostra che gli acquirenti hanno ancora il controllo, anche se potrebbero emergere prese di profitto quando il prezzo si avvicina a zone di resistenza chiave.
Tecnicamente, la struttura rimane forte. Il retest di 439,60 dollari come supporto conferma il controllo rialzista e non c'è ancora una divergenza ribassista significativa sull'indicatore RSI. Da un punto di vista più ampio del mercato, se la tregua tra Stati Uniti e Cina dovesse diventare più strutturata o più duratura, l'appetito degli investitori per i titoli tecnologici potrebbe migliorare ulteriormente, spingendo potenzialmente Microsoft più vicino al territorio dei record.
A breve termine, i trader osserveranno se il titolo Microsoft riuscirà a superare i 456 dollari. Un fallimento a questo livello potrebbe aprire la porta a una ripresa a breve termine, ma una rottura netta metterebbe direttamente in vista il massimo storico di 468,50 dollari.
Il titolo Microsoft è balzato a un nuovo massimo del 2025 dopo i forti guadagni e l'allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina che hanno aumentato la fiducia degli investitori. Il prezzo ha superato il picco di gennaio e ha recuperato tutte le perdite del primo trimestre.