Il titolo Nvidia sale del 5,6% grazie all'accordo sull'intelligenza artificiale e alla spinta tecnologica tra Stati Uniti e Arabia Saudita

Nvidia (NASDAQ: NVDA) ha registrato una forte impennata, salendo del 5,6% nelle ultime 24 ore fino a raggiungere 129,93 dollari. Questo forte movimento al rialzo segna un rimbalzo di quasi il 50% dal minimo di aprile di 86,62 dollari.
Il prezzo delle azioni di Nvidia ha decisamente superato la media mobile a 200 giorni, un indicatore tecnico critico che segnala il passaggio da un trend ribassista a uno rialzista. In particolare, la media mobile a 50 giorni è ora posizionata a 114,53 dollari, mentre la media mobile a 200 giorni si trova a 107,27 dollari. Questi livelli non sono solo indicatori tecnici, ma fungono anche da zone di supporto significative. La capacità del titolo di sostenere i prezzi al di sopra di queste medie mobili indica un forte sentimento rialzista da parte degli investitori.
L'indice di forza relativa (RSI), che misura la velocità e la variazione dei movimenti di prezzo, è attualmente di 64,43. Questo valore si colloca in territorio rialzista ma è ancora inferiore alla soglia di ipercomprato di 70, suggerendo che Nvidia ha spazio per ulteriori guadagni prima di diventare tecnicamente sovraestesa. Nel frattempo, il MACD (Moving Average Convergence Divergence) si attesta a 0,69, riflettendo uno slancio positivo. La linea MACD ha superato la linea del segnale, rafforzando ulteriormente le prospettive rialziste.
Dinamica del prezzo delle azioni NVDA (marzo 2025 - maggio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
I livelli di resistenza chiave per Nvidia sono ora identificati a 130 e 150 dollari. Una violazione del livello di 130 dollari è già stata raggiunta con successo, il che potrebbe aprire la strada a una rapida avanzata verso la prossima resistenza principale a 150 dollari. Al ribasso, il supporto immediato è stabilito a 115 dollari, il livello della media mobile a 50 giorni, seguito da un supporto più sostanziale a 96 dollari, che si allinea con i recenti minimi.
Contesto di mercato: L'accordo saudita sull'intelligenza artificiale aumenta il sentiment
Il catalizzatore della recente impennata di Nvidia è un importante accordo di AI con Humain, una nuova società saudita di intelligenza artificiale sostenuta dal Fondo pubblico di investimento del Paese. Secondo l'accordo, Nvidia fornirà diverse centinaia di migliaia di unità di elaborazione grafica (GPU) avanzate a Humain, supportando lo sviluppo di un centro dati AI all'avanguardia da 500 megawatt. Questa struttura sarà alimentata da 18.000 chip GB300 di Nvidia, tra i più avanzati del mercato.
L'accordo è stato ulteriormente evidenziato durante la visita del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Medio Oriente, dove ha espresso il suo sostegno all'espansione della cooperazione in materia di IA tra gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita. L'accordo è visto come parte di una spinta più ampia da parte dell'Arabia Saudita per affermarsi come leader globale nell'intelligenza artificiale, sfruttando la tecnologia all'avanguardia di Nvidia.
Anche il mercato azionario ha reagito positivamente a questo sviluppo, con l'S&P 500 che si è portato in territorio positivo per l'anno in corso. La forte performance di Nvidia è un chiaro riflesso della crescente fiducia degli investitori nel settore dell'intelligenza artificiale, in particolare nei mercati in cui il sostegno geopolitico è un fattore chiave.
Obiettivo 150 dollari nel breve termine
L'attuale slancio di Nvidia suggerisce che un'ulteriore avanzata verso il livello di resistenza di 150 dollari è probabile nel breve termine. Il titolo ha già confermato un breakout rialzista al di sopra dei 130 dollari e il forte supporto a 115 dollari costituisce una solida base per ulteriori guadagni. Il prossimo obiettivo critico a 150 dollari si allinea con i massimi precedenti e rappresenta un livello psicologico chiave per gli investitori.
Se Nvidia dovesse superare i 150 dollari, potrebbe tentare di ritestare il suo massimo storico di 153,13 dollari, stabilito durante un precedente ciclo rialzista. D'altro canto, se il titolo dovesse incontrare resistenza intorno a 150 dollari, non si può escludere un pullback a breve termine verso il livello di supporto di 115 dollari. Non si tratterebbe necessariamente di un'inversione di tendenza, ma piuttosto di una sana fase di consolidamento prima di ulteriori guadagni.
Il miglioramento delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina ha attenuato le incertezze, favorendo i titoli tecnologici, tra cui Nvidia. La forte domanda di soluzioni AI e la riduzione dei timori tariffari hanno sostenuto la crescita di Nvidia e la fiducia degli investitori.