Le azioni Microsoft scendono nelle contrattazioni premarket dopo le notizie sui licenziamenti

Le azioni di Microsoft Corp stanno subendo una pressione di vendita nelle prime ore di mercoledì 14 maggio, in seguito alla notizia di un'importante riduzione della forza lavoro. Il titolo è attualmente in calo dello 0,8% nelle contrattazioni di premercato a 445,7 dollari dopo che è emersa la notizia che Microsoft sta licenziando 6.000 dipendenti, circa il 3% della sua forza lavoro globale.
Questa mossa, che fa parte della ristrutturazione interna dell'azienda, ha interrotto lo slancio rialzista che aveva portato il titolo ai massimi da 2025 all'inizio della settimana.
La struttura rialzista ha continuato a svilupparsi lunedì, quando Microsoft ha stampato una candela a martello al di fuori della zona di supporto di 439,6 dollari, un primo segnale di rinnovata forza degli acquirenti. Questo modello spesso segna un'inversione a breve termine su un livello di prezzo chiave. Questa configurazione tecnica è stata rafforzata martedì, quando Microsoft ha aperto vicino a 448,0 dollari, è scesa brevemente a 445,6 dollari e poi ha registrato un rally dell'1,15% fino a un nuovo massimo del 2025 a 450,7 dollari. Il rally non solo ha superato il massimo di lunedì a 449,4 dollari, ma ha anche confermato la continuazione del precedente segnale di inversione.
Dinamica del prezzo delle azioni Microsoft (dicembre 2024 - maggio 2025)
Parte della forza è derivata dal sentimento di mercato più ampio. I dati sull'inflazione statunitense di martedì hanno mostrato un aumento dei prezzi al consumo più lento del previsto, portando l'inflazione annuale ai minimi dall'inizio del 2021. Mentre alcuni titoli sono scesi, Microsoft ha esteso i guadagni beneficiando probabilmente sia dei solidi risultati del terzo trimestre sia della visione più ampia secondo cui l'allentamento dell'inflazione potrebbe limitare ulteriori rialzi dei tassi.
Le prospettive del titolo Microsoft sono sostenute dall'allentamento dell'inflazione e dal sentiment commerciale
Tuttavia, l'attuale calo premarket ha gettato un'ombra sul rally. La sovrapposizione tra i titoli negativi sui licenziamenti e le condizioni di ipercomprato dell'RSI ha aumentato il potenziale di un ritracciamento a breve termine. Se il calo continua, il prossimo livello chiave da tenere d'occhio è 443,5 dollari. Un ritracciamento più marcato potrebbe riportare la quotazione a 439,6 dollari, lo stesso livello che ha innescato l'inversione rialzista di lunedì.
Tuttavia, qualsiasi pressione al ribasso potrebbe essere limitata. I fattori macro di supporto, tra cui i segnali di allentamento delle tensioni nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e la solida performance del terzo trimestre di Microsoft, potrebbero limitare il ribasso. Il ribasso sembra essere più una reazione temporanea alle notizie di ristrutturazione che un'inversione del trend rialzista più ampio. Una ripresa sostenuta al di sopra dei 450,7 dollari rafforzerebbe la narrativa rialzista.
Microsoft ha superato il consolidamento della scorsa settimana e ha ritestato la vecchia resistenza come supporto. Il prezzo si è impennato verso 449,40 dollari, mentre i rialzisti puntavano ai massimi da nove mesi di 456 dollari.