15.05.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
15.05.2025

Il prezzo dell'EUR/USD cede i primi guadagni mentre il dollaro recupera sull'ottimismo commerciale tra Stati Uniti e Cina

Il prezzo dell'EUR/USD cede i primi guadagni mentre il dollaro recupera sull'ottimismo commerciale tra Stati Uniti e Cina EUR/USD appena sopra 1,1200 grazie al rimbalzo del dollaro USA

La coppia EUR/USD ha ceduto parte dei suoi guadagni iniziali giovedì, mentre il dollaro statunitense ha ripreso forza in seguito alle notizie di un'ulteriore attenuazione delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. La coppia è stata scambiata appena sopra la soglia di 1,12, in rialzo dello 0,2% rispetto alla chiusura precedente, dopo aver registrato i guadagni iniziali nella sessione europea.

Il rimbalzo del dollaro americano è avvenuto in mezzo a un rinnovato ottimismo sul fatto che la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina possa continuare ad allentarsi, soprattutto in seguito ai commenti del Segretario del Tesoro americano Scott Bessent. La sua dichiarazione che Washington sta avviando una serie di negoziati con la Cina per evitare un'ulteriore escalation ha rafforzato la fiducia degli investitori.

Dinamica dei prezzi EUR/USD (aprile 2025 - maggio 2025) Fonte: TradingView.

Il dollaro americano recupera grazie ai colloqui commerciali e al miglioramento delle relazioni con la Cina

La decisione di Pechino di revocare le misure non tariffarie nei confronti di 45 entità statunitensi ha risollevato l'umore del dollaro americano. Questa mossa, giunta sulla scia di un accordo di tregua commerciale di 90 giorni tra Stati Uniti e Cina, ha contribuito a sostenere le aspettative di crescita economica globale. L'indebolimento del dollaro ha stimolato l'acquisto delle principali valute, tra cui l'euro. Tuttavia, i mercati europei sono rimasti cauti riguardo ai negoziati commerciali in corso tra l'UE e gli Stati Uniti, con il ministro delle Finanze tedesco Lars Klingbeil che ha dichiarato che l'UE è pronta a prendere contromisure in caso di fallimento dei negoziati.

Sul fronte economico, i dati sul PIL dell'Eurozona hanno rivelato un tasso di crescita più lento del previsto, pari allo 0,3% per il primo trimestre, in calo rispetto al precedente dato dello 0,4%. Tuttavia, la crescita su base annua è rimasta stabile all'1,2%. Nel frattempo, la variazione dell'occupazione nel primo trimestre ha superato le previsioni, aumentando dello 0,3%, un segno di resilienza del mercato del lavoro nonostante i dati più deboli del PIL.

Prospettive tecniche: EUR/USD mantiene il supporto chiave vicino a 1,12

Da un punto di vista tecnico, la coppia EUR/USD rimane al di sopra del supporto critico nella zona 1,1175-1,1185, che in precedenza fungeva da resistenza e ora sta fornendo un supporto ai prezzi. Il grafico a 30 minuti mostra che la coppia ha rotto la linea di tendenza discendente di resistenza, suggerendo un potenziale spostamento verso il momento rialzista. L'indice di forza relativa (RSI) si aggira intorno a 50, indicando la mancanza di una forte pressione direzionale, mentre il MACD mostra una tendenza neutrale con le linee del segnale e del MACD che convergono vicino alla linea dello zero.

Sul grafico a 4 ore, il prezzo ha iniziato a risalire al di sopra delle principali medie mobili esponenziali (EMA), con la 20-EMA, la 50-EMA e la 100-EMA che formano una zona di confluenza intorno a 1,1195-1,1230. Un movimento sostenuto al di sopra di quest'area potrebbe aprire la porta a ulteriori guadagni, testando potenzialmente la resistenza vicino a 1,1250. Tuttavia, una mancata tenuta al di sopra di 1,1175 potrebbe segnalare un ritracciamento verso livelli di supporto inferiori, con il prossimo livello chiave intorno a 1,1130.

Come già discusso in precedenza, il trend generale della coppia EUR/USD rimane cautamente rialzista, con l'euro che trova sostegno nei dati più morbidi sull'inflazione statunitense e nella tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina. Gli operatori stanno monitorando da vicino il livello di 1,1215 per un eventuale breakout potenziale, mentre la mancata tenuta al di sopra di 1,1175 potrebbe innescare un pullback più profondo verso la regione di supporto inferiore.

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