Le azioni Tesla scendono sotto i 343 dollari per la frenesia delle opzioni di fronte al crollo delle vendite in Cina

Il 16 maggio il titolo Tesla è scambiato a 342,82 dollari, in calo dell'1,4% nelle ultime 24 ore. Nonostante questo leggero calo, il titolo ha guadagnato quasi il 17% nella settimana, grazie soprattutto a una forte attività rialzista sulle opzioni.
Tesla (NASDAQ: TSLA) è diventata un punto focale per i trader di opzioni, con un notevole rapporto put-to-call di 0,47, che indica un forte orientamento verso le opzioni call. Questo forte volume di opzioni call, in particolare intorno al prezzo d'esercizio di 340 dollari, ha portato a una pressione al rialzo dei prezzi, in quanto i market maker coprono la loro esposizione acquistando azioni Tesla.
Il recente rally di Tesla è stato alimentato da un'impennata nel trading di opzioni, dove le opzioni call hanno superato in modo significativo le opzioni put. Ciò ha creato un ciclo auto-rinforzante di pressione all'acquisto, in quanto i market maker vendono opzioni call e poi acquistano azioni Tesla per coprire le loro posizioni. Questa dinamica ha spinto il titolo Tesla verso un livello di resistenza cruciale a 350 dollari. La rottura di questo livello rappresenterebbe un forte segnale rialzista, aprendo potenzialmente la porta a ulteriori guadagni. Tuttavia, la mancata violazione di questa resistenza potrebbe portare a un consolidamento o a un pullback.
Dinamica del prezzo delle azioni TSLA (marzo 2025 - maggio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
Da un punto di vista tecnico, la media mobile a 50 giorni di Tesla è in tendenza verso l'alto, il che supporta generalmente una prospettiva rialzista. Tuttavia, l'indice di forza relativa (RSI), che misura la velocità e la variazione dei movimenti di prezzo, indica attualmente condizioni di ipercomprato. Un RSI superiore a 70 suggerisce spesso che un titolo è ipercomprato, rendendolo vulnerabile a una correzione a breve termine. Questo quadro tecnico misto suggerisce un approccio cauto, in cui un ulteriore rialzo è possibile ma non garantito.
I rischi macro e le sfide del marchio temperano l'ottimismo
Sebbene il titolo Tesla abbia registrato un forte rally, diversi fattori macroeconomici e specifici dell'azienda potrebbero influire sulla sua performance. La preoccupazione recente più significativa è il forte calo delle vendite di Tesla in Cina, dove le vendite di maggio sono scese del 56% rispetto all'anno precedente. Si tratta di un mercato critico per Tesla e un calo così netto solleva dubbi sulla capacità dell'azienda di mantenere la sua posizione competitiva nel più grande mercato di veicoli elettrici (EV) del mondo. I consumatori cinesi hanno mostrato una crescente preferenza per i marchi locali di veicoli elettrici, come BYD, che offrono modelli competitivi a prezzi inferiori.
Inoltre, la potenziale eliminazione del credito d'imposta federale di 7.500 dollari per i veicoli elettrici negli Stati Uniti potrebbe mettere ulteriormente sotto pressione le vendite nazionali. Questo credito d'imposta è stato un fattore chiave per l'adozione dei veicoli elettrici e la sua eliminazione renderebbe probabilmente i veicoli di Tesla più costosi per i consumatori, riducendo potenzialmente la domanda.
Oltre alle preoccupazioni macroeconomiche, Tesla sta affrontando anche le sfide del marchio. Il coinvolgimento attivo dell'amministratore delegato Elon Musk nei dibattiti politici e il suo stile di leadership hanno attirato critiche, con un impatto sull'immagine del marchio dell'azienda. Questo è particolarmente significativo perché Tesla ha tradizionalmente fatto affidamento su una forte fedeltà al marchio e su una reputazione positiva tra i consumatori attenti all'ambiente. Di recente, l'hedge fund Third Point è uscito dalla sua posizione su Tesla nel primo trimestre del 2025, segnalando che alcuni investitori istituzionali potrebbero perdere fiducia nelle prospettive a breve termine dell'azienda.
Potenziale pullback a 320 dollari prima della prossima mossa
In prospettiva, il titolo Tesla sembra trovarsi in una fase critica. Se riuscirà a superare la resistenza dei 350 dollari con un forte volume, potrebbe avere spazio per correre verso la fascia dei 370-380 dollari. Tuttavia, dati gli indicatori tecnici di ipercomprato e le significative sfide macroeconomiche e del marchio, un pullback è anche una forte possibilità. Se il titolo non riesce a mantenere lo slancio, potrebbe ripiegare verso la fascia 320-325 dollari, dove potrebbero riemergere i compratori.
Gli investitori dovrebbero tenere sotto controllo il mercato delle opzioni, poiché un cambiamento nel rapporto put/call potrebbe segnalare un cambiamento del sentiment. Inoltre, il monitoraggio dei dati di vendita cinesi, dei cambiamenti politici statunitensi che riguardano gli incentivi ai veicoli elettrici e le attività pubbliche di Elon Musk saranno fondamentali per valutare le prospettive a medio termine di Tesla. In questo titolo altamente volatile, si consiglia cautela, concentrandosi sui principali livelli di supporto e resistenza per guidare le decisioni di trading.
Le immatricolazioni di Tesla in Cina sono scese del 58% su base settimanale a 3.070 all'inizio di maggio, segnando la cifra settimanale più bassa da gennaio. Essendo il più grande mercato internazionale di Tesla, la debolezza delle vendite in Cina potrebbe minacciare la sua crescita globale.