16.05.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
16.05.2025

Il prezzo della coppia EUR/USD sale verso 1,12 dollari mentre il dollaro si indebolisce a causa dei deboli dati economici

Il prezzo della coppia EUR/USD sale verso 1,12 dollari mentre il dollaro si indebolisce a causa dei deboli dati economici EUR/USD sale vicino a 1,1200 mentre il dollaro statunitense si ammorbidisce, spinto dai deboli dati sull'inflazione e sulle vendite al dettaglio

La coppia EUR/USD è salita venerdì, scambiando vicino a 1,12 dollari, mentre il dollaro statunitense si è ammorbidito in seguito a un mix di dati economici statunitensi più deboli del previsto e all'ottimismo sulla tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina. La coppia sta vivendo un momento di rialzo dopo che il dollaro americano (USD) ha affrontato la pressione di vendita, seguendo il forte calo dei rendimenti obbligazionari statunitensi in seguito alla pubblicazione di dati poco incoraggianti sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e sulle vendite al dettaglio.

Mentre l'indice del dollaro statunitense (DXY) è sceso a 100,70, i rendimenti dei Treasury decennali sono scesi di oltre il 3% fino a sfiorare il 4,40% dal massimo mensile del 4,55%.

Dinamica dei prezzi EUR/USD (maggio 2025) Fonte: TradingView.

La tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina fa crescere l'EUR/USD

La recente tregua di 90 giorni tra Stati Uniti e Cina, che include una riduzione dei dazi, ha inizialmente suscitato l'ottimismo che la disputa commerciale globale potesse attenuarsi. Questa tregua ha sollevato il sentimento del mercato in generale, anche se l'entusiasmo iniziale è poi scemato. Nonostante l'impatto positivo sulle prospettive di crescita globale, le preoccupazioni per l'inflazione e il rallentamento della crescita economica negli Stati Uniti hanno causato un rimbalzo dell'euro.

Anche i dati statunitensi poco incoraggianti hanno giocato un ruolo fondamentale nella debolezza del dollaro. L'indice dei prezzi alla produzione (PPI) degli Stati Uniti ha mostrato un calo dell'inflazione ad aprile, mentre le vendite al dettaglio sono aumentate solo dello 0,1%, un dato significativamente inferiore al robusto 1,5% di marzo. In linea con queste deboli letture, i funzionari della Federal Reserve statunitense hanno espresso preoccupazione per la direzione dell'inflazione e alcuni suggeriscono che potrebbero essere necessari ulteriori tagli dei tassi.

Le prospettive della BCE e le preoccupazioni per l'inflazione mantengono l'euro sostenuto

Sul fronte europeo, la Banca centrale europea (BCE) mantiene un atteggiamento dovish. Il membro del Consiglio direttivo della BCE Martins Kazaks ha suggerito che i tagli dei tassi potrebbero continuare fino all'estate, a seconda degli sviluppi dell'inflazione, in particolare della previsione di base di un ritorno al 2% di inflazione. La crescita del PIL del primo trimestre dell'Eurozona è stata rivista al ribasso allo 0,3% e l'inflazione è rimasta relativamente alta al 2,2%. Ciò solleva preoccupazioni su un potenziale rallentamento della regione, anche se la BCE si è impegnata ad allentare ulteriormente la pressione se necessario.

Prospettive tecniche per EUR/USD: il livello di 1,1200 in primo piano

La coppia EUR/USD si sta attualmente consolidando vicino al livello di 1,1200, con la media mobile esponenziale (EMA) a 20 giorni che funge da barriera chiave a 1,1210. La resistenza immediata della coppia si trova al massimo del 28 aprile di 1,1425, mentre il supporto rimane al minimo del 18 marzo di 1,0955, segnando un livello critico da difendere per i tori.

Mentre l'euro continua a rafforzarsi, gli operatori monitoreranno attentamente i dati economici statunitensi e i prossimi discorsi dei funzionari della Federal Reserve per ottenere ulteriori spunti sulle aspettative dei tassi di interesse. I prossimi fattori chiave per l'EUR/USD sono l'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti (CPI) e gli ulteriori sviluppi dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina. Per il momento, è probabile che l'euro mantenga il suo slancio rialzista, dato che il dollaro americano deve far fronte alla continua pressione esercitata dalla debolezza dei dati economici e dalle tensioni commerciali globali.

Come discusso in precedenza, i recenti sviluppi commerciali tra Stati Uniti e Cina, insieme agli indicatori economici statunitensi non brillanti, hanno sostenuto l'euro, consentendo a EUR/USD di salire al di sopra delle zone di supporto critiche. Tuttavia, i trader dovranno prestare attenzione a un ulteriore consolidamento o a una potenziale resistenza nei pressi di 1,1200.

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