Il titolo Tesla sale del 2,1% mentre la vendita di 600 milioni di dollari da parte di un insider scatena il dibattito

Al 19 maggio, il titolo Tesla è quotato a 349,98 dollari, in rialzo del 2,1% nelle ultime 24 ore. Il gigante dei veicoli elettrici è stato uno dei titoli più seguiti nelle ultime settimane.
Tesla Inc. (TSLA) ha registrato una forte tendenza al rialzo, salendo di circa il 40% dal minimo di aprile di 214,25 dollari. Il titolo ha beneficiato di un forte slancio rialzista, ma diversi indicatori tecnici segnalano ora cautela. Tesla è attualmente scambiata al di sopra delle medie mobili a 50 e 200 giorni, il che rappresenta un segnale generalmente rialzista. Tuttavia, l'indice di forza relativa (RSI) ha superato il livello di 70, indicando che il titolo è in territorio di ipercomprato. Questa condizione di solito suggerisce che un pullback a breve termine potrebbe essere all'orizzonte, in quanto gli acquirenti potrebbero iniziare a prendere profitti.
Inoltre, Tesla si è spostata al di sopra della banda di Bollinger superiore, un altro indicatore di potenziali condizioni di ipercomprato. Quando un titolo chiude costantemente al di sopra di questa banda superiore, spesso si verifica una correzione dei prezzi o un consolidamento laterale. L'Average True Range (ATR), una misura della volatilità, si attesta al 5,76%, riflettendo le forti fluttuazioni dei prezzi. Il supporto per le azioni Tesla è visto a 289 dollari, che si allinea alla media mobile a 200 giorni e alla scollatura di un modello a triplo fondo precedentemente confermato. Questo livello è fondamentale per mantenere le prospettive rialziste più ampie. Al di sotto di questo livello, un ulteriore supporto si trova a 225 dollari, una regione di minimi precedenti.
Dinamica del prezzo delle azioni TSLA (marzo 2025 - maggio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
Al rialzo, Tesla affronta la resistenza a 360 dollari e poi a 430 dollari. Questi livelli corrispondono ai picchi precedenti, dove il titolo ha subito una notevole pressione di vendita. Un chiaro breakout al di sopra di 360 dollari potrebbe aprire la strada a un rally verso 430 dollari, mentre il mancato mantenimento dello slancio potrebbe innescare un declino verso i livelli di supporto citati.
Le controversie politiche e l'insider selling destano preoccupazione
Mentre la recente impennata dei prezzi di Tesla ha catturato l'attenzione, i fattori di mercato sottostanti presentano un quadro contrastante. In particolare, il gestore di fondi miliardario Ron Baron ha recentemente venduto circa 600 milioni di dollari di azioni Tesla. Questa mossa ha attirato l'attenzione degli investitori, in quanto Baron è stato uno degli investitori più fedeli e di alto profilo di Tesla. La decisione di ridurre la sua posizione sarebbe dovuta alle preoccupazioni per il crescente coinvolgimento dell'amministratore delegato Elon Musk in attività politiche, che hanno suscitato dibattiti a livello mondiale.
Il ruolo di Musk nel Dipartimento per l'efficienza del governo e il suo impegno con l'amministrazione Trump hanno alimentato proteste e boicottaggi contro Tesla, in particolare il movimento "Tesla Takedown" in Europa. Questa reazione ha già avuto ripercussioni sull'immagine del marchio e sulle vendite di Tesla in regioni chiave. In Germania, uno dei principali mercati europei di Tesla, le vendite sono diminuite del 76% a febbraio rispetto all'anno precedente. Questi sviluppi potrebbero pesare sul sentimento degli investitori e potenzialmente limitare la crescita di Tesla nei mercati internazionali.
Nonostante queste sfide, il core business di Tesla rimane forte. L'azienda ha mantenuto la sua leadership nel mercato dei veicoli elettrici (EV) e l'atteso lancio dei robotaxi Model Y ad Austin, in Texas, il mese prossimo, ha generato un rinnovato ottimismo. Tuttavia, anche i risultati finanziari di Tesla sono stati fonte di preoccupazione. L'azienda ha registrato un calo del 40% degli utili nel primo trimestre del 2025 e ha ritirato le previsioni di crescita delle consegne per il 2025, il che ha aumentato l'incertezza degli investitori. Il titolo Tesla è sceso del 26% da un anno all'altro e del 39% rispetto al picco del dicembre 2024.
Potenziale pullback a breve termine prima di ulteriori guadagni
Considerando gli indicatori tecnici di ipercomprato e le continue sfide politiche e legate al marchio, il titolo Tesla potrebbe subire un pullback a breve termine. Se la pressione di vendita si intensifica, il titolo potrebbe scendere verso il livello di supporto di 289 dollari. Questo scenario si allineerebbe al segnale di ipercomprato dell'RSI e alla possibilità di prese di profitto da parte dei trader a breve termine. Una correzione più severa potrebbe vedere il titolo testare i 225 dollari se il momentum ribassista dovesse accelerare.
D'altro canto, se Tesla mantiene l'attuale slancio e sfonda il livello di resistenza di 360 dollari, potrebbe puntare a 430 dollari nelle prossime settimane. Un tale rally richiederebbe probabilmente sviluppi positivi nelle prospettive fondamentali dell'azienda, come una forte domanda iniziale per i prossimi robotaxi o un cambiamento nella narrativa politica che circonda Musk.
La potenziale rimozione del credito d'imposta federale di 7.500 dollari per i veicoli elettrici negli Stati Uniti potrebbe rendere i veicoli Tesla più costosi, riducendone l'appeal per i consumatori. Questo cambiamento potrebbe avere un impatto significativo sulle vendite nazionali, dato che il credito è stato uno dei principali fattori di adozione dei veicoli elettrici.