05.12.2024
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
05.12.2024

Previsione prezzo NZD/USD: outlook ribassista tra le politiche delle banche centrali

Previsione prezzo NZD/USD: outlook ribassista tra le politiche delle banche centrali Il dollaro neozelandese affronta una battaglia in salita contro l'USD in un contesto di mercato ribassista

Il recente tentativo di recupero del dollaro neozelandese ha vacillato, lasciando la coppia NZD/USD in una posizione precaria.

Dopo aver interrotto una striscia di tre giorni di perdite giovedì per salire a 0,586 dollari, la coppia ha incontrato una forte resistenza vicino a 0,5870 dollari, dove gli indicatori tecnici ribassisti e le forze di mercato più ampie hanno pesato molto. Mentre la settimana volge al termine, il Kiwi si trova ad affrontare i venti contrari di una Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) dovish e la persistente forza del dollaro USA, mantenendo le prospettive ribassiste.

Il cambio NZD/USD ha iniziato la settimana su una traiettoria ribassista, scendendo da 0,5915 dollari di lunedì a 0,5830 dollari di mercoledì. Mentre i primi guadagni di giovedì hanno brevemente spinto la coppia verso l'alto, la resistenza a 0,5870 dollari, segnata dall'EMA a 200 giorni e da una linea di tendenza ribassista intraday, si è rivelata insormontabile. La coppia è poi scivolata fino a $0,5860, rafforzando la tendenza al ribasso che persiste dall'inizio della settimana.

Dinamica dei prezzi NZD/USD (novembre-dicembre 2024). Fonte: TradingView

Le politiche delle banche centrali mettono sotto pressione l'NZD/USD

Un modesto calo del dollaro USA ha sostenuto il temporaneo rialzo di NZD/USD giovedì, ma il biglietto verde rimane rafforzato dai commenti da falco della Federal Reserve. Il presidente della Fed Jerome Powell ha sottolineato la tenuta dell'economia statunitense, suggerendo ulteriori sforzi per normalizzare i tassi di interesse. Al contrario, la posizione dovish della RBNZ aumenta la vulnerabilità del Kiwi. La banca centrale ha già ridotto il tasso di interesse di riferimento di 125 punti base quest'anno, portandolo al 4,25%, e ha accennato a un ulteriore taglio di 50 punti base all'inizio del 2025 se le condizioni economiche giustificano un ulteriore allentamento.

La resistenza immediata rimane a 0,5870 dollari, con un tetto secondario a 0,5922 dollari. Al ribasso, il supporto a breve termine si trova a 0,5815 dollari, un livello critico da tenere d'occhio se lo slancio ribassista dovesse persistere. A meno che NZD/USD non riesca a superare la confluenza di resistenze vicino a $0,5870, il trend ribassista sembra destinato a continuare. I trader dovrebbero rimanere cauti rispetto a ulteriori rischi di ribasso, poiché le divergenze macroeconomiche e i segnali tecnici pesano sulle prospettive del Kiwi.

Il prezzo dell'USD/CAD fatica ad estendere i guadagni in mezzo alla volatilità del greggio. L'annuncio dell'OPEC+ di un'estensione dei tagli all'offerta giovedì pesa su USD/CAD.

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