Oro, argento e platino estendono le mosse di breakout mentre il dollaro si indebolisce per le pressioni macro

I metalli preziosi stanno allungando la loro striscia di rialzi questa settimana, mentre il sentimento degli investitori si allontana dal dollaro americano. Un mix di sviluppi macroeconomici negativi, tra cui il declassamento dell'affidabilità creditizia degli Stati Uniti da parte di Moody's, lo stallo dei negoziati commerciali e le rinnovate preoccupazioni per i dazi hanno spinto il dollaro al livello più basso da settimane, sollevando la domanda di metalli come depositi alternativi di valore.
- Il breakout dell'oro al di sopra del triangolo simmetrico ha innescato un crossover dorato.
-L'argento punta a 33,24 dollari, sostenuto da un RSI rialzista e da EMA in aumento.
- Il platino consolida il momentum intorno a 1.035 dollari dopo un rally del 6%.
L'oro ha guidato l'avanzata uscendo da un modello di triangolo simmetrico che aveva bloccato la sua azione di prezzo per oltre una settimana. Il breakout si è verificato martedì durante la sessione nordamericana, confermato da un aumento dei volumi e da un brusco movimento al di sopra della resistenza orizzontale a 3.267 dollari. Questo movimento di breakout ha innescato un crossover dorato sul grafico a quattro ore, in quanto l'EMA 20 ha incrociato sia l'EMA 50 che l'EMA 100, formando una forte base ora allineata al di sopra del supporto di 3.267 dollari.
Dinamica dei prezzi di oro, argento e platino (marzo-maggio 2025). Fonte: TradingView
Nella sessione europea di mercoledì, l'oro è salito per il terzo giorno consecutivo, aumentando dello 0,95% intraday per testare il precedente massimo settimanale di 3.320 dollari. Su scala settimanale, l'oro è salito di oltre il 3%, con l'RSI giornaliero che si mantiene saldamente in territorio rialzista, suggerendo un ulteriore slancio verso nuovi massimi se il ritmo attuale continua.
Argento e platino supportati da una struttura di prezzo rialzista sopra le EMA crescenti
L'argento ha seguito una struttura di breakout simile dopo settimane di consolidamento all'interno di un leggero canale ribassista. Martedì ha registrato un forte guadagno del 2,4%, superando il limite superiore del canale. Durante la prima sessione di mercoledì, l'argento si è ritirato brevemente per testare nuovamente la resistenza rotta come nuovo supporto, prima di riprendersi e registrare un guadagno dello 0,26% entro la sessione europea. Il prezzo si sta ora spingendo verso il livello di 33,24 dollari, dove nelle scorse settimane si era formato un pattern double top. Mentre l'RSI è salito in territorio rialzista, i livelli di supporto chiave da 32,75 dollari al minimo della settimana a 32,15 dollari sono ora rafforzati da una cascata di EMA crescenti.
Il platino ha registrato l'impennata più forte tra i tre metalli. Martedì ha fatto un balzo di oltre il 6%, estendendosi ulteriormente al di sopra della barriera psicologica dei 1000 e raggiungendo i 1058 dollari. Il rally è proseguito brevemente nella sessione asiatica di mercoledì, raggiungendo 1.062 dollari prima di arretrare leggermente. L'RSI riflette ora condizioni di ipercomprato e il prezzo si sta consolidando intorno a 1.035 dollari, che prima fungeva da forte resistenza e ora da supporto. L'EMA 20 sul grafico a quattro ore sta convergendo su questo livello, fornendo potenzialmente la struttura per un intervallo laterale a meno che il momentum non ritorni fortemente.
In sintesi, tutti e tre i metalli hanno approfittato della debolezza del dollaro statunitense e delle preoccupazioni macroeconomiche, con breakout tecnici su tutta la linea che confermano la crescente domanda di esposizione ai beni rifugio da parte degli investitori.
L'oro, l'argento e il platino si trovano di fronte a zone di resistenza critiche, mentre il rischio geopolitico alimenta le offerte di beni rifugio. Questo sviluppo ha contribuito a sollevare il sentimento di rifugio sicuro e a sostenere nuove offerte per i metalli preziosi.