Le azioni Tesla scendono del 2,7% dopo che Musk ha smentito i timori sulla domanda

Al 22 maggio, il titolo Tesla è scambiato a 334,62 dollari, in calo del 2,7% nelle ultime 24 ore. Questo calo arriva dopo un forte rally di quattro settimane in cui il titolo ha guadagnato oltre il 45%.
I punti salienti
- Il titolo Tesla è sceso a 334,62 dollari, interrompendo il rally di quattro settimane e rallentando il ritmo in prossimità della resistenza chiave a 430 dollari.
- Il coinvolgimento politico di Elon Musk e il contraccolpo dei boicottaggi globali stanno sollevando preoccupazioni per i danni al marchio e alla domanda.
- L'aumento della concorrenza dei veicoli elettrici e gli indicatori tecnici suggeriscono una volatilità a breve termine con un potenziale supporto a 289 e 271 dollari.
Dal punto di vista dei grafici, Tesla ha recentemente superato la neckline chiave intorno a 289 dollari, completando un modello a triplo fondo che si era formato da marzo. Questo breakout è stato un segnale rialzista, che ha spinto il titolo rapidamente verso la regione dei 350 dollari. Tuttavia, l'attuale ripiegamento sta portando il prezzo più vicino a questo livello di supporto della neckline, che ora funge da primo piano principale. Al di sotto di questo livello, 271 dollari, la media mobile a 50 giorni, offre un altro livello di supporto e storicamente ha agito come area pivot nei precedenti ritracciamenti.
Al rialzo, la resistenza è attesa intorno a 430 dollari, il massimo raggiunto a gennaio. Questo livello coincide anche con le precedenti zone di consolidamento e le estensioni di Fibonacci dal breakout di 289 dollari. Una rottura netta al di sopra di $430 riporterebbe il momentum decisamente a favore dei tori, puntando potenzialmente a $489, appena al di sotto del massimo storico.
Dinamica del prezzo delle azioni TSLA (marzo 2025 - maggio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
Gli indicatori di momentum offrono prospettive contrastanti. L'indice di forza relativa (RSI) si aggira attualmente appena sotto 70, vicino al territorio di ipercomprato, suggerendo che è probabile una pausa o un pullback a breve termine. Nel frattempo, il MACD (Moving Average Convergence Divergence) mostra segni di appiattimento, lasciando intendere che lo slancio rialzista potrebbe temporaneamente affievolirsi.
Controversie politiche e pressioni competitive
Al di là dei dati tecnici, le prospettive a breve termine di Tesla sono influenzate da dinamiche di mercato più ampie e dalle crescenti controversie politiche del CEO Elon Musk. I recenti commenti di Musk miravano a sminuire i timori di un calo della domanda, in mezzo a critiche diffuse legate al suo ruolo nel Department of Government Efficiency (DOGE) dell'amministrazione Trump. Questa affiliazione politica ha scatenato boicottaggi globali nell'ambito della campagna "Tesla Takedown", in particolare in mercati chiave come Europa e Cina.
I danni al marchio derivanti da queste controversie si fanno già sentire. I dati di vendita dell'Unione Europea indicano che le immatricolazioni di Tesla sono calate notevolmente nel secondo trimestre rispetto all'anno precedente. Questo calo è particolarmente dannoso se si considera la forte dipendenza di Tesla dai mercati internazionali per la crescita e la guerra dei prezzi in corso nel settore dei veicoli elettrici (EV).
Oltre alle sfide di reputazione, Tesla deve affrontare un'intensificazione della concorrenza. Le case automobilistiche cinesi ed europee continuano a conquistare quote di mercato dei veicoli elettrici con nuove offerte, mentre entrano in scena nuovi operatori tecnologici come Xiaomi. La recente presentazione da parte di Xiaomi del SUV YU7, con prezzi e specifiche che mirano al segmento Model Y di Tesla, ha sollevato le sopracciglia degli analisti, alcuni dei quali ritengono che Tesla potrebbe dover ridurre ulteriormente i prezzi o aumentare gli incentivi per rimanere competitiva.
Consolidamento a breve termine con potenziale breakout
Data la configurazione tecnica e le pressioni esterne, il titolo Tesla dovrebbe rimanere volatile nel breve termine. Il livello di supporto di 289 dollari sarà fondamentale per determinare la tenuta del recente trend rialzista. Un retest e un rimbalzo riuscito potrebbero porre le basi per un'altra corsa verso i 430 dollari. Un movimento al di sopra di questo livello confermerebbe un modello di continuazione rialzista, che potrebbe estendere il rally a 489 dollari.
D'altro canto, la mancata tenuta di 289 dollari inviterebbe probabilmente a ulteriori vendite, con la media a 50 giorni a 271 dollari come campo di battaglia fondamentale. La violazione di questo livello aprirebbe la porta a un ritracciamento più profondo, forse fino a 250 dollari.
Le consegne di Tesla in Cina nel secondo trimestre sono calate del 24% rispetto all'anno precedente, evidenziando le difficoltà della domanda e l'intensificarsi della concorrenza nel mercato chiave dei veicoli elettrici. Nonostante ciò, analisti come Adam Jonas di Morgan Stanley rimangono ottimisti, citando il potenziale a lungo termine delle unità di intelligenza artificiale e robotica di Tesla, valutate fino a 1,4 trilioni di dollari.