22.05.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
22.05.2025

Oro, argento e platino perdono slancio mentre il dollaro si stabilizza in vista dei dati PMI fondamentali

Oro, argento e platino perdono slancio mentre il dollaro si stabilizza in vista dei dati PMI fondamentali L'oro arretra dai massimi mentre il dollaro si stabilizza in vista dei dati PMI

I metalli preziosi, che in precedenza avevano beneficiato della sostenuta debolezza del dollaro americano, stanno iniziando a perdere trazione, poiché il dollaro mostra segni di stabilizzazione.

Dopo tre giorni di guadagni costanti, l'oro, l'argento e il platino stanno subendo pressioni al ribasso nella sessione europea di giovedì, seguendo da vicino la modesta ripresa dell'indice del dollaro.

I punti salienti

- L'oro ha invertito la rotta rispetto al suo recente picco grazie al rafforzamento del dollaro.

-L'argento ha cancellato metà dei suoi guadagni settimanali dopo aver toccato la resistenza di 33,7 dollari.

-Il platino ha registrato un'impennata del 10% questa settimana e si trova ora in una condizione di ipercomprato.

L'oro ha esteso il suo movimento rialzista all'inizio della giornata, superando il massimo della settimana precedente di 3.323 dollari e raggiungendo un nuovo massimo intraday a 3.345 dollari. Tuttavia, lo slancio si è affievolito quando il dollaro statunitense ha iniziato a guadagnare terreno. Da allora il prezzo ha subito una brusca inversione di tendenza, rompendo al di sotto del minimo del giorno precedente di 3.286 dollari, e attualmente scambia vicino a 3.296 dollari. La struttura del grafico a 4 ore mostra un incrocio dorato a 3.266 dollari, dove l'EMA a 50 giorni si è incrociata con l'EMA a 100 giorni. Questo livello si allinea con una linea di tendenza ascendente che collega il rimbalzo dell'oro dai minimi della scorsa settimana. Serve sia come supporto tecnico che come potenziale livello di rientro per gli acquirenti se il calo si prolunga.

La correzione dell'argento si intensifica mentre la stabilità del platino segnala una divergenza

L'argento ha mostrato una forza iniziale simile. Durante la sessione asiatica ha superato i massimi di sei settimane e ha testato una resistenza chiave a 33,7 dollari. Questo livello segna il limite superiore di una zona di consolidamento che ha contenuto l'azione dei prezzi per diverse settimane. Da allora, però, l'argento ha subito un brusco ripiegamento, scendendo di oltre il 3% fino a toccare un minimo di sessione vicino a 32,60 dollari, prima di recuperare leggermente fino a 32,82 dollari. Il ripiegamento ha annullato più della metà dei guadagni di questa settimana. Sul grafico a 4 ore, la ritirata ha trovato supporto intorno alle EMA 50 e 100, suggerendo che il prezzo è ancora in una zona tecnicamente neutrale, in attesa di un catalizzatore più chiaro.

Dinamica dei prezzi di oro, argento e platino (marzo-maggio 2025). Fonte: MT4

Il platino rimane il protagonista di questa settimana, con un guadagno di quasi il 10% per raggiungere un massimo plurimensile a 1.084 dollari. Nonostante la condizione di ipercomprato, il metallo ha mostrato una relativa stabilità. Dopo aver toccato un minimo intraday di 1.058,5 dollari durante la sessione europea, è risalito verso 1.076 dollari prima dell'apertura del Nord America. L'obiettivo di rialzo a breve termine è a 1.100 dollari, mentre il supporto minore è a 1.055 dollari.

La direzione più ampia dei metalli preziosi dipende ora dalla risposta del dollaro statunitense ai principali rapporti PMI. Sono previsti i dati Flash PMI manifatturiero e dei servizi, che potrebbero influenzare la prossima mossa del dollaro. Un dollaro più forte potrebbe pesare ulteriormente sui prezzi dei metalli attraverso una correlazione negativa, soprattutto in considerazione delle posizioni già estese all'inizio della settimana. Fino a quel momento, i metalli preziosi potrebbero muoversi in modo reattivo, in un range di oscillazione vicino ai loro recenti livelli di pivot.

L'oro, l'argento e il platino sono saliti dopo che il dollaro si è indebolito a causa del downgrade di Moody's e delle tensioni commerciali. I prezzi hanno esteso le mosse di breakout, mentre il momentum tecnico ha sostenuto ulteriori guadagni.

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.