22.05.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
22.05.2025

La quotazione di EUR/USD scende dopo l'inattesa contrazione dei PMI dell'Eurozona a maggio

La quotazione di EUR/USD scende dopo l'inattesa contrazione dei PMI dell'Eurozona a maggio EUR/USD scivola a 1,13 dopo i deboli dati PMI

La coppia EUR/USD è scesa oggi vicino a 1,13 dollari in seguito alla pubblicazione dei dati PMI dell'Eurozona di maggio, più deboli del previsto. L'indice flash dei responsabili degli acquisti (PMI) dell'Eurozona si è attestato a 49,5, in calo rispetto ai 50,4 di aprile, segnalando una contrazione del settore privato della regione. Questo inatteso calo dell'attività imprenditoriale ha pesato sull'euro (EUR), mentre il dollaro statunitense (USD) è riuscito a rafforzarsi, nonostante le continue preoccupazioni per il crescente onere del debito degli Stati Uniti.

I punti salienti

- EUR/USD scivola a 1,13 quando i dati PMI dell'Eurozona mostrano una contrazione inaspettata.

- L'euro (EUR) sottoperforma rispetto alla maggior parte delle valute del G10 in seguito alla debolezza dei dati PMI.

- Il messaggio della BCE rimane dovish, con gli operatori che guardano a potenziali tagli dei tassi.

L'euro ha faticato a mantenere il suo slancio, con gli indicatori economici che segnalano una nuova contrazione nell'Eurozona. Il calo del PMI è il più forte degli ultimi sei mesi e riflette principalmente un calo dell'attività dei servizi. Sebbene l'indice Ifo Business Climate della Germania sia salito leggermente a 87,5 a maggio, attenuando un po' l'incertezza, la tendenza generale è ancora negativa. Questi segnali economici contrastanti si aggiungono alle preoccupazioni del mercato per l'atteggiamento dovish della BCE, che dovrebbe portare a un ulteriore allentamento monetario.

Dinamica dei prezzi EUR/USD (aprile 2025 - maggio 2025) Fonte: TradingView.

Le preoccupazioni economiche pesano sulle prospettive dell'EUR/USD

Nonostante l'invio di un messaggio dovish da parte della Banca centrale europea (BCE), gli operatori di mercato sperano che gli Stati Uniti e l'UE finiscano per concludere un accordo commerciale. In recenti commenti, Nagel della BCE ha espresso la speranza di un accordo commerciale tra le due potenze economiche. Tuttavia, l'attuale mancanza di chiarezza sui negoziati commerciali UE-USA, unita alla debolezza dell'Eurozona, sta esercitando pressioni sull'euro, facendolo sottoperformare rispetto alla maggior parte delle altre valute del G10.

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, il dollaro ha beneficiato dell'attenzione del mercato per la nuova legge fiscale del presidente Trump, che potrebbe aggravare il deficit di bilancio del Paese, spingendo il dollaro americano sotto i riflettori. Anche se l'euro si indebolisce, la crescita del dollaro rimane legata a prospettive economiche più ampie.

Prospettive a breve termine per EUR/USD

In prospettiva, le prospettive per l'EUR/USD rimangono incerte. Se l'euro non riuscirà a ottenere un supporto al di sopra di 1,13, un ulteriore ribasso verso 1,12 potrebbe diventare una realtà. Gli operatori osservano con attenzione le prossime riunioni della BCE e gli sviluppi dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea, che potrebbero fornire un'ulteriore direzione alla coppia di valute. In assenza di miglioramenti significativi nei dati dell'Eurozona, la tendenza a breve termine potrebbe favorire il dollaro americano, mentre l'euro potrebbe rimanere sotto pressione.

Come discusso nei rapporti precedenti, il rallentamento economico dell'Eurozona continua a pesare sull'euro. Gli ultimi dati PMI confermano la stagnazione della crescita della regione e, a meno di un'inversione di tendenza nei prossimi mesi, l'euro potrebbe subire ulteriori perdite.

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