Il prezzo del greggio WTI scende sotto i 61 dollari mentre si profila un aumento della produzione OPEC+

Il prezzo del greggio WTI è sceso sotto i 61 dollari al barile il 23 maggio, segnando il primo calo settimanale in tre settimane. Il forte calo è avvenuto dopo che sono emerse discussioni sull'aumento delle quote di produzione di greggio da parte dell'OPEC+, con un potenziale aumento di 411.000 barili al giorno (bpd) a luglio.
I punti salienti
- Il greggio WTI scivola sotto i 61 dollari al barile tra i timori di un aumento della produzione OPEC+.
- Le scorte di greggio statunitensi aumentano inaspettatamente, contribuendo al sentimento ribassista.
- Le potenziali interruzioni dovute alle tensioni geopolitiche, tra cui i colloqui nucleari tra Stati Uniti e Iran e la guerra in Ucraina, mantengono gli operatori cauti.
Con l'aggravarsi dei timori di un eccesso di offerta, le scorte di greggio statunitensi sono aumentate inaspettatamente all'inizio della settimana, aumentando la pressione sui prezzi del petrolio. Inoltre, l'aumento della domanda di stoccaggio di greggio negli Stati Uniti ha raggiunto livelli mai visti dagli inizi della pandemia. I mercati stanno anche monitorando i rischi geopolitici, tra cui i colloqui nucleari tra Stati Uniti e Iran e la situazione in corso in Ucraina, che potrebbero interrompere l'offerta.
Previsione del prezzo dell'USOIL (aprile 2025 - maggio 2025) Fonte: TradingView.
Mercato petrolifero sotto pressione mentre l'OPEC+ considera un aumento della produzione
I prezzi del greggio sono scivolati al di sotto del supporto della linea di tendenza chiave, dopo aver fallito la tenuta della soglia dei 63 dollari al barile all'inizio della settimana. Gli operatori di mercato stanno reagendo alle notizie secondo cui l'OPEC+ potrebbe aumentare la produzione di 411.000 bpd a luglio, il che si aggiungerebbe al crescente eccesso di offerta. Nonostante l'aumento della domanda di stoccaggio di greggio negli Stati Uniti, il mercato è rimasto sotto pressione.
Gli operatori si concentrano anche sul conteggio settimanale degli impianti di perforazione di Baker Hughes, un indicatore cruciale della futura produzione di petrolio e gas negli Stati Uniti, mentre le potenziali interruzioni geopolitiche, tra cui un potenziale attacco israeliano alle strutture nucleari iraniane, hanno sollevato preoccupazioni sui problemi di approvvigionamento regionali.
Dinamiche di prezzo a breve termine per il greggio WTI
Il greggio WTI è attualmente scambiato a 60,71 dollari, dopo essere sceso al di sotto di una linea di tendenza chiave che ha guidato la sua ripresa all'inizio di maggio. Il prezzo è inoltre sceso sotto la 50-EMA a 61,44 dollari e la 200-EMA a 61,36 dollari, segnalando un cambiamento di momentum. La resistenza immediata è ora vista intorno a $61,14, con il prezzo che deve affrontare la pressione dei venditori che cercano di spingere verso $60,08.
Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe vedere il prossimo supporto a 59,14 dollari. Tuttavia, una rottura netta al di sopra di 61,40 dollari potrebbe invalidare l'attuale assetto ribassista e suggerire un rialzo.
Fattori geopolitici e incertezza del mercato
Nonostante la volatilità dei prezzi del petrolio, il potenziale aumento dell'offerta dell'OPEC+ e i rischi geopolitici restano al centro del sentiment del mercato petrolifero. Il potenziale aumento della produzione dell'OPEC+, unito all'indebolimento degli indicatori tecnici, ha mantenuto i prezzi del petrolio sotto pressione. La continua attenzione ai dati sulle scorte di greggio degli Stati Uniti e gli sviluppi geopolitici, come i colloqui nucleari tra Stati Uniti e Iran e il conflitto in corso in Ucraina, influenzeranno i prezzi del petrolio nel breve termine.
Come già accennato, i timori di un eccesso di offerta da parte dell'OPEC+, uniti all'aumento delle scorte di greggio statunitensi, continuano a pesare sui prezzi del petrolio. Anche i rischi geopolitici rimangono un fattore chiave, con gli operatori che osservano attentamente gli sviluppi dei colloqui nucleari tra Stati Uniti e Iran e la situazione in Ucraina.