L'oro, l'argento e il platino guadagnano terreno mentre il dollaro americano riprende a indebolirsi tra le preoccupazioni per il debito pubblico

I metalli preziosi tornano ad avanzare venerdì, recuperando il calo di giovedì, innescato da un breve rimbalzo del dollaro americano. L'oro, l'argento e il platino stanno mostrando forza nella sessione europea di venerdì, sostenuti dalla rinnovata debolezza del dollaro e dalle tendenze rialziste di fondo che hanno caratterizzato il movimento settimanale dei prezzi.
- L'oro recupera lo slancio rialzista di breve termine grazie all'indebolimento del dollaro.
- L'argento lotta contro la resistenza chiave dopo aver recuperato dal calo di giovedì
- Il platino punta a 1.100 dollari dopo il più forte guadagno settimanale del 2025
L'oro sta guidando il rimbalzo, salendo dell'1,15% per raggiungere un massimo intraday a 3.333,7 dollari l'oncia. Sebbene il metallo sia ancora scambiato all'interno della fascia di prezzo ribassista di giovedì, il trend rialzista a breve termine iniziato a metà maggio sembra aver ripreso vigore. La sessione di giovedì ha visto un'impennata iniziale verso i 3.347 dollari prima di scendere per il resto della giornata. L'impennata iniziale verso i 3.347 dollari ha formato un doppio top che ora funge da obiettivo a breve termine per gli acquirenti. Sul grafico a 4 ore, l'RSI si sta muovendo verso l'alto in territorio rialzista, suggerendo che il momentum di acquisto potrebbe persistere e potenzialmente testare la prossima zona di rifornimento sopra i 3.366 dollari.
L'argento e il platino si trovano in punti di inflessione chiave in vista della sessione nordamericana
Anche l'argento sta mostrando segni di ripresa dopo il forte calo di giovedì. Il metallo è sceso a 32,60 dollari durante la sessione di ieri, ma è rimbalzato con forza grazie al supporto fornito dalle EMA a 4 ore 50 e 100. L'argento è riuscito a chiudere a 33,05 dollari, recuperando più della metà delle perdite precedenti. Tuttavia, il movimento dei prezzi di oggi è stato contenuto nonostante la continua debolezza del dollaro. Il metallo sta lottando per superare il livello di resistenza di 33,245 e il suo mancato recupero potrebbe provocare un nuovo movimento verso l'area di supporto EMA. Se il livello venisse riconquistato, l'attenzione potrebbe spostarsi verso la zona di resistenza di 33,7.
Dinamica dei prezzi di oro, argento e platino (marzo-maggio 2025). Fonte: MT4
Il platino è stato l'attore più costante del gruppo. A differenza di oro e argento, giovedì è riuscito a chiudere in rialzo nonostante la forza del dollaro e la volatilità limitata. Oggi il platino si è esteso al di sopra del massimo di giovedì e sta ritestando il livello di resistenza di 1.095 dollari, un tetto che ha bloccato i guadagni dello scorso anno. Il guadagno settimanale è ora dell'11% e una rottura decisa metterebbe a portata di mano il livello psicologico di 1.100 dollari.
Il rinnovato slancio rialzista dei metalli preziosi riflette un più ampio cambiamento di sentimento, dato che le preoccupazioni per l'aumento del debito statunitense continuano a pesare sul dollaro. Se le tendenze attuali si confermeranno nella sessione nordamericana, l'oro potrebbe sfidare i recenti massimi, l'argento potrebbe recuperare la resistenza a breve termine e il platino potrebbe entrare in un nuovo territorio annuale.
L'oro è sceso dal suo recente picco, mentre il dollaro ha ripreso forza in vista dei dati PMI fondamentali. Il platino è sceso dopo un'impennata settimanale del 10% che lo ha spinto in territorio di ipercomprato.