27.05.2025
Dmytro Kharkov
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Editore presso Traders Union
27.05.2025

Le azioni Tesla scendono a 339 dollari, mentre il rally si affievolisce a causa del crollo della domanda nell'UE

Le azioni Tesla scendono a 339 dollari, mentre il rally si affievolisce a causa del crollo della domanda nell'UE Tesla affronta ulteriori rischi derivanti da potenziali nuove tariffe statunitensi sulle importazioni di auto europee

Al 27 maggio, il titolo Tesla è quotato a 339,34 dollari, in calo dello 0,5%. Ciò fa seguito a un periodo di volatilità in cui il titolo è salito per tutto il mese di aprile e l'inizio di maggio, per poi arretrare di quasi il 3% nell'ultima settimana.

I punti salienti

- Tesla viene scambiata a 339 dollari, in calo di quasi il 30% rispetto ai massimi di dicembre, con indicatori tecnici che mostrano uno slancio misto.

- L'imminente lancio di robotaxi alimenta il sentimento rialzista, mentre le vendite internazionali e i rischi normativi pesano.

- Gli analisti sono divisi, con obiettivi di prezzo che vanno da 19 a 500 dollari.

Tesla Inc. (NASDAQ: TSLA) ha registrato notevoli variazioni tecniche nel 2025. L'attuale prezzo di 339,34 dollari lo colloca ben al di sotto del massimo del dicembre 2024 di 479,86 dollari, segnando un ritracciamento di quasi il 30% negli ultimi sei mesi. Nonostante ciò, il titolo continua a scambiare al di sopra della sua media mobile a 100 giorni, fornendo una misura di supporto a medio termine. Tuttavia, Tesla rimane al di sotto della sua media mobile a 200 giorni, indicando che la tendenza più ampia rimane ribassista a meno che non riesca a recuperare in modo decisivo e a sostenere livelli superiori a 400 dollari.

In termini di supporto, il primo livello chiave si trova a 289 dollari, con un ulteriore supporto strutturale a 271 dollari. In particolare, il livello di 271 dollari coincide strettamente con la media mobile a 50 giorni, il che aggiunge significato tecnico. Se questa zona viene violata, Tesla potrebbe rivisitare rapidamente i livelli di supporto più bassi, in particolare nella fascia 250$-260$, dove in precedenza è emerso il supporto del profilo di volume.

Dinamica del prezzo delle azioni TSLA (marzo 2025 - maggio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.

I livelli di resistenza rimangono saldamente radicati intorno ai 430 dollari, dove si è formato l'ultimo massimo locale a metà aprile. Oltre a ciò, il massimo di dicembre vicino a 479 dollari funge da obiettivo di rialzo a più lungo termine e da potenziale zona di vendita in caso di ritorno dello slancio rialzista. L'indice di forza relativa (RSI) si aggira attualmente intorno a 51, segnalando uno slancio neutrale. Ciò lascia a Tesla spazio per muoversi in entrambe le direzioni, a seconda dei prossimi sviluppi, soprattutto per quanto riguarda il lancio di prodotti e le decisioni normative.

Contesto di mercato: L'innovazione AI incontra l'attrito globale

La valutazione di Tesla è sempre più influenzata da due narrazioni contrastanti. Dal lato rialzista, l'azienda continua a posizionarsi all'avanguardia nella guida autonoma e nell'innovazione dell'IA. Secondo un recente aggiornamento di TipRanks, Wedbush Securities ha alzato il suo obiettivo di prezzo su Tesla a 500 dollari. L'analista Dan Ives ha citato l'imminente lancio di robotaxi ad Austin, previsto per il mese prossimo, come momento cruciale per la roadmap di Tesla sull'AI. La piattaforma robotaxi è vista come la porta d'accesso a quello che Wedbush stima essere un mercato della mobilità autonoma da 1.000 miliardi di dollari.

Allo stesso tempo, le dinamiche internazionali offuscano le prospettive a breve termine di Tesla. Il mercato tedesco dei veicoli elettrici, in precedenza una roccaforte, ha visto le vendite di Tesla crollare del 76% rispetto all'anno precedente nel febbraio 2025. Gli analisti hanno in parte attribuito questo calo allo schieramento politico dell'amministratore delegato Elon Musk, che potrebbe aver innescato una reazione dei consumatori nei principali mercati europei. Inoltre, Tesla deve affrontare ulteriori rischi derivanti da potenziali nuove tariffe statunitensi sulle importazioni di auto europee e da modifiche agli incentivi fiscali per i veicoli elettrici, che potrebbero comprimere i margini e ridurre il volume delle vendite in Nord America e all'estero.

Un altro fattore degno di nota è la Cina, dove Tesla continua a operare in un ambiente ferocemente competitivo, dominato da operatori nazionali come BYD e Nio. Le pressioni normative e le sovvenzioni locali a favore dei produttori nazionali hanno inclinato sempre più il campo di gioco dei veicoli elettrici contro i marchi stranieri, complicando ulteriormente la storia di crescita globale di Tesla.

Volatilità limitata con potenziale catalizzatore

Nel breve termine, Tesla dovrebbe muoversi all'interno di un intervallo limitato tra 289 e 430 dollari. Un movimento al di sopra dei 430 dollari richiederebbe significativi catalizzatori positivi, molto probabilmente legati al successo del lancio di robotaxi o a un aumento a sorpresa degli utili del secondo trimestre. Se ciò dovesse accadere, Tesla potrebbe rapidamente ritestare il massimo di dicembre di 479 dollari e puntare all'obiettivo di 500 dollari fissato dagli analisti rialzisti.

Tuttavia, i rischi di ribasso rimangono significativi. Una rottura al di sotto di 289 dollari aprirebbe la porta a ulteriori perdite, con 271 dollari come linea di demarcazione fondamentale. Al di sotto di questa soglia, il sentimento ribassista potrebbe prendere il sopravvento, trascinando il titolo verso la metà dei 200 dollari.

Nonostante gli sforzi di innovazione degli Stati Uniti, Tesla si trova ad affrontare sfide globali crescenti, con il rallentamento delle vendite in Cina e in Germania a destare preoccupazione. I rischi politici e commerciali, tra cui i dazi proposti dall'UE, potrebbero interrompere ulteriormente le catene di approvvigionamento e frenare la crescita del mercato europeo.

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