Le azioni di Nvidia scambiano a 131 dollari in vista degli utili, mentre il boom dell'IA deve fare i conti con le restrizioni imposte dalla Cina sui chip

Al 27 maggio, il titolo Nvidia è scambiato a 131,29 dollari, in calo dell'1,1% nelle ultime 24 ore. Nonostante la leggera flessione, la configurazione tecnica dell'azienda rimane ampiamente rialzista.
I punti salienti
- Nvidia viene scambiata a 131 dollari, in calo dell'1,1%, mentre i mercati attendono la pubblicazione dei risultati del primo trimestre il 28 maggio.
- Gli analisti si aspettano risultati solidi trainati dalla domanda di chip AI, ma le tensioni geopolitiche sulle vendite in Cina potrebbero rappresentare un ostacolo.
- Gli indicatori tecnici suggeriscono un potenziale breakout al di sopra di 143 dollari se gli utili e le indicazioni soddisfano le aspettative rialziste.
Attualmente il titolo presenta un pattern di continuazione a bandiera, un segnale tipicamente rialzista che suggerisce un periodo di consolidamento prima di un'altra gamba al rialzo. Nvidia ha guadagnato più del 50% dall'inizio di aprile, riflettendo la rinnovata fiducia degli investitori tra la forte domanda di tecnologie e chipset basati sull'intelligenza artificiale.
Da un punto di vista tecnico, Nvidia si sta avvicinando a una resistenza significativa al livello di 143 dollari, che corrisponde ai massimi osservati a fine febbraio. Un breakout al di sopra di quest'area aprirebbe probabilmente le porte a ulteriori guadagni, con 150 dollari a fungere da prossima barriera psicologica e potenziale calamita per i prezzi nel breve termine. Al ribasso, il supporto immediato si trova intorno a 121 dollari, in linea con i precedenti massimi di marzo, mentre un supporto più forte si trova vicino a 115 dollari, vicino alla media mobile a 50 giorni. Questo livello è inoltre rafforzato dalle zone di acquisto istituzionali osservate negli ultimi mesi.
Dinamica del prezzo delle azioni NVDA (marzo 2025 - maggio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
Gli indicatori di momentum sono attualmente da neutrali a rialzisti. L'indice di forza relativa (RSI) si aggira appena sotto 70, indicando che il titolo non è ancora ipercomprato ma si sta avvicinando a una zona critica. La linea MACD rimane al di sopra della linea di segnale, suggerendo che lo slancio verso l'alto ha ancora spazio per continuare. Inoltre, il pattern di convergenza-divergenza delle medie mobili supporta la tesi di un proseguimento del trend rialzista se gli utili e le condizioni macro rimangono favorevoli.
Contesto di mercato: Leadership nell'IA e tensioni normative
Nvidia comunicherà gli utili dopo la chiusura del mercato il 28 maggio e gli analisti di Wall Street si aspettano una relazione da urlo. Le stime di consenso prevedono per il primo trimestre fiscale un fatturato di 43,3 miliardi di dollari, con un aumento del 66% rispetto all'anno precedente, e un utile netto rettificato di 0,88 dollari per azione, con un aumento del 44% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Queste forti aspettative sono guidate principalmente da una domanda senza precedenti per le GPU AI di Nvidia da parte degli operatori di cloud computing e di data center hyperscale.
L'imminente conferenza stampa sugli utili sarà seguita con attenzione anche per gli aggiornamenti sull'architettura Blackwell di nuova generazione di Nvidia. Gli analisti ritengono che la distribuzione precoce di questi chip potrebbe consolidare ulteriormente il dominio di Nvidia nei mercati dell'AI e dei data center. Tuttavia, non tutte le notizie sono state positive. Di recente Nvidia ha reso noto un onere previsto di 5,5 miliardi di dollari a causa delle restrizioni sulle vendite di chip AI avanzati in Cina, in particolare per il chip H20. Questo vento geopolitico resta un jolly e potrebbe influire in modo significativo sulla crescita a breve termine, a seconda dell'esito dei negoziati in corso tra Stati Uniti e Cina in materia di politica tecnologica.
Nonostante queste sfide, il sentiment istituzionale e retail rimane ampiamente costruttivo, sostenuto dal ruolo insostituibile di Nvidia nell'ecosistema dell'hardware AI. I suoi chip sono fondamentali per qualsiasi cosa, dai modelli linguistici di grandi dimensioni in stile ChatGPT ai video generativi, alla robotica e alla guida autonoma.
Probabile breakout, ma si prevede volatilità
Se Nvidia rispetta le aspettative o sorprende al rialzo, il titolo ha una forte probabilità di rompere al di sopra del livello di resistenza di 143 dollari. Un'azione convincente al di sopra di questo livello metterebbe in vista 150 dollari, soprattutto se le previsioni di mercato confermeranno la continua espansione della top-line e la stabilità dei margini operativi. La configurazione tecnica rialzista e i forti venti di coda legati all'AI conferiscono ulteriore credibilità a questo scenario di rialzo.
Al contrario, se gli utili dovessero essere inferiori alle aspettative o se il management dovesse fornire indicazioni prudenti, magari a causa di incertezze geopolitiche o della catena di approvvigionamento, il titolo potrebbe subire una nuova pressione di vendita. In questo caso, Nvidia potrebbe ritracciare fino a testare i livelli di supporto intorno a 121 dollari o addirittura scendere a 115 dollari in un più ampio pullback del mercato.
Le entrate di Nvidia dalla Cina sono diminuite dal 17% al 13% su base annua a causa delle sfide normative e delle tensioni geopolitiche. Tuttavia, le nuove partnership con l'intelligenza artificiale in regioni come il Medio Oriente stanno contribuendo a compensare l'impatto della riduzione delle vendite cinesi.