28.05.2025
Dmytro Kharkov
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28.05.2025

Il titolo Tesla sale del 6,9% grazie all'impegno di Musk di concentrarsi a tempo pieno sul produttore di EV

Il titolo Tesla sale del 6,9% grazie all'impegno di Musk di concentrarsi a tempo pieno sul produttore di EV Il rally di Tesla è stato catalizzato dalle dichiarazioni pubbliche di Musk, che ha dichiarato di volersi concentrare nuovamente sull'azienda.

Al 28 maggio, il titolo Tesla è scambiato a 362,89 dollari, con un aumento del 6,9% nelle ultime 24 ore. Questo forte movimento segna il prezzo di chiusura più alto dall'inizio di febbraio, spinto dalla rinnovata fiducia degli investitori dopo una serie di aggiornamenti da parte del CEO Elon Musk.

I punti salienti

- Il titolo Tesla è salito del 6,9% il 28 maggio, superando la resistenza chiave a 354,99 dollari e segnalando un forte slancio rialzista.

- Il rinnovato impegno di Elon Musk nelle operazioni di Tesla ha rafforzato la fiducia degli investitori tra le preoccupazioni per le sue precedenti distrazioni.

- Tuttavia, il calo delle vendite in Europa e in Cina, insieme a un RSI ipercomprato, suggeriscono cautela nel breve termine.

Da un punto di vista grafico, Tesla ha completato una formazione rialzista a gagliardetto, spesso un modello di continuazione che segnala un ulteriore rialzo una volta superata la resistenza. L'azione dei prezzi si allinea alle medie mobili crescenti, in particolare alle medie mobili esponenziali a 21 e 50 giorni, che sono inclinate verso l'alto e ora fungono da supporto dinamico. La media mobile a 200 giorni, attualmente vicina a 261 dollari, rimane molto al di sotto, riflettendo la forza del recente rally.

Tuttavia, la cautela è d'obbligo. L'indice di forza relativa (RSI) si sta avvicinando a 70, un livello tipicamente associato a condizioni di ipercomprato. Ciò suggerisce che potrebbe verificarsi un consolidamento o un ritracciamento a breve termine prima del prossimo rialzo. Gli attuali livelli di resistenza da tenere d'occhio sono 382, 430 dollari e infine il massimo delle 52 settimane di 488,54 dollari. Al ribasso, il supporto chiave si trova a 325 e 289 dollari, livelli che in precedenza hanno agito come resistenza all'inizio del 2024.

Dinamica del prezzo delle azioni TSLA (marzo 2025 - maggio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.

Anche l'andamento dei volumi aggiunge prospettiva. Nell'ultimo giorno di contrattazioni sono passate di mano 120,1 milioni di azioni, leggermente al di sotto della media a 50 giorni di 125,9 milioni. Ciò indica un interesse d'acquisto solido ma non euforico, a sostegno dell'ipotesi di un rally sostenibile piuttosto che di un picco speculativo.

Musk rassicura, ma restano le sfide macro e regionali

Il rally di Tesla è stato catalizzato dalle dichiarazioni pubbliche di Elon Musk, che ha affermato di volersi concentrare nuovamente su Tesla, promettendo di lavorare "24 ore su 24, 7 giorni su 7" e di dormire persino nella Gigafactory in Texas. Queste dichiarazioni sono arrivate tra le crescenti preoccupazioni degli investitori che Musk si fosse distratto dalle sue imprese alla X e dalle controversie politiche. Il suo impegno ha temporaneamente alleviato queste preoccupazioni, infondendo nuova fiducia nella visione a lungo termine di Tesla, soprattutto con l'atteso lancio di robotaxi previsto per agosto ad Austin.

Tuttavia, i fondamentali aziendali sottostanti mostrano segni di stress. In Europa, le vendite di Tesla sono crollate del 49% rispetto all'anno precedente ad aprile, segnando il quarto calo mensile consecutivo. La sua quota di mercato è scesa allo 0,7% dall'1,3% di un anno fa. In Cina - il suo secondo mercato più grande - le vendite nei primi due mesi del secondo trimestre sono stimate in calo del 23% rispetto all'anno precedente. Queste tendenze sono particolarmente preoccupanti se si considera che l'adozione dei veicoli elettrici sia in Europa che in Cina sta accelerando e che Tesla sta perdendo terreno rispetto a concorrenti nazionali come BYD e Xiaomi.

Il contesto di mercato più ampio sta fornendo un certo sostegno. Il 27 maggio il Nasdaq Composite è salito del 2,5%, spinto dal miglioramento del sentimento in seguito alla decisione del Presidente Trump di rinviare le tariffe del 50% sulle importazioni dell'UE almeno fino al 9 luglio. Questa tregua a livello macro ha contribuito a risollevare il sentiment nei settori della tecnologia e dell'automotive, favorendo Tesla e altre società come Nvidia e Rivian.

Possibile continuazione al rialzo, ma vulnerabile alle battute d'arresto

In prospettiva, Tesla sembra pronta a continuare il suo rally nel breve termine, con il prossimo livello di resistenza principale intorno ai 430 dollari. Se lo slancio rialzista si mantiene, la sfida ai massimi di 488,54 dollari potrebbe essere alla portata nelle prossime settimane. Tuttavia, questo scenario dipende in larga misura dal fatto che il mercato azionario più ampio rimanga favorevole e che Musk compia progressi tangibili sulle prossime leve di crescita di Tesla, in particolare la guida autonoma e lo stoccaggio di energia.

Nel frattempo è probabile che si verifichi una flessione, dato l'ipercomprato RSI e la mancanza di miglioramenti nelle metriche di vendita internazionali. I trader dovrebbero osservare eventuali ritracciamenti verso 325 o addirittura 289 dollari, che potrebbero rappresentare nuove opportunità di ingresso se il sentiment del mercato rimane intatto.

Le prospettive internazionali di Tesla sono sotto pressione, con le vendite tedesche che sono crollate del 76% rispetto all'anno precedente nel febbraio 2025 a causa di un possibile contraccolpo dei consumatori legato alle posizioni politiche di Elon Musk. Ulteriori minacce sono rappresentate da potenziali nuove tariffe statunitensi sulle importazioni di auto europee e da modifiche agli incentivi fiscali per i veicoli elettrici, che potrebbero avere un impatto sui margini e sulle vendite globali.

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