L'oro e l'argento rimbalzano dai minimi iniziali, mentre il platino si consolida all'interno del range settimanale

Giovedì 29 maggio i metalli preziosi hanno registrato performance contrastanti: l'oro e l'argento hanno recuperato la debolezza della prima seduta, mentre il platino è rimasto confinato in un range ristretto.
L'iniziale pressione al ribasso durante la sessione asiatica ha fatto seguito a un forte gap up del dollaro statunitense, spinto dalla notizia che la Corte del commercio internazionale ha bloccato le tariffe globali del presidente Trump. Questo sviluppo ha rafforzato il dollaro, mettendo sotto pressione i prezzi dei metalli all'inizio della sessione.
- L'oro rimbalza dello 0,37% dal minimo intraday, recuperando il supporto di 3.280 dollari.
- L'argento sale dell'1,5% dopo aver difeso l'EMA a 50 giorni vicino a 32,68 dollari.
- Il platino si mantiene stabile in un range ristretto dopo il forte rally della scorsa settimana
L'oro ha iniziato la giornata rompendo la base di supporto di cinque giorni a 3.280 dollari, segnando un movimento ribassista di breve durata a 3.245 dollari nei primi scambi asiatici. Il calo ha trascinato anche l'RSI a 4 ore in territorio ribassista. Tuttavia, il sentimento si è modificato nel corso della sessione, quando l'oro ha recuperato al di sopra del supporto violato, scambiando ora vicino a 3.298 dollari nella sessione europea.
Dinamica dei prezzi di oro, argento e platino (marzo-maggio 2025). Fonte: MT4
Il guadagno intraday dello 0,37% evidenzia un forte rimbalzo, mentre l'RSI a 4 ore risale verso la neutralità. Un passaggio in territorio rialzista potrebbe allineare l'indicatore a breve termine con il già rialzista RSI giornaliero, rafforzando il prossimo obiettivo rialzista al massimo del giorno precedente di 3.327,2 dollari. I 3.280 dollari recuperati fungono ora da supporto immediato.
L'argento e il platino testano entrambi i limiti del range mentre lo slancio rallenta verso la fine del mese
L'argento ha seguito uno schema simile, scendendo inizialmente a un minimo di cinque giorni in corrispondenza dell'EMA a 50 giorni vicino a 32,68 dollari. Ma il supporto ha retto e gli acquirenti hanno spinto il prezzo al rialzo nella sessione europea, dove ora si trova al di sopra del massimo del giorno precedente a 33,42 dollari. Il guadagno intraday dell'1,5% cancella le perdite dei due giorni precedenti, anche se l'argento è ancora in leggero calo sulla settimana. La resistenza chiave a 33,70 dollari continua a limitare il movimento al rialzo. Questo livello ha respinto diversi tentativi di breakout e una chiusura sostenuta al di sopra di esso segnerebbe un importante cambiamento nel momentum. Le EMA a 20 e 50 giorni continuano a fornire un forte supporto di base per i pullback a breve termine.
Il platino, invece, rimane in una fascia di oscillazione che riflette il consolidamento dopo il forte rally della scorsa settimana. Dopo un'apertura vicino a 1.076 dollari, il prezzo ha trovato ancora una volta un supporto nella parte bassa dell'intervallo di questa settimana e ora scambia vicino a 1.083 dollari, con un rialzo dello 0,5% nella giornata. Da lunedì il metallo ha oscillato tra 1.074 e 1.096 dollari. Questo consolidamento sembra essere una pausa tecnica, guidata da condizioni di ipercomprato RSI dopo la più forte impennata settimanale dei prezzi della scorsa settimana in quattro anni. Un breakout al di sopra di 1.096 dollari potrebbe portare il platino a nuovi massimi plurimensili, mentre un movimento al di sotto di 1.074 dollari potrebbe segnalare una presa di profitto e una correzione al ribasso del rally della scorsa settimana.
Il rimbalzo odierno dell'oro e dell'argento suggerisce un forte interesse di acquisto ai livelli tecnici chiave, mentre il platino continua a digerire il suo recente rally all'interno di un consolidamento ben definito. Gli operatori sono alla ricerca di conferme di breakout su tutta la linea, mentre la volatilità si riduce.
L'oro, l'argento e il platino sono saliti grazie al posizionamento degli operatori in vista della decisione del FOMC. I prezzi sono rimbalzati dalle zone tecniche chiave dopo un inizio settimana traballante.