10.12.2024
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
10.12.2024

Il prezzo di EUR/USD fatica a scendere sotto la resistenza di 1,0600 a causa del taglio dei tassi della BCE

Il prezzo di EUR/USD fatica a scendere sotto la resistenza di 1,0600 a causa del taglio dei tassi della BCE L'euro scivola ai minimi di tre giorni vicino a 1,0525 contro il dollaro, mentre resiste la resistenza a 1,0600

La coppia EUR/USD continua ad affrontare una forte resistenza intorno al livello di 1,0600, che ha agito come una barriera per ulteriori guadagni da novembre.

Nonostante un breve rally lunedì, la coppia ha rapidamente invertito la rotta e nella sessione europea di oggi ha esteso le sue perdite a un minimo di tre giorni vicino a 1,0525. Questa azione di prezzo ha lasciato la coppia EUR/USD in un movimento ribassista all'interno del suo canale rialzista più ampio, sollevando dubbi sulla direzione a breve termine della coppia di valute.

Mentre la coppia si muove verso il basso, gli indicatori tecnici come l'indice di forza relativa (RSI) sono scesi al di sotto della soglia neutra di 50, indicando un indebolimento dello slancio rialzista e suggerendo che ulteriori pressioni al ribasso potrebbero essere in arrivo.

Dinamica dei prezzi EUR/USD (novembre-dicembre 2024). Fonte: TradingView

Prospettive dei prezzi EUR/USD: La decisione della BCE determinerà la direzione a breve termine

L'imminente decisione di politica monetaria della Banca centrale europea (BCE) di giovedì è un evento cruciale per la coppia EUR/USD. Gli investitori si aspettano una riduzione di 25 punti base del tasso di deposito al 3%, che segnerebbe il terzo taglio consecutivo dei tassi di interesse da parte della BCE. Questa aspettativa è in gran parte guidata da una combinazione di fattori, tra cui il rallentamento dell'attività economica nell'Eurozona, l'instabilità politica in Francia e Germania e l'incertezza sui dazi statunitensi sotto la guida del Presidente Trump, che sta mantenendo la pressione sull'euro.

Alcuni responsabili politici della BCE prevedono addirittura che i dazi del Presidente Trump potrebbero indebolire ulteriormente l'euro, aumentando potenzialmente i costi delle importazioni e alimentando le pressioni sui prezzi nella regione. Tuttavia, alcuni membri sostengono che l'impatto di tariffe più elevate potrebbe danneggiare il settore delle esportazioni dell'Eurozona e smorzare le pressioni inflazionistiche.

Tecnicamente, la coppia EUR/USD si trova ora ad affrontare un supporto a breve termine intorno al livello psicologico di 1,0500. Se questo supporto resiste, la coppia potrebbe consolidarsi in un range, ma qualsiasi rottura al di sotto di questo livello aprirebbe la porta a una correzione più profonda. Le prospettive dipendono in larga misura dalla decisione della BCE e dal suo impatto economico più ampio sull'Eurozona, oltre che da eventuali sviluppi legati alle politiche commerciali statunitensi.

La scorsa settimana il prezzo della coppia EUR/USD ha raggiunto un massimo di tre settimane al di sopra del livello significativo di 1,0600. Questo rally di breve durata è stato alimentato dai dati positivi sull'occupazione e sulla crescita del PIL nell'UE.

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