02.06.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
02.06.2025

Il titolo Alphabet apre il mese di giugno sotto pressione, mentre il processo sul monopolio dell'intelligenza artificiale pesa sul sentiment

Il titolo Alphabet apre il mese di giugno sotto pressione, mentre il processo sul monopolio dell'intelligenza artificiale pesa sul sentiment Il prezzo si aggira sopra l'EMA a 100 giorni vicino a 167,48 dollari

Le azioni di Alphabet Inc. aprono il nuovo mese in forte ribasso a causa del sentimento ribassista in vista della sentenza del tribunale statunitense sulle pratiche di ricerca di Google.

Durante le contrattazioni di lunedì 2 giugno, il titolo è quotato a $168,00, segnando un calo del 2,3% rispetto alla chiusura della scorsa settimana e tornando alla regione di supporto chiave vicino a $167,48. Questo livello si allinea con l'EMA a 100 giorni, che ha contribuito ad attutire il calo. Questo livello si allinea con l'EMA a 100 giorni, che ha contribuito ad attutire il calo di venerdì scorso.

- Il titolo Alphabet apre il mese di giugno in ribasso del 2,3%, mentre l'incertezza del tribunale pesa sul sentiment

- Il prezzo si mantiene sopra l'EMA a 100 giorni vicino a 167,48 dollari dopo l'inversione rialzista Doji di venerdì.

- La rottura al di sotto dello 0,618 di Fibonacci ha come obiettivo la zona di supporto di $166,00 vicino all'EMA a 20 giorni

L'apertura ribassista di giugno arriva dopo una chiusura volatile di maggio. Venerdì, GOOGL è inizialmente scesa da 171,27 dollari a un minimo di sei giorni di 167,48 dollari, prima di rimbalzare bruscamente del 2,76% per raggiungere 172,10 dollari. Il prezzo ha poi chiuso a 171,80 dollari, formando una candela Doji rialzista supportata da un aumento del volume, il più alto degli ultimi quattro giorni. Questo segnale tecnico di solito suggerisce una potenziale inversione, ma il calo di oggi fa temere che il sentiment si stia invece spostando a causa di pressioni esterne.

Dinamica del prezzo delle azioni GOOGL (febbraio - maggio 2025). Fonte: TradingView

L'ansia degli investitori sembra essere incentrata sugli sviluppi del procedimento antitrust della scorsa settimana. Una delle questioni principali sollevate è stata quella di stabilire se Google possa estendere la sua posizione dominante alla ricerca alimentata dall'intelligenza artificiale. Il tribunale sta ora valutando i rimedi e l'incertezza sugli esiti normativi potrebbe causare esitazione tra gli operatori di mercato.

Il trend di medio termine di Alphabet è intatto grazie all'incrocio del 20 EMA con il 50 EMA sul grafico giornaliero.

Dal punto di vista tecnico, il titolo si trova ora al di sotto del livello di ritracciamento di Fibonacci dello 0,618 del recente swing rialzista. Un'ulteriore rottura durante il normale orario di contrattazione potrebbe esporre il livello di ritracciamento di 0,786 vicino a 166 dollari, che si allinea strettamente con l'EMA a 20 giorni. Questa confluenza suggerisce una forte zona di supporto che potrebbe assorbire ulteriori pressioni di vendita se il prezzo si indebolisce.

Al rialzo, il massimo di venerdì scorso a 172,10 dollari rimane valido come obiettivo a breve termine, ma GOOGL deve recuperare i livelli di Fibonacci 0,618 e 0,50 per raggiungerlo. Questi livelli di ritracciamento, insieme alla maggiore cautela degli investitori dovuta ai titoli normativi, costituiscono una barriera che i tori dovranno superare per riprendere slancio.

Nonostante l'attuale pressione, la tendenza più ampia iniziata ad aprile è ancora intatta. Il 20 EMA ha recentemente incrociato il 50 EMA sul grafico giornaliero, supportando una visione rialzista a medio termine. Se gli acquirenti difenderanno l'area di 166,00 dollari e il sentiment si stabilizzerà, il prezzo potrebbe riprendere la sua traiettoria rialzista fino a giugno. Per il momento, saranno probabilmente l'azione dei prezzi e i titoli dei tribunali a dettare la direzione a breve termine del titolo Alphabet.

Il titolo Alphabet è salito dell'8,5% a maggio, dopo essere rimbalzato da modelli ribassisti guidati dal cambiamento delle aspettative della Fed. Il prezzo si è avvicinato a 172,2 dollari grazie al miglioramento del momentum tecnico verso la fine del mese.

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.