11.06.2025
Dmytro Kharkov
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Editore presso Traders Union
11.06.2025

Il titolo Tesla sale del 5,7% grazie all'entusiasmo per i robotaxi, nonostante il crollo delle vendite

Il titolo Tesla sale del 5,7% grazie all'entusiasmo per i robotaxi, nonostante il crollo delle vendite In Cina, il più grande mercato di Tesla al di fuori degli Stati Uniti, le registrazioni assicurative sono calate del 34% su base settimanale all'inizio di giugno.

All'11 giugno, il titolo Tesla è quotato a 326,09 dollari, con un aumento del 5,7% nelle ultime 24 ore.

Questa impennata è stata determinata dal crescente ottimismo nei confronti della tecnologia di guida autonoma dell'azienda e dell'atteso lancio di robotaxi.

I punti salienti

- Il titolo Tesla è salito del 5,7% grazie all'entusiasmo per il servizio di robotaxi autonomo che verrà lanciato ad Austin.

- La resistenza tecnica a 365 dollari e il calo delle vendite globali rappresentano un ostacolo importante a guadagni sostenuti.

- Gli investitori rimangono cauti a causa del rallentamento della domanda di veicoli elettrici e del rumore politico che continua a pesare sul sentiment.

Da un punto di vista tecnico, Tesla presenta un andamento misto. Le medie mobili a 50 e 200 giorni rimangono al di sopra dell'attuale livello di prezzo, indicando che la tendenza generale è ancora ribassista. Tuttavia, il forte rally delle ultime sedute ha portato il titolo ad avvicinarsi a zone di resistenza chiave. Il primo livello di resistenza significativo si trova intorno ai 365 dollari, un'ex zona di supporto che si è trasformata in un tetto durante i precedenti tentativi di breakout falliti nel 2024 e all'inizio del 2025. Una chiusura di successo al di sopra di $365, con un buon volume, sarebbe necessaria per spostare l'attuale bias di medio termine verso il rialzo.

Il supporto si trova attualmente a 289 dollari, un livello in cui il titolo si è consolidato all'inizio dell'anno prima di crollare a marzo. Se dovesse tornare la pressione ribassista, un movimento al di sotto di 289 dollari esporrebbe Tesla a un ulteriore ribasso, con 265 dollari come prossima zona di supporto critica. Se questo livello dovesse fallire, Tesla potrebbe ritracciare verso 215 dollari, il che è coerente con gli obiettivi di ritracciamento di Fibonacci a più lungo termine.

Dinamica del prezzo delle azioni TSLA (aprile 2025 - giugno 2025). Fonte: TradingView

Gli indicatori di momentum come RSI e MACD mostrano i primi segnali di crossover rialzista, ma la forza del trend non è ancora convincente. Il volume è aumentato significativamente il 10 giugno, il che rappresenta un segnale positivo a breve termine. Tuttavia, la sostenibilità dipenderà dagli acquisti successivi nelle prossime sedute. Nel complesso, la posizione tecnica di Tesla rimane cautamente neutrale o rialzista nel breve termine, in attesa di una conferma da parte dell'azione dei prezzi.

Contesto di mercato: ottimismo sui robotaxi e calo delle vendite globali

Il rally del titolo Tesla è in gran parte guidato dall'entusiasmo per lo sviluppo di veicoli autonomi. Un recente video condiviso da Tesla ha mostrato una Model Y completamente autonoma che naviga per le strade di Austin, in Texas, senza un conducente al volante. Ciò ha suscitato speculazioni sul fatto che l'azienda si stia preparando a lanciare il suo servizio di robotaxi prima del previsto, con rapporti che suggeriscono che Tesla potrebbe iniziare le operazioni con una flotta di 10 veicoli quest'estate e scalare fino a 1.000 unità ad Austin nei prossimi mesi.

Se da un lato questa notizia stimola i tori, dall'altro è in contrasto con i dati preoccupanti sulle vendite dei veicoli principali di Tesla. In Cina, il più grande mercato di Tesla al di fuori degli Stati Uniti, le immatricolazioni sono calate del 34% su base settimanale all'inizio di giugno. Le vendite di maggio su base annua sono diminuite di oltre il 22% e le vendite complessive dei primi cinque mesi del 2025 sono diminuite dell'8% rispetto allo stesso periodo del 2024. In Europa e negli Stati Uniti si registrano tendenze simili, con un rallentamento delle vendite dell'azienda dovuto alle pressioni della concorrenza, al calo della domanda di veicoli elettrici e alle sfide reputazionali legate all'attività politica di Musk e alle recenti interazioni con il Presidente Donald Trump.

In questo contesto, Baird ha recentemente declassato Tesla da "Outperform" a "Neutrale", citando un sentimento eccessivamente ottimistico sul lancio dei robotaxi e notando che l'impatto dell'IA e della guida autonoma completa è stato probabilmente prezzato. Nel frattempo, ARK Invest di Cathie Wood ha continuato a ridurre la sua esposizione a Tesla, segnalando il calo della convinzione istituzionale sulle prospettive a breve termine.

Range-bound a meno che il breakout non si confermi al di sopra di 365 dollari

In prospettiva, è probabile che il prezzo delle azioni di Tesla rimanga in una fascia di oscillazione tra 289 e 365 dollari nel breve termine. Un breakout confermato al di sopra di $365 su un forte volume potrebbe aprire le porte a un rally verso $430, che si allinea ai livelli di resistenza precedenti della fine del 2023. Al contrario, la mancata tenuta dei guadagni attuali potrebbe portare a un ritracciamento verso il supporto di 289 dollari. Se il sentiment macro dovesse deteriorarsi o le vendite dovessero deludere ulteriormente, un test di $265 o addirittura di $215 rimane un rischio.

Gli investitori dovrebbero seguire con attenzione le notizie relative alla tempistica ufficiale di lancio dei robotaxi, agli aggiornamenti del software di guida autonoma di Tesla e agli sviluppi del mercato cinese dei veicoli elettrici. Inoltre, i prossimi dati sull'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti potrebbero influenzare la propensione al rischio in generale e influire indirettamente su Tesla. Per ora, la storia di Tesla rimane quella di un'innovazione potenziale che si scontra con venti contrari operativi e di reputazione.

Il contesto di mercato più ampio rimane favorevole, con il Nasdaq vicino ai massimi storici e il forte interesse degli investitori per l'intelligenza artificiale, che favorisce il sentiment per le aziende tecnologiche come Tesla. Tuttavia, l'intensificarsi della concorrenza dei produttori di veicoli elettrici cinesi ed europei potrebbe pesare sui margini di Tesla nella seconda metà del 2025.

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