L'argento cala per il terzo giorno consecutivo, riducendo i guadagni di giugno nonostante la debolezza del dollaro

L'argento si appresta ad affrontare la sessione statunitense di giovedì sotto pressione, registrando il terzo giorno consecutivo di perdite in seguito alla ritirata dai recenti massimi di 13 anni.
Nonostante la debolezza del dollaro negli ultimi giorni, l'azione del prezzo dell'argento ha virato nuovamente al ribasso, cancellando i precedenti guadagni registrati a giugno e trascinando la performance settimanale in territorio negativo.
I punti salienti
-L'argento inverte i guadagni settimanali e riduce la performance mensile all'8,8%.
-Il prezzo si rompe al di sotto delle EMA sul grafico a 1 ora, confermando la struttura ribassista a breve termine.
-Una chiusura al di sotto di 35,45 dollari potrebbe accelerare il declino verso il supporto psicologico di 35 dollari.
Il ribasso di giovedì ha preso ritmo durante la sessione europea dopo un'apertura asiatica in sordina. Il volume è aumentato durante la discesa e l'argento ha raggiunto un minimo di cinque giorni a 35,45 dollari. Questo ha segnato il punto più basso in quasi una settimana e il primo test significativo della 50 EMA sul grafico a 4 ore, che ha agito da supporto.
Dinamica del prezzo dell'argento (maggio - giugno 2025). Fonte: TradingView
Sebbene sia seguita una lieve ripresa, il prezzo è riuscito a tornare solo a 36 dollari. Questo tentativo di recupero sembra fragile e sta già affrontando la resistenza al minimo del giorno precedente. L'EMA 100 sul grafico a 1 ora rafforza questa resistenza, limitando il potenziale di rimbalzo a breve termine.
Il grafico orario dell'argento mostra una struttura ribassista dopo la rottura al di sotto delle principali EMA.
Anche la struttura intraday si sta indebolendo. L'argento ha rotto al di sotto delle EMA 20, 50 e 100 sul grafico a 1 ora. Questa perdita di slancio su più timeframe è preoccupante per i tori, soprattutto perché ogni tentativo di recupero continua a essere respinto in prossimità di vecchie zone di supporto. L'argento è sceso dello 0,87% oggi, trascinando la performance settimanale in territorio negativo con una perdita dello 0,22%. Il guadagno mensile si è ridotto all'8,8%.
Il percorso a breve termine dipenderà probabilmente dalla capacità dell'argento di recuperare il livello di 36 dollari. Un movimento sostenuto al di sopra di quest'area potrebbe riportare la settimana in territorio di guadagno e potenzialmente invertire le perdite di oggi. Tuttavia, se il prezzo non riuscisse a superare la resistenza e scendesse al di sotto del minimo di giornata a 35,45 dollari, si aprirebbe spazio per un'ulteriore debolezza. Il prossimo livello chiave da tenere d'occhio sarà l'area psicologica dei 35 dollari, che potrebbe fungere da calamita se lo slancio ribassista dovesse consolidarsi fino a venerdì.
Nel complesso, la recente struttura dei prezzi dell'argento si è spostata a favore dei venditori, nonostante un dollaro ampiamente più debole. A meno che gli acquirenti non riprendano il controllo al di sopra delle EMA a breve termine, il rischio di una continua debolezza rimane elevato fino alla fine della settimana.
Dopo aver toccato i massimi di un decennio, l'argento ha perso vigore a causa dell'ingresso dei venditori vicino a 37 dollari. La Fibonacci e la 100 EMA hanno mantenuto il calo, mentre i tori si sono raggruppati vicino a 36 dollari.