Previsioni sul prezzo dell'oro: I dati PPI smorzano il rally dell'oro tra le preoccupazioni per l'inflazione

Il rally di quattro giorni dell'oro si è arrestato giovedì, in seguito ai dati dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) degli Stati Uniti, più forti del previsto , che hanno alimentato i timori di una Federal Reserve più falsi.
USA, che hanno alimentato i timori di una Federal Reserve più aggressiva. I prezzi sono scesi dell'1,8% e sono scesi sotto i 2.700 dollari l'oncia dopo aver incontrato resistenza a 2.720 dollari, dove è emersa una formazione a doppio top.
Dinamica del prezzo dell'oro (settembre-dicembre 2024). Fonte: TradingView: TradingView.
Mentre il dollaro USA ha guadagnato trazione, spinto dai dubbi sulle prospettive di inflazione a lungo termine, i recenti movimenti di prezzo dell'oro hanno riflesso un cambiamento nel sentimento del mercato. L'IPP, che ha superato le previsioni con un aumento dello 0,4% a novembre, ben al di sopra dello 0,2% previsto, suggerisce che la tendenza alla disinflazione potrebbe essere in fase di stallo. Ciò ha spinto i trader a rivalutare le aspettative sui futuri tagli dei tassi della Federal Reserve.
Prospettive dell'oro: Previsto un trend rialzista continuo nonostante la volatilità a breve termine
Nonostante la recente flessione, l'oro rimane sostenuto da diversi fattori chiave. Da un anno all'altro, il metallo prezioso ha registrato un'impennata del 25%, alimentata dalla robusta domanda di beni rifugio, dagli acquisti delle banche centrali e dal continuo impatto dei precedenti tagli dei tassi della Fed. Questo rally ha visto l'oro raggiungere nuovi massimi nel 2024, ma con il rafforzamento del dollaro e il persistere delle preoccupazioni per l'inflazione, l'oro ha faticato a mantenere lo slancio nel breve termine.
Attualmente l'oro è scambiato intorno a 2.680 dollari, vicino al livello di supporto della media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni a 2.660 dollari. L'indice di forza relativa (RSI) rimane in territorio di ipercomprato, segnalando un ulteriore rischio di ribasso nel breve termine. Tuttavia, gli analisti di ING suggeriscono che, nonostante le recenti perdite, lo slancio rialzista dei prezzi dell'oro è destinato a persistere nel 2025, con aspettative di nuovi massimi guidate dalle continue incertezze globali e dall'attività delle banche centrali. Sebbene l'oro si trovi ad affrontare resistenze e volatilità a breve termine, il trend più ampio rimane positivo, con diversi fattori chiave che puntano verso una continuazione del trend rialzista nel medio-lungo termine.
Il rally dell'oro rompe i livelli di resistenza chiave e i prezzi superano i 2.700 dollari, segnando un massimo di cinque settimane. L'impennata dei prezzi dell'oro è guidata dal cambiamento della politica della Federal Reserve statunitense e dalla strategia economica della Cina.