Il titolo Siemens scivola dell'1,1% a causa di prese di profitto, mentre la crescita degli ordini rallenta

Al 12 giugno, Siemens AG (ETR: SIE) è scambiata a 217,40 euro, in calo dell'1,1% nelle ultime 24 ore.
L'azione dei prezzi riflette la continuazione della correzione ribassista di breve termine emersa dall'inizio di giugno.
I punti salienti
- Il titolo Siemens è in calo dell'1,1% a €217,40 a causa della reazione degli investitori al rallentamento a breve termine della crescita degli ordini.
- Gli indicatori tecnici indicano un supporto chiave a 210 euro, con un potenziale di rimbalzo se la pressione di vendita diminuisce.
- I fondamentali a lungo termine rimangono solidi, grazie alla diversificazione delle attività e alle solide previsioni sugli utili.
Nell'ultimo mese Siemens ha subito un calo di circa il 2,8%, con i recenti massimi vicino a 224 euro che costituiscono un tetto di resistenza a breve termine. Tuttavia, il quadro a più lungo termine rimane positivo, in quanto il titolo ha guadagnato quasi il 25% nell'ultimo anno ed è in crescita di circa il 15% da un anno all'altro.
La media mobile a 50 giorni è attualmente in trend vicino a 210 euro e storicamente è stata un livello di supporto affidabile durante le piccole flessioni. La media mobile a 200 giorni, che si trova ben al di sotto di 195 euro, rafforza la tendenza rialzista più ampia in atto dalla fine del 2023. L'indice di forza relativa (RSI) del titolo è sceso al di sotto di 50, aggirandosi intorno a 43, suggerendo un indebolimento del momentum ma non ancora una condizione di ipervenduto. Ciò indica la possibilità di un ulteriore ribasso prima di un rimbalzo tecnico.
Dinamica del prezzo delle azioni Siemens (aprile 2025 - giugno 2025). Fonte: TradingView
L'analisi dei volumi rivela un lieve aumento della pressione di vendita nelle ultime cinque sedute, ma senza segni di panico o capitolazione. Ciò implica che la correzione è sana piuttosto che un crollo strutturale. Se il titolo dovesse scendere sotto i 210 euro, la prossima zona di supporto principale si trova intorno ai 200 euro, un livello psicologico che coincide anche con il limite inferiore del canale di tendenza a medio termine.
Contesto di mercato: fondamentali forti e domanda industriale solida
Nonostante la recente flessione, Siemens rimane fondamentalmente forte. L'azienda ha recentemente dichiarato un utile netto di 8,99 miliardi di euro per il 2024 e un fatturato di circa 75,93 miliardi di euro. Il consenso degli analisti di Yahoo Finance prevede un utile per azione di 11,02 euro per il 2025 e di 11,93 euro per il 2026, sottolineando la fiducia degli investitori in una crescita sostenuta degli utili. Il rendimento da dividendo, attualmente pari al 2,52%, rende l'azienda ancora più interessante per gli investitori a lungo termine.
La performance di Siemens è sostenuta dai suoi segmenti di business ben diversificati: Digital Industries, Smart Infrastructure e Mobility. L'unità Digital Industries continua a beneficiare della robusta domanda di automazione di fabbrica e di software industriale, mentre Smart Infrastructure trae vantaggio dalle tendenze di urbanizzazione a lungo termine e dagli investimenti globali in edifici ad alta efficienza energetica. Inoltre, il segmento Mobilità, che si concentra sui sistemi ferroviari e di trasporto, è pronto per un'ulteriore espansione grazie ai crescenti investimenti in infrastrutture di trasporto ecologiche in Europa e in Asia.
In Europa il sentimento del mercato in generale rimane contrastante. L'indice DAX ha mostrato una certa resistenza, ma si sta scontrando con le preoccupazioni per la persistenza dell'inflazione nell'eurozona e per i potenziali ritardi nei tagli dei tassi della BCE. Siemens, essendo un gigante industriale ciclico, tende a seguire da vicino il sentiment macroeconomico più ampio, soprattutto in settori pesanti per le esportazioni come l'ingegneria e l'automazione. Tuttavia, il suo allineamento a temi chiave come la trasformazione digitale, le reti intelligenti e le tecnologie climatiche funge da vento di coda strutturale.
Probabile rimbalzo verso i 225 euro, a seconda dei fattori macroeconomici
È probabile che Siemens veda un consolidamento nell'intervallo 210-225 euro nel breve termine. Se il supporto a 210 euro regge, nelle prossime sedute potrebbe verificarsi una ripresa verso i 225 euro, trainata dallo slancio tecnico e dall'attività di acquisto. Una rottura decisiva al di sopra dei 225 euro aprirebbe la strada per un nuovo test dei massimi di aprile, vicino ai 235 euro, un livello visto per l'ultima volta nel primo trimestre del 2025.
Tuttavia, se la volatilità del mercato dovesse continuare e i 210 euro non dovessero reggere, Siemens potrebbe scendere verso i 200 euro prima di attirare l'interesse degli acquirenti. Detto questo, la probabilità di un forte calo sembra limitata, a meno che le condizioni macroeconomiche generali non si deteriorino in modo significativo.
Il 10 giugno Siemens e Nvidia hanno ampliato la loro partnership strategica per promuovere l'adozione dell'intelligenza artificiale e del gemello digitale nella produzione industriale. La collaborazione integra l'Omniverse e l'AI computing di Nvidia con l'automazione e la tecnologia operativa di Siemens, segnalando un forte catalizzatore rialzista per la crescita futura.