Il Nasdaq registra il più alto volume ribassista con un calo dei prezzi che cancella i primi guadagni dell'IPC

Il Nasdaq Composite Index ha subito pressioni mercoledì, nonostante i dati sull'inflazione statunitense, più morbidi del previsto, abbiano inizialmente sollevato il sentiment del mercato.
L'indice dei prezzi al consumo di maggio è aumentato solo dello 0,1% su base mensile, leggermente al di sotto delle previsioni dello 0,2%, contribuendo ad attenuare le preoccupazioni sulle pressioni inflazionistiche alimentate dai dazi commerciali di Trump. Questo ha inizialmente dato una spinta alle azioni, e il Nasdaq è salito dello 0,4% o di 81 punti dal prezzo di apertura di 19.600 dollari a un massimo intraday di 19.800 dollari. Questa mossa ha brevemente sfidato il limite superiore di un modello a cuneo ascendente.
- Il Nasdaq ha ceduto tutti i guadagni intraday nonostante i dati più morbidi sull'inflazione USA
- Il rifiuto a 19.800 dollari sul massimo volume giornaliero segnala una vendita istituzionale
- La pressione tecnica si accumula vicino al supporto del cuneo a 19.440 e 19.550 dollari.
Tuttavia, il rialzo è stato di breve durata. I venditori hanno rapidamente ripreso il controllo, spingendo l'indice a un brusco calo dell'1,3% (250 punti) fino a un minimo di 19.550 dollari. Questo movimento ha riportato l'indice alla parte inferiore della struttura a cuneo.
Dinamica dei prezzi del NASDAQ (novembre 2024 - giugno 2025). Fonte: TradingView
Sebbene il Nasdaq Composite Index abbia recuperato leggermente per chiudere vicino a 19.610 dollari mercoledì, il brusco rifiuto di 19.800 dollari ha cancellato tutti i guadagni intraday. A rendere più significativo il calo è stata l'impennata dei volumi che lo ha accompagnato. Per quattro giorni consecutivi di rialzo, il volume è salito. Tuttavia, il calo dei prezzi di mercoledì ha registrato il volume più alto rispetto al precedente trend rialzista, il che segnala un aggressivo posizionamento short da parte dei trader istituzionali. Questo spostamento della partecipazione ha cancellato la maggior parte dei guadagni settimanali, riducendo il rendimento della settimana ad appena lo 0,4%.
Il Nasdaq si avvicina all'EMA a 20 giorni a 19.440 dollari, aumentando il rischio di rottura
Dal punto di vista tecnico, la struttura a cuneo ascendente continua a resistere, ma lo spazio si sta restringendo. Il prezzo è ora più vicino al limite inferiore del cuneo, il che aumenta il rischio di un breakout al ribasso. In tal caso, è probabile che l'indice trovi un supporto a breve termine a 19.440 dollari, dove attualmente si trova l'EMA a 20 giorni sul grafico a 4 ore.
La situazione riflette ora un punto di svolta critico. Nonostante la reazione rialzista alla debolezza dell'inflazione, i venditori sono intervenuti immediatamente e hanno forzato un calo di 250 punti dai massimi di mercoledì. Ciò rende importante l'azione dei prezzi di oggi. Una continuazione dello slancio di mercoledì potrebbe confermare una rottura, esponendo l'indice a ulteriori perdite.
Fino ad allora, i dati tecnici e i fondamentali inviano un messaggio contrastante. I dati dell'IPC suggeriscono che il contesto inflazionistico si sta allentando, il che dovrebbe sostenere gli asset di rischio. Ma l'incapacità di mantenere i guadagni e la brusca inversione suggeriscono che i mercati stanno guardando oltre l'IPC e si stanno concentrando sulla resistenza strutturale e sul posizionamento. La prossima mossa dipende in larga misura dalla capacità dei tori di proteggere il minimo del giorno precedente a 19.550 dollari e l'EMA a 19.440 dollari.
Il Nasdaq ha continuato a salire fino a giugno, ma lo slancio è rallentato all'interno di un cuneo che si sta stringendo. Il prezzo è rimasto in bilico vicino al breakout mentre gli operatori guardavano a 19800 dollari e ai livelli di ribasso per trovare una direzione.